DinoB ha scritto:
Oh bravo falco che sei stato così esauriente! Com'erano le pavoncelle poi? Molto affettuose?
La prima che ho allevato ancora ce l' ho, diciamo che si fa prendere più facilmente degli altri, ma di affettuosità neanche l' ombra, non capisco perché, forse era un po troppo grande.
Era di mio nonno, sono andato da lui, ho visto questo pulcino magro magro che non riusciva a tenere gli occhi aperti, insomma stava per morire, ho chiesto a mio nonno cosa avesse e lui mi ha detto che i genitori avevano smesso di nutrirlo da ormai 5 giorni. Ho deciso di prenderla l' ho portata a casa, e l' ho imbeccata fino all'età adulta; quando era ancora piccola era più affettuosa, appena mi vedeva pigolava e diventava matta, e mi dormiva sulle gambe, poi crescendo è diventata più distaccata, ma le voglio bene comunque
Il secondo era di una mia coppia, un giorno entro nella voliera e uno dei 2 pulcini era fuori dal nido, pensavo che fosse saltato fuori da solo, ma poi ho visto che aveva la testa insanguinata, mi sono spaventato, l' ho portato subito in casa e gli ho medicato la ferita, era il segno di una beccata, l' ho tenuto dentro finché non ha smesso di sanguinare e poi l' ho rimesso nel nido, all' inizio sembrava che i genitori continuassero a nutrirlo, ma ogni giorno lo vedevo fuori dal nido, erano i genitori che lo buttavano fuori, evidentemente la crosta della ferita gli faceva pensare che non fosse "sano" , ma io non l' avevo capito e mi limitavo a rimetterlo nel nido.
Dopo qualche giorno vado nella voliera e lui era ancora fuori da nido, l' ho preso in mano ed era freddo, teneva gli occhi chiusi e non reagiva, sono corso a prendere del pane, l' ho bagnato con dell' acqua e ho provato a nutrirlo ma lui neanche riusciva a deglutire, diventava sempre meno attivo, mi stava morendo tra le mani. Io quasi piangevo, poi piano piano sono riuscito a fargli ingoiare un po di pane e qualche seme e sono riuscito a salvarlo, nei giorni seguenti ho continuato a nutrirlo, era un faticaccia, mi dovevo svegliare alle 5 e mezzo per nutrirlo. Una volta mi sono pure addormentato sul tavolo con lui che mi becchettava il naso
. Era molto freddo per essere fine maggio.
Una mattina entro nella voliera per prenderlo e nutrirlo, di solito quando sentiva il rumore della porta che si apriva diventava matto e saltava da tutte le parti, invece sta volta niente, mi sono preoccupato e sono corso a controllare, lui era li, immobile nella sua scatolina, si era tolto la copertina da dosso,era morto. Ho pianto come un idiota e ho faticato a trattenere le lacrime durante le lezioni a scuola.
Comunque sono state 2 esperienze molto gratificanti e a chi pensa che "sono solo stupidi piccioni" si sbaglia di grosso, sono animali fantastici.
Scusate se ho scritto così tanto e vi sembrerò anche una "checca" ma io quando racconto qualcosa la racconto sempre nei minimi particolari senza tralasciare niente.
Ciaooo