Eccomi!
Allora, il ciotolo tondo...
Partiamo da Senofonte che già mooolto tempo addietro (350 a.C.) diceva: "la pavimentazione della stalla non dovrebbe essere umida né scivolosa, e dovrebbe essere fatta di ciottolato in canali inclinati, con ciottoli delle dimensioni dello zoccolo di un cavallo. Lo spazio davanti alla stalla dovrebbe essere fatta di ciottoli sciolti, per rinforzare gli zoccoli del cavallo, circondati da un bordo di ferro per impedire che si disperdano. Queste superfici hanno lo scopo di rinforzare la muraglia, il fettone, e la suola degli zoccoli."
Fonte veloce:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sull%27equ ... el_cavalloDando per assunto che la suola dello zoccolo sia un elemento importantissimo per la locomozione dell'animale, un sistema come quello descritto da Senofonte permetterebbe di (passatemi il termine) far far il callo alla suola senza il rischio di prendere sobbattiture o altre noie.
Questo ci permetterà, sia che ferriamo o che teniamo i cavalli scalzi, di avere delle suole più resistenti.
In pratica ciò che farei io sarebbe questo:
nella gettata di cemento, metterei dei ciottoli di fiumi belli tondi in moto tale che essi fuoriescano dal piano orizzontale del cemento per dirca 1/3 della loro dimensione e distanziandoli uno dall'altro in modo tale che il cavallo ci debba pestare sopra per forza.
Anche se intendiamo mettere un portaballone tondo per il fiendo, farei tutto attorno un ciottolato simile poichè il cavallo passa lì gran tempo della sua giornata.