guarda su, te ne dico una.
io da ragazzino ero talmente competitivo che mi si poteva far fare qualsiasi cosa, bastava dire che non avevo il coraggio o le capacita di farla.
ma sai tu le bestiacce che ho ingurgitato solo perchè mi dicevano: "scommetto che non ci riesci"?
tra l'altro ci alzavo belle lirette con le scommesse, all'epoca, o compiti fatti per la scuola, se chi mi sfidava non aveva pecunia
e se no mia nonna, seppur affettuosamente, che mi ci chiamava a fare michelaccio, se fossi stato un tipo tranquillo
credo di avere mandato giù, previa asposizione della posta della scommessa, malgrado non possa ricordare con precisione, pure qualche cavalletta.
oddio parlo delle elementari, il ricordo è lontano, ma in campagna si era, cioccolatini non erano di sicuro
tutto si mangia, come dimostra il tuo esempio.
ed io penso che i poveretti morti in quell'episodio sarebbero ben felici di sapere di avere salvato altre vite, no?
ciao michele
