G.A.T. Gruppo Acquisto Terreni

Perdonami Tosco,
anch'io non voglio polemizzare ma forse non hai letto bene quello che è stato scritto da Kentaro quindi ti invito a rileggere un pò tutto.
Hai ragione non sono pratico dei forum, speravo di trovare gente che volesse confrontarsi ma usando altri toni o cmq modi ben diversi di quelli usati da Kentaro.
Ripetere più volte "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare" è un voler accentuare la proria incapacità nel raggiungere degli obiettivi o cmq anche scoraggiare altri anche solo nel semplice confronto o nella semplice lettura di ciò che scriviamo.

Nella vita faccio altro ma anch'io come te sono perito agrario, laureato in economia e commercio e 2 master sulle spalle in ambiente e marketing.
Non è uno sfoggio ma solo una risposta dettagliata alla tua domandavisto che ci tieni tanto a saperlo.
Oltretutto ho 4 agronomi in famiglia, mio nonno era agricoltore e possediamo oltre 100 Ha di terra che attualmente lavoriamo dando lavoro a oltre 30 persone.
Per me è per ora solo un sogno ma ti assicuro che lo realizzerò e ringrazio Dio ogni giorno di avere la fortuna di possedere della terra perchè se proprio la vuoi sapere tutta sono anche un esperto di finanza e ti assicuro che quello che vedrai succedere a breve non ti farà più dormire più.

LA TERRA CI SALVERA'!!!

Un abbraccio
Ale

Non ci siamo intesi e se ti ho in qualche maniera offeso chiedo scusa. il mio tra il dire e il fare era un ribattere a jean, che lo avevo postato, con una strofa di una canzone degli Elio e le storie tese (Nubi di ieri sul nostro domani odierno (Abitudinario)) che invece del classico c'è di mezzo il mare dice c'è di mezzo E IL (una visione grammaticale della frase). non era mia intenzione ribadirlo a te. ci tengo a puntualizzare questo perchè ho capito solo ora che lo avevi interpretato come riferito a te.

Ok spero ora sia tutto.
Chiedo scusa anch'io a tutti se in qualche modo sono stato offensivo.

Ragazzi cmq c'è poco da parlare e molto da fare.

Saluti

Seguo la discussione dall'inizio con attenzione ed il forum da parecchio non sono esperto di regolamenti comunali finora li ho solo subiti,non sono laureato e neppure esperto di finanza quindi mi affido alle impressioni e dovendole tradurre in lettere si tasformano in "speculazione edilizia", oppure trasmetti molto male il tuo pensiero
Il mio comune non mi permette di fare una tettoia fotovoltaica a norma di tutti gli strumenti urbanistici perchè abito in zona agricola e non sono agricoltore quindi posso solo conservare la mia casa così come è forse è questo che influisce sui miei pensieri

Alessandro1 ha scritto:Kentaro, tornando al discorso su cui ti sei infervorito, volevo darti la risposta che oggi l'ufficio tecnico comunale mi ha dato in merito a quanto descritto sotto e da te evidenziato:

Le zone produttive si suddividono in:
- zone per attività primarie di tipo E:
sono le parti del territorio destinate ad usi agricoli. Da tali zone è esclusa di norma la
residenza: le nuove costruzioni sia di servizio che di abitazione sono ammesse per
soddisfare necessità legate alla produzione agricola ed alla conduzione del fondo.

Questa descrizione evidenzia un contrasto inquanto dice che da tali zone è esclusa (di norma) la residenza però allo stesso tempo parla di nuove costruzioni sia di servizio che di abitazione.
Mi è stato spiegato che è solo un modo per evitare speculazioni edilizie, visto che i lotti su cui costruire sono di soli 3500 mq .
Quindi descrizione atta ad evitare un affollamento speculativo.
In altri comuni quello che tu mi dici e precisamente che bisogna essere "imprenditori agricoli" per poter costruire, è evidenziato nel NTA del P.R.G. in modo molto evidente.
Qui non si parla di obbligo ma di norma.

