Come trasformare un veccio silos da fieno in una colombaia?

In una precedente discussione dove si parlava di una coppia di texani alla fine siamo passati a parlare di triganini e da qui mi è ritornato in mente un vecchio sogno di utilizzare un vecchio silos in disuso ma in ottime condizioni strutturali in una piccionaia e quindi ho aperto questa nuova discussione perchè potrebbe diventare interessante.

La struttura in questione potrebbe andar bene per i triganini?
Il silos in questione è posto su un tetto di stalle che si estende per circa 200mt quadrati ed è fatto di vecchi coppi sui quali vedo spesso che i piccioni torraioli ospiti nel sottotetto si sollazzano al sole indisturbati perchè i gatti non li possono raggiungere, purtroppo questi piccioni all'interno della struttura imbrattano tutto quindi ho intenzione di allontanarli.
Avrei intenzione di permettere ai triganini di uscire liberamente dalla colombaia ricavata nel silos e di utilizzarla per nidificazione per il riposo notturno e come rifugio in caso d'intemperie.
Ho pensato ai triganini perchè essendo ottimi volatori dovrebbero cavarsela molto bene all'esterno della colombaia, per le loro svariatissime colorazioni e anche per contribuire al mantenimento di questa razza locale che ho conosciuto da pochissimo.
Sono inesperto del settore e spero d'imparare da voi grazie ai vostri consigli e critiche costruttive.

Poi magari nel tempo divento bravuccio e col gioco dei piccioni (come facevano nella vecchia Modena) frego i triganini al moderatore

Le dimensioni del silos sono:
Base larchezza 3,50 x 3,30(lato a sud)
altezza interna utilizzabile per colombaia 7mt circa
altezza dal suolo dello sportello di accesso 3mt circa
le immagini a seguire sono le viste da sud, sudest e nord
i portelli di accesso sono nella parete nord

Allegati

Una meraviglia L'altezza è eccessiva, ma penso Tu la possa ridurre anche con rete ,l' accesso alla colombaia da quello che vedo deve essere facilitato e messo in sicurezza, e poi vai alla grande e Ti aspettiamo con i tuoi campioni alla rassegna del triganino .
I colombi a Claudio non li puoi fregare in quanto li tiene legati , ed anche a G. di Mantova che li tiene chiusi
Se pensi di allevare e selezionare dovrai pensare eventualmente a suddividerla ed avere delle poste per la formazione delle copie.
Ciao nicol

In che senso ridurre l'altezza con una rete? ma se lascio l'altezza interna così com'è e uso solo le pareti per l'altezza che mi serve?
Perchè avevo pensato di fare 3 piani (uno per ogni porticina d'accesso con scaletta interna perchè la scala esterna l'ho usata quando ho catramato il tetto del silos ma è da brivido!), ma al momento mi sembra un'intervento molto dispendioso...
Per l'accesso pensavo ad una scaletta rimovibile altrimenti i miei gatti fan strage (ho gatti che salgono sulle scale a pioli )

eh ma un vero allevatore di triganino dovrebbe fare i giochi per cui il triganino è stato selezionato o no?

Ciao. Potresti nell eventualità dividere il silos in tre parti con un solaio in prossimità di ogni entrata?
I triganini modenesi nascono sia come messaggeri per brevi distanze che come acrobati nel famoso gioco del "far volare".
Io sono stato costretto a non farli uscire dalla mia colombaia a causa di gatti selvatici e volpi che mano mano mi stavano sterminando tutti i colombi,ma non li tengo chiusi come alcuni che non hanno la possibilità neanche di volare,li tengo in una voliera grande come un appartamento con una zona chiusa e una aperta per dare la possibilità di farli stare anche all aperto.
Se capiti da me te lo do volentieri qualche triganino.

Claudio

Credo che si potrà sicuramente fare un solaio in corrispondenza di ogni portello, dovrei sentire il mio muratore, comunque ci vorrebbe all'interno poi una scaletta per passare da un piano all'altro, perchè farlo esternamente è pericoloso e molto scomodo, soprattutto se c'è da portare qualche secchio con mangime e poi d'inverno quando piove o gela sarebbe un calvario.
Comunque i portelli potrebbero andar bene per far uscire i colombi anche se sono orientati a nord?
Ma i triganini come facevano le volpi a pigliarli?
Non è che per caso ti sei confuso e stai allevando delle quaglie al posto dei triganini?

I coilombi mica sono sempre in volo ed i predatori sono pazienti , aspettano, aspettano e poi zac
ciao nicol

Dentro resterebbe abbastanza luminoso?è umido all interno della struttura?
Per i colombi l apertura è piu che sufficiente,devi accertarti che in quel lato aperto non ci siano forti correnti di aria perché andrebbe a nuocere ai colombi(anche se essendo chiuso su tutti i lati non dovrebbero esserci grandi problemi).
il solaio potresti farlo con travi di legno o di ferro,rivestito di tavole in legno abbastanza robuste "palanche" ,trattate con prodotto impregnante antitarlo.
Le quaglie le avevo..
I gatti mi facevano fuori quelli di taglia leggera,le volpi quelli di taglia medio e grande,poi come dice nicol i colombi mica sono sempre in volo,amano anche stare a terra e mangiare sassolini,semi,erba ecc ecc

L'ambiente potrebbe essere luminoso se si tengono tutti e tre gli sportelli aperti, umido non lo è perchè il tetto l'ho appena isolato e quindi non piove dentro, correnti d'aria non ve ne sono assolutamente perchè qui da noi i venti tirano da est o da ovest, da nord praticamente mai e le aperture sono a nord.
Pensavo di partire facendo dei nidi all'altezza del primo sportello, vedere l'andazzo e poi magari ampliare facendo un solaio per il secondo e così via...
Eventualmente per aumentare la luminosità potrei aprire una finestrella verso sud.
Per quanto riguarda la perdita di eventuali soggetti dovrebbe esser compensata nel complesso dal benessere che i piccioni avrebbero nel condurre uno stile di vita "libero" e dal punto di vista economico "il pascolo libero" dovrebbe ridurre la quantità di granaglie che gli si deve somministrare, inoltre credo che l'integrazione alimentare derivante dal pascolo libero sia ottima.
Presumo che in certi periodi tipo durante la semina di frumento (ottobre-novembre) e mais (marzo) sia meglio limitare l'uscita dei colombi onde evitare che si alimentino di sementi conciate con prodotti antiparassitari.
Inoltre l'allevamento libero dovrebbe selezionare esemplari "svegli" e non triganiniquaglia come quelli del moderatore

Hai Hai Hai , Claudio, Simone ti ha preso di mira
Comunque lo aspettiamo al varco quando i suoi colombi avranno la cagarella
ciao nicol

nicol che è la cagarella?
paura o dissenteria?