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Info colombaccio 
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Ciao ragazzi,
ho letto un annuncio riguardo la vendita di colombacci nati a un tizio che li cede allevati a mano, cioè da quello che ho capito da finire di allevare a mano per conto proprio.
Volevo sapere da chi ne possiede (o ha avuto esperienze dirette) se un colombaccio solo soffre di solitudine o meno, cosa mangia di solito, se rimane nel posto dove è stato allevato, se può andare d' accordo con altri piccioni (ho una coppia in un bel pezzo di campagna) e infine se ha bisogno di qualche attenzione particolare.
mi scuso per le mille domande ma i colombacci mi hanno sempre affascinato e per me sarebbe il primo.
Grazie
Rob

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28/01/2012, 3:16
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Ciao conpaesano rob!scusa la prima domanda diretta,ma perché questo tizio li vende che li alleva a mano?sono animali che allevamo molto bene la prole,se li alleva a mano sarebbe da indagare se la loro provenienza sia legale! Comunque non ne ho mai avuti,ma per da mangiare credo mangiano le stesse cose che mangiano gli altri colombi. Solo uno si soffrirebbe un pò di solitudine...! Se allevato da piccolo in un posto dovrebbe stabilirsi li.

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Un saluto,Claudio


28/01/2012, 3:31
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Ciao Cla,
grazie per avermi risposto,
ma vedi, non so perchè li cede allevati a mano, posso dirti che in passato tra l' altro non lontano avevo contattato anche un' altra persone che cedeva colombacci allevati a mano con i documenti, poi non se n' è fatto più niente perchè mi chiese una cifra al di fuori delle mie possibilità.
Ora ho trovato quest' altro annuncio ma alla metà del prezzo e cosi mi stavo informando.
A proposito... ne approfitto per chiedere che tipo di documenti necessita un colombaccio.. mai prenderò un animale senza documenti, non l' ho mai fatto con i rettili in Cites mai lo farò nemmeno con altri animali che sia Cites o altro documento
grazie

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28/01/2012, 10:34
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Iscritto il: 08/09/2008, 10:56
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Ciao,
fossi in te....lascerei perdere!
La legge regionale del Lazio, che determina la possibilità di detenere e allevare specie appartenenti all'avifauna nazionale ( cui appartiene il Colombaccio) è una delle peggiori in Italia. A meno che tu non sia agricoltore o cacciatore,(in entrambi i casi debitamente autorizzato) colombacci non ne puoi tenere.
Inoltre, un colombaccio solo è inutile tenerlo, è un po' come tenere il beagle alla Green Hill.....
Il colombaccio è un colombo selvatico di bosco, qundi, anche se allevato a mano, se lo liberi si allontana e non torna. Vanno allevati in voliera, e li ci devono rimanere.
Buona giornata


28/01/2012, 11:11
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ciao, io ho una coppia che ha riprodotto la prima volta l'anno scorso. essendo animali selvatici, hanno quell'indole ad essere schivi nonostante siano nati in cattività. sono molto forastici. sono rare le coppie che allevano i piccoli, infatti io li ho baliati sotto le tortore dal collare. chi li alleva a mano lo fà per una questione di praticità, in quanto vengono usati per fare i così detti voltolini, usati nella caccia proprio al colombaccio. comunque se li vende già adesso piccoli mi sorge un dubbio, non è che sono dei comuni colombi e li spaccia per colombacci? loro iniziano a ripordursi verso aprile maggio e non a dicembre gennaio. ora sono ancora in migrazione/erratismo.


28/01/2012, 14:14
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Iscritto il: 26/01/2011, 22:02
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Tundra ha scritto:
ciao, io ho una coppia che ha riprodotto la prima volta l'anno scorso. essendo animali selvatici, hanno quell'indole ad essere schivi nonostante siano nati in cattività. sono molto forastici. sono rare le coppie che allevano i piccoli, infatti io li ho baliati sotto le tortore dal collare. chi li alleva a mano lo fà per una questione di praticità, in quanto vengono usati per fare i così detti voltolini, usati nella caccia proprio al colombaccio. comunque se li vende già adesso piccoli mi sorge un dubbio, non è che sono dei comuni colombi e li spaccia per colombacci? loro iniziano a ripordursi verso aprile maggio e non a dicembre gennaio. ora sono ancora in migrazione/erratismo.

forse ho capito male io,ma non ci sono gia raze(una almeno) di colombi atti alla caccia allo colombaccio?vengono usati pure i colombacci in questa pratica?

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E proprio quando lui penso che quello che aveva imparato era abbastanza,proprio in quell momento ,si rese conto di quello che non sapeva......