Se dovessi avere ancora dubbi (cosa su cui ho certezza), puoi contattare tu personalmente e telefonicamente l'ufficio tecnico del comune di Polignano a mare e parlare con il responsabile tecnico.
Almeno potrai fare sogni tranquilli.

Saluri
Ale

Scusa potrei farti una domanda?? che interpretazione riesci a dare,sia tu che il tecnico, alla frase "... sono ammesse per soddisfare necessità legate alla produzione agricola ed alla conduzione del fondo."??

Io parlo del mio comune, mi dispiace non conosco il tuo e quindi non so come aiutarti anche perchè non capisco cosa tu voglia fare.

Ciao
Ale

Nel senso che prima devi avviare un'azienda agricola, poi presentare un piano di sviluppo aziendale che preveda anche realizzazione di strutture e fabbricati. Se approvato, puoi procedere. E per essere un'azienda agricola in 3.500 metri dovresti fare serre e colture molto intensive (forse)....

Esatto Marco.
Se non fosse così su tutti i terreni in zona E ci si potrebbe costruire una bella villa, basterebbe dimostrare che realizzo un orto di autosostentamento e lascio un bel po di terreno inedificato intorno alla casa.
Letta come la legge alessandro1 si potrebbe dire che nell'individuazione nel PGT (o PRG) non sia una zona E - Agricola, ma sia una zona residenziale con un indice di trasformazione molto basso nella misura di 0,086 mq/mc. ottenendo in questo modo 100 mq di villetta nel verde di un giardino di 3400mq. Mica male come interpretazione.

E alla fin fine caro Alessandro mi sa che avevo letto proprio bene

Scusa potrei farti una domanda?? che interpretazione riesci a dare,sia tu che il tecnico, alla frase "... sono ammesse per soddisfare necessità legate alla produzione agricola ed alla conduzione del fondo."??

Nel senso che prima devi avviare un'azienda agricola, poi presentare un piano di sviluppo aziendale che preveda anche realizzazione di strutture e fabbricati. Se approvato, puoi procedere. E per essere un'azienda agricola in 3.500 metri dovresti fare serre e colture molto intensive (forse)....

Se non fosse così su tutti i terreni in zona E ci si potrebbe costruire una bella villa, basterebbe dimostrare che realizzo un orto di autosostentamento e lascio un bel po di terreno inedificato intorno alla casa.

Io parlavo proprio di questo Alessandro.
Indipendentemente dalle normative locali,che io sappia... in Italia per costruire su terreni agricoli bisogna essere agricoltori (IAP o CD).
Da qui parte il mio dubbio...

visto che ci tieni tanto a saperlo

...appunto che ci tenevo tanto a saperlo
...che se non sei IAP o CD, secondo quanto stiamo tentando di interpretare, non potresti costruire nulla.
Non volevo fare l'impiccione...cerca di capire che le domande vengono fatte per chiarire meglio la situazione.

Poi...
...noi non ci si conosce, ma posso assicurarti che sul tema della "naturalità", che a quanto si evince ti appassiona molto, io qui sul forum credo di essere uno dei maggiori rompihollioni (per dirla scherzando alla maremmana) sull'argomento, visto che ci campo, e sovente mi scontro con quanti dubitino di quello che faccio.
Quindi ben accolgo quanti abbiano idea di partire con un qualsiasi progetto che abbia come obbiettivo il massimo rispetto per Madre Natura.

