Personalmente possiedo un podere di 3,5 HA frazionabile in lotti da 3500 mq l'uno su cui poter costruire in bio edilizia case di circa 100 mq comprensivi di 35 mq ad uso abitativo e 65 ad uso deposito oltre a verande e interrati. L'idea è quella di istituire un GAT (Gruppo Acquisto Terreni) e dare la possibilità a chiunque lo desideri di fuggire dalla rutine della città riappropriandosi del contatto con la natura, stabilendosi nella meravigliosa campagna pugliese. Il posto è strategico inquanto ubicato su un colle a pochissimi km dal mare e centri urbani quali Monopoli, Polignano a mare, Castellana Grotte, Alberobello, Ostuni e Cisternino. Sostanzialmente un paradiso non fiscale ma naturale. Il mio desiderio è quello di realizzare all'interno del podere spazi comuni (come orti biodinamici e luoghi d'incontro e scambio dove poter organizzare corsi di cucina, di arte e mestieri ormai in via di estinzione, corsi di yoga, allestire un mercato per il baratto e chi più ne ha più ne metta) pur mantenendo inviolabile la propria privacy. Ogniuno è proprietario del suo pezzo di terra ed è libero di associarsi o meno alle attività svolte negli spazi comuni. Non so se definirlo GAT ma sicuramente è un ibrido tra GAT, ecovillaggio e bio mini residence improntato sulla permacultura.
Chiunque fosse interessato all'idea e avesse voglia di confrontarsi, può contattarmi via mail.
Perdonami ma a me sembra una speculazione edilizia più che un gruppo di acquisto terreni. Anche perchè 3,5 ha sono pochi anche per una sola azienda agricola. Oppure ho capito male?
Sicuramente hai capito male. Non vedo per quale motivo dovrebbe sembrare una speculazione edilizia. Vendere dei lotti di terra da 3500 mq ad un prezzo di mercato non è speculazione edilizia visto che costruendoci su una casa anche di 100 mq, rimangono 3400 mq da coltivare. In 3400 mq si può creare un orto bio dinamici di circa mq 100 da cui possono vivere oltre le 10 persone persone e rimangono ancora a disposizione 3300 mq dove puoi farti quello che vuoi. Forse parlare di GAT è un pò azzardato infatti non so se definirlo GAT ma sicuramente è un ibrido tra GAT, ecovillaggio e bio mini residence improntato sulla permacultura.
Alessandro1 ha scritto:Sicuramente hai capito male. Non vedo per quale motivo dovrebbe sembrare una speculazione edilizia. Vendere dei lotti di terra da 3500 mq ad un prezzo di mercato non è speculazione edilizia visto che costruendoci su una casa anche di 100 mq, rimangono 3400 mq da coltivare. In 3400 mq si può creare un orto bio dinamici di circa mq 100 da cui possono vivere oltre le 10 persone persone e rimangono ancora a disposizione 3300 mq dove puoi farti quello che vuoi. Forse parlare di GAT è un pò azzardato infatti non so se definirlo GAT ma sicuramente è un ibrido tra GAT, ecovillaggio e bio mini residence improntato sulla permacultura.
Dove l'hai letto che da un orto biodinamico di 100 MQ ci vivono 10 persone? Io ho 3400 MQ e non ci vivo in tre, se hai un asso nella manica ben felice di ascoltari....
mantovano, è un estremizzare come i 100mtq per 10 persone. Scusa Alessandro, ma che destinazione d'uso hanno i terreni? e, se come immagino edificabili che indice di conversione mtq/mt cubi hanno? Se hai un podere di 3500mtq e hai un indice di conversione scarso, diciamo 0,5 potrai costruire 1750metri cubi di casa....
Ciao Jean, io non ho assi nella manica. L'unico asso nella manica esistente è madre natura. La terra se ben curata può generare l'inprevedibile. Documentati su cosa sia l'orto biodinamico e su cosa sia la permacultura e poi datti una risposta. Sicuramente l'asso nella manica lo hai nei tuoi 3400 mq di terra solo che ancora non te ne sei reso conto.
Ciao Kentarro, la destinazione d'uso del terreno non è residenziale ma è agricolo, classe E1. L'indice di edificabilità in questo territorio è dello 0,1% di cui 0,03 ad uso abitativo e 0,07 ad uso deposito.
Allora devi essere imprenditore agricolo per poter costruire. se non hai i requisiti non puoi nemmeno metterci una serra su terreno E1... Devi poi abitarci nella dimora che sarà adibita solo ad uso del conduttore del fondo. Bisogna poi vedere se l'amministrazione comunale lascerà costruire... Hai poi contato quanto servirà per portare acqua potabile, corrente, metano, fogna etc etc?
Kentarro, penso tu sappia che in ogni comune esiste una normativa diversa. Nel territorio di cui parlo e precisamente nel comune di Polignano a mare fino ad ora non vige quest'obbligo ossia essere imprenditore agricolo. Oltretutto c'è già acquedotto e in più l'allaccio al pozzo artesiano della regione Puglia.