|
Autore |
Messaggio |
Andrea80
Iscritto il: 29/12/2010, 13:00 Messaggi: 496
|
ormai i funghi sono finiti e non posso postarle.. Grazie a tutti per i consigli..
|
10/05/2011, 11:37 |
|
|
|
|
pino51
Iscritto il: 08/04/2011, 12:15 Messaggi: 4
|
Caro Andrea80 se è possibile mi puoi far sapere La ditta dei pani di dove è ed eventuale indirizzo? SEe puoi fammi un MP Salutoni Pino51 CIAO
|
22/05/2011, 12:32 |
|
|
eubrun
Iscritto il: 07/07/2011, 15:01 Messaggi: 37
|
Ciao a tutti,
Ho una serra fungaia per la produzione del Cardoncello in acciaio e plinti di cemento armato, monofalda, ambiente unico di 27m x 27m (730mq), altezza 2,80m. Il pavimento è in terra. La copertura è realizzata con un orditura di travi omega in acciaio, interamente coperta da moduli fotovoltaici. Tra i moduli c'è uno spazio di circa 2cm, al di sotto del quale sono posizionati dei canali di raccolta dell'acqua piovana. Le pareti della serra sono rivestite da telo ombreggiante verde al 70%. Non ci dovrebbero essere problemi di luminosità in quanto in questo periodo si misurano circa 1000Lux nel punto centrale. Anche se in inverno la quantità di luce è notevolmente inferiore, ci dovrebbero essere sempre almeno 100 Lux. Il ricambio d'aria è assicurato dal fatto che le pareti sono coperte dal solo telo ombreggiante e dal fatto che la copertura presenta diverse aperture. Relativamente alla temperatura, si consideri che la serra si trova in calabria a 50m s.l.m., il clima è abbastanza temperato anche in inverno (a parte l'eccezione dello scorso anno). Inoltre i moduli fotovoltaici raggiungono, in inverno, una temperatura di circa 45 °C, calore che serve a riscaldare la serra.
Stiamo predisponendo delle aiuole costituite da picchetti in acciaio tenuti insieme da due file di filo zincato. Prima di mettere a dimora i substrati si ricoprirà l'aiula con del comune telo pacciamante nero in polietilene. Alla fine del ciclo di produzione il telo sarà tirato via come una "tovaglia" per facilitare le operazioni di disinfezione. Anche perchè al di sotto c'è il terreno e quindi sarebbe difficile pulire se non si adottasse questo sistema. La larghezza delle aiuole è di 110cm al fine di mettere a dimora 7 pani larghi circa 15cm (7x15=105cm). Ci sono 5cm di margine, sono sufficienti ? La lunghezza delle aiuole è di 24m. Essendo i pani lunghi circa 28-30cm, ce ne dovrebbero entrare 560 per ogni aiuola.
Per l'irrigazione si pensava a linee con micro-nebulizzatori da 3m di diametro, posati ogni 1,20m nel corridoio tra un'aiuola e la successiva. L'acqua dovrebbe essere pompata da una cisterna da 15000l riempita con acqua piovana. Ci sono delle contro-indicazioni a non usare acqua corrente?
Per la vendita stiamo cercando dei commercianti in Puglia, mercato sicuramente più ricettivo per i funghi rispetto alla Calabria. L'azienda che ci fornisce i substrati si trova a Castellaneta, qualcuno la conosce?
Vi sarei grato per qualsiasi suggerimento vogliate darmi.