Per approfondire ti consiglio di leggerti questa discussione, nella quale trovo molte analogie con quanto ci sottoponi (non certo da un punto di vista urbanistico ).
miscellanea-f72/cerco-ecovillaggio-o-progetto-in-basso-piemonte-t51695.html?hilit=ecovillaggio" target="_blank" target="_blank

E poi, per quanto riguarda l'orto...
potresti dare una sbirciatina a queste due discussioni:
orticoltura-f42/orto-con-metodo-fukuoka-discussione-pratica-t1827-1660.html" target="_blank" target="_blank
e
post490033.html?hilit=orto%20sinergico#p490033" target="_blank" target="_blank
Sono lunghe, ma lì dentro troverai tante (ma tante) di quelle TESTIMONIANZE e CRITICHE su quanto vorresti fare.

Infine...

Oltretutto ho 4 agronomi in famiglia, mio nonno era agricoltore e possediamo oltre 100 Ha di terra che attualmente lavoriamo dando lavoro a oltre 30 persone.
Per me è per ora solo un sogno ma ti assicuro che lo realizzerò e ringrazio Dio ogni giorno di avere la fortuna di possedere della terra perchè se proprio la vuoi sapere tutta sono anche un esperto di finanza e ti assicuro che quello che vedrai succedere a breve non ti farà più dormire più.
LA TERRA CI SALVERA'!!!

A leggerti sembrerebbe proprio che alla fin fine ne avresti tu di cose da insegnare a noi.
Ben vengano le buone e nuove idee, ma ricordati che qui, a leggerti e scriverti, troverai tanti..ma tanti di quegli agronomi, periti o "semplici" agricoltori che avranno sempre da dirne una in più di te...rassegnati...
Dici bene, che grazie a Dio...o chi per lui, tu ti ritrovi un patrimonio immenso di cui sei custode e responsabile.
Fanne buon uso, e (se posso permettermi) cerca di mettere testa e cuore in quello che andrai a fare: i master e l'economia sarà certo un grande passo avanti, ma la passione caro mio...quella muove le montagne.
E ti faccio questo di augurio: di avere sempre tanta passione in quello che vorrai fare in agricoltura.
...e magari vai da uno dei tanti agronomi che hai in famiglia e fatti spiegare meglio come dovrebbero essere interpretate le normative che ci sottoponi!!!!!!!
Ciao
Tosco

Tosco ti ringrazio tanto per gli auguri e ricambio di cuore.
Per quanto riguarda le normative come già scritto in precedenza ho avuto conferma da tecnici comunali quindi non ho bisogno di chiedere ad agronomi o chi per loro.
Di una cosa sono sicuro e precisamente che la passione come dici tu sposta le montagne anche se io sono più convinto che sia la fede a fare ciò.
Se non dovessi riuscire nel mio intento sicuramente istituirò una ONLUS in modo da offrire i 38000 mq a chi un mq di terra non lo ha e questo non per beneficienza perchè non mi ritengo un benefattore ma solo per spirito di umanità.
Come ti accennavo occupandomi anche di finanza molte cose le riesco a prevedere non perchè sia Nostradamus ma semplicemente perchè con l'uso di indicatori quali Fibonacci e le onde di Elliott si riesce in qualche modo a prevedere in modo statistico ciò che potrà verificarsi da qui a 6-9 mesi nel mondo economico.
Caro amico le cose non sono belle, ci accingiamo al più brutto declino degli ultimi 80 anni.
I nostri nonni non hanno vissuto quello che stiamo per vivere noi e i nostri figli e sicuramente se avremo la possibilità di incontrarli anche i nostri nipoti.
La terra potrà essere una delle pochissime armi a disposizione per rallentare l'ascesa dell'inflazione o meglio la super inflazione (peggiore di quella verificatasi nel 1929 quando la gente per scaldarsi bruciava le banconote che non avevano più valore e si andava a fare la spesa con cariole piene di banconote solo che si rubavano le cariole non per i soldi che contenevano ma per le cariole).
I soldi a breve non varranno più nulla quindi ritengo e correggimi se sbaglio che l'unico modo per sopravvivere dal più ricco al più povero sarà quello di coltivare la terra e incentivare il baratto.

Ciao
Ale