28/01/2012, 19:01
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Iscritto il: 27/12/2011, 4:13
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Tragopan ha scritto:
Ciao,
fossi in te....lascerei perdere!
La legge regionale del Lazio, che determina la possibilità di detenere e allevare specie appartenenti all'avifauna nazionale ( cui appartiene il Colombaccio) è una delle peggiori in Italia. A meno che tu non sia agricoltore o cacciatore,(in entrambi i casi debitamente autorizzato) colombacci non ne puoi tenere.
Inoltre, un colombaccio solo è inutile tenerlo, è un po' come tenere il beagle alla Green Hill.....
Il colombaccio è un colombo selvatico di bosco, qundi, anche se allevato a mano, se lo liberi si allontana e non torna. Vanno allevati in voliera, e li ci devono rimanere.
Buona giornata



Ciao Tragopan (Dal nome di quel bellissimo fagiano?)
Grazie, in verità sono abbastanza ignorante per quanto riguarda la legge regionale laziale (la legge non ammette ignoranza ahimè) quindi seguirò il tuo consiglio anche perchè non sono ne agricoltore ne tantomeno cacciatore e non intendo diventarlo.

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29/01/2012, 3:00
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Tundra ha scritto:
ciao, io ho una coppia che ha riprodotto la prima volta l'anno scorso. essendo animali selvatici, hanno quell'indole ad essere schivi nonostante siano nati in cattività. sono molto forastici. sono rare le coppie che allevano i piccoli, infatti io li ho baliati sotto le tortore dal collare. chi li alleva a mano lo fà per una questione di praticità, in quanto vengono usati per fare i così detti voltolini, usati nella caccia proprio al colombaccio. comunque se li vende già adesso piccoli mi sorge un dubbio, non è che sono dei comuni colombi e li spaccia per colombacci? loro iniziano a ripordursi verso aprile maggio e non a dicembre gennaio. ora sono ancora in migrazione/erratismo.


ciao Tundra,
beh nel suo annuncio dalle foto sembrano proprio colombacci anche se non sono espertissimo e dovete prendere la mia afferazione con le molle, anche perchè pensandoci non ci vuole niente a mettere una foto nell' annuncio e poi nella realtà spacciare colombaccio per un colombo a chi non è esperto.
Comunqueio sabato andrò a perugia per la fiera Esotika e siccome lui è in provincia avevo pensato di fare tutto un giro e vedere effettivamente l' animale dal vivo.
Ma seguirò il consiglio di Tragopan.
comunque se volete metto il link dell' annuncio.

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29/01/2012, 3:05
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Buon pomeriggio :)
Mi ha risposto il tizio che alleva colombacci in merito alla mia domanda diq ualche giorno fa se necesitavano di doumenti e questa è stata la sua risposta
"il colombaccio ha 6 mesi
è nato con l'ultima cova .
per i documenti non c'è bisogno di nulla..."

Ora..al di la delle leggi regionali del lazio di cui magari lui non è a conoscenza ha bisogno di altri documenti o effettivamente non ha bisogno di nulla come afferma lui?

Grazie

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30/01/2012, 17:05
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Ciao,
SE "l'allevatore" in questione è umbro, la Legge regionale di riferimento, per lui, è questa;
REGIONE UMBRIA
Reg. 9 agosto 1995, n. 34

quello che deve interessare ENTRAMBI è il seguente articolo della suddetta legge:
Art. 17-bis
Detenzione e allevamento di uccelli di ornicoltori e espositori.
1. Agli ornicoltori affiliati ad associazioni riconosciute a livello nazionale o
internazionale non si applicano i limiti di cui agli artt. 15 e 16, commi 1 e 2
nonché il divieto di commercializzazione di cui all'art. 17, comma 1, purché
siano rispettate le seguenti condizioni riguardanti gli uccelli oggetto di
detenzione:
a) che siano nati in cattività;
b) che siano muniti di anello inamovibile riportante il numero di matricola
dell'allevatore, l'anno di nascita ed il numero di individuazione del soggetto,
se l'allevatore è iscritto alla Federazione ornicoltori italiani (FOI) il
numero di matricola si identifica con il relativo numero del Registro nazionale
allevatori (R.N.A.);
c) che ogni allevatore sia dotato di un registro di carico e scarico dei capi,
vidimato dalla Provincia competente, in cui sia annotato il numero dell'anello
apposto a ciascun soggetto allevato o detenuto, l'eventuale decesso di soggetti
detenuti, i nominativi delle persone a cui vengono ceduti i soggetti; in caso di
cessione l'allevatore deve rilasciare all'acquirente una ricevuta in cui sia
riportata la specie, il numero dell'anello, il nominativo dell'allevatore e il
nominativo dell'acquirente
;

Per te poi, essendo residente nel Lazio, ci rifacciamo a quanto già detto.
Saluti


30/01/2012, 19:17
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