Grazie mille. Saluti, Eubrun
|
07/07/2011, 16:11 |
|
|
frama
Iscritto il: 09/11/2010, 23:04 Messaggi: 19
|
Io mi trovo in Campania, ed è difficle trovare i cardoncelli. Volevo sapere il prezzo grosso modo il prezzo all'ingrosso e al dettaglio. salute
|
07/07/2011, 17:42 |
|
|
massimo2010
Iscritto il: 08/06/2010, 0:16 Messaggi: 1648 Località: Altamura(ba)
|
qui in puglia già è dura per noi coltivatoi vendere
_________________ allevamento ovaiole all aperto Produzione di ortaggi e funghi
|
08/07/2011, 16:38 |
|
|
frama
Iscritto il: 09/11/2010, 23:04 Messaggi: 19
|
Si, mi rendo conto, ma che prezzo spunta? il problema che è poco conosciuto al di la della puglia e della basilica ta...penso......un po di promozione in piu'. salute
|
08/07/2011, 17:06 |
|
|
Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
|
......rivolto a tutti gli appassionati del cardoncello....... con grande dispiacere ,mi viene da pensare, sempre più spesso, che questo tipo di coltivazione, piano piano vada inflazionandosi per il grande numero di pani che, stagione dopo stagione,vanno messi a dimora in molte Regioni del Sud Italia. Tutto ciò dimostra l'amore per questo fungo, ma mi sembra che l'aspetto economico della coltivazione non sia più gratificante come una volta, nonostante il prezzo abbastanza basso dei pani. Molto di quanto succede è legato al tipo di coltivazione che è soggetto, come tutti sanno, all'andamento climatico.......e meno male che esiste la batteriosi, altrimenti non so dove andremmo a finire con i prezzi......mi viene da pensare che, producendosi substrato, è ancora più conveniente produrre Pleurotus.....non capisco per quale motivo le aziende che producono pani di cardoncello, ciclicamente, vanno incontro a problemi con i loro pani, eppure li producono da tanti anni ......certamente non manca loro l'esperienza....eppure succede......il fatto grave è che nessuno sa con precisione quando succede, e succede sempre, sulla pelle di coloro che acquistano i pani.......purtroppo non si riesce a modificare una prassi in essere da tanti anni....bisognerebbe piano piano differenziare l'offerta dei funghi coltivati, anche se è un discorso impegnativo. Non prendetevela, anche a me piace mangiare l'eryngii.....ma non mi attira coltivarlo, perchè so che è abbastanza delicato.....mi diverto di più a farmi un pò di ballette sul pastorizzato, quando ho un pò di tempo.....e poi, quando queste producono, senza terra di copertura,( mi faccio le ballette da 25/30 kili ), me li mangio con gli amici.......un cordiale saluto da Raoul.
|
08/07/2011, 17:28 |
|
|
eubrun
Iscritto il: 07/07/2011, 15:01 Messaggi: 37
|
Ciao Massimo, Raoul,
A voi che siete degli "esperti", vi sarei grato per qualche vostro parere sulla serra che ho descritto poco sopra. Le critiche costruttive sono utilissime.
Anticipatamente grazie. Eubrun
|
08/07/2011, 18:01 |
|
|
eubrun
Iscritto il: 07/07/2011, 15:01 Messaggi: 37
|
Chi mi saprebbe dire cortesemente qual è il fabbisogno idrico per la coltivazione del cardoncello. Devo predisporre l'impianto di irrigazione, voi che tipo di nebulizzatori utilizzate? E' necessario scendere a valori di micron molto piccoli 60-150 o si possono utilizzare micro-irrigatori più comuni ?
GRazie. Eubrun
|
04/08/2011, 13:07 |
|
|
Andrea80
Iscritto il: 29/12/2010, 13:00 Messaggi: 496
|
Buongiorno chiedo alcuni consigli agli esperti.. Considerando che sto per acquistare circa 400 pani di 142 e che le temperature qui in sardegna sono ancora elevate a circa 25- 27 gradi durante il giorno , e ancora presto per ordinare ??.. qual'e piu o meno il periodo per cominciare visto che io lo scorso anno le ho acqiustate a gennaio...??Un'altra domanda che trattamenti preventivi devo fare prima di mettere a dimora i pani?? il decis - una bella lavata di acqua e candeggina e una spuzzata con la macchina da liquidare di iodopovidone potrebbero andare?? grazie ancora saluti Andrea dalla sardegna,,,
|
26/09/2011, 8:47 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|