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Visita di compravendita 
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Salve! Io abito in provincia di Rovigo, c'é qualcuno che possa consigliarmi un veterinario affidabile in questa zona o dintorni? Inoltre avrei un altro dubbio: Quanto può costare all'incirca una visita di compravendita? Grazie!


19/02/2012, 20:12
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valchiria1989 ha scritto:
Salve! Io abito in provincia di Rovigo, c'é qualcuno che possa consigliarmi un veterinario affidabile in questa zona o dintorni? Inoltre avrei un altro dubbio: Quanto può costare all'incirca una visita di compravendita? Grazie!


Il prezzo dipende dal medico, se hai dubbi chiedilo prima quanto costerà, di norma costa come una normale visita a domicilio, il prezzo aumenta se vuoi fare lastre, ma tutto dipende da singolo veterinario

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19/02/2012, 21:12
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ciao VAlchiria, ciao Gianni,
da addetto ai lavori devo fare una precisazione:
pur essendo stati aboliti i tariffari minimi a richiesta il professionista deve comunicare un preventivo (anche scritto se richiesto dal cliente)
La visita di compravendita non puo' avere la stessa tariffa di una normale visita clinica in quanto, oltre ha essere rivolta a tutti gli apparati del cavallo e quindi molto più lunga di una normale visita, ha un valore legale nella trattativa della compravendita.
ecco... gianni... la visita di compravendita potrebbe essere un utile argomento di discussione in quanto genera sempre confusione.
Ciao
Stefano


20/02/2012, 11:31
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Grazie della precisazione Stefano :D

Spesso chi compra un cavallo guarda più alle spese del momento (si prepara ad un esborso comunque significativo) ed è portato a sottovalutare l'importanza di alcuni aspetti della compravendita come una valutazione dell'animale con un professionista in grado anche di valutare la rispondenza del soggetto in questione alle aspettative del compratore e, appunto, una adeguata visita medica in grado di valutare lo stato di salute del cavallo.

Colgo l'occasione per chiederti di elencare gli aspetti che un bravo veterinario deve valutare per una buona visita di compravendita, se vuoi prosegui pure qui :D

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20/02/2012, 11:40
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certo gianni... ti prometto che da stasera comincio a scrivere qualcosa :)


20/02/2012, 11:43
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pochi mesi prima che la Lira lasciasse il posto all'euro io pagai per la visita di due cavalli 800.000 lire.


20/02/2012, 11:44
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ciao a tutti,
scusate se non ho potuto mantenere la promessa di scrivere qualcosa ieri sera causa assistenza parto.
Direi di cominciare a inquadrare gli aspetti medico legali della visita di compravendita, cosi' potro' rispondere alle vostre domande su questo argomento...in un secondo momento affronteremo l' aspetto tecnico della visita.
La visita di compravendita di un animale si svolge in una situazione piuttosto particolare giuridicamente parlando, in quanto il veterinario è chiamato da un cliente a visitare un soggetto che non è ancora di proprietà del cliente che ne richiede la prestazione professionale.
Buona norma deontologica è quella di fornire la propria opera per una visita di compravendita solo se chiamati dal compratore che deve essere colui che ci corrisponde la parcella della visita stessa
Questo è un concetto che ogni veterinario deve tenere ben presente quando si accinge a visitare un cavallo in sede di trattativa di compravendita.
Che risvolto pratico ha questa notazione???
Innanzi tutto che non possiamo fare quello che vogliamo al cavallo (non dobbiamo mai usare tecniche invasive come per esempio anestesie diagnostiche) e che anche pratiche come il test di flessione devono essere attuate solo al fine di valutare una risposta consona al fine della visita da parte del cavallo e non al fine di provocare forzatamente una irregolarità dell' andatura (tanto per essere chiari tutti i cavalli hanno uno o due tempi irregolari se flettiamo forzatamente un nodello per 2 minuti).
Ricordiamoci sempre che il nostro scopo non deve essere quello di evidenziare difetti al fine di far ottenere un miglior prezzo di acquisto ma quello di identificare se lo stato di salute attuale del cavallo lo rende idoneo a svolgere l' attività per la quale viene acquistato e quali sono le eventuali accortezze da consigliare all' acquirente per il mantenimento dello stato di salute.
La prima cosa che la visita di compravendita deve accertare visto che si tratta di un' atto con validità legale è quella di identificare il soggetto che si sta visitando che quindi deve essere presentato alla visita accompagnato da un documento di identificazione (passaporto) valido.
Sarebbe bene che il veterinario si rechi alla visita munito di un lettore per microchip in modo da identificare con certezza il soggetto... in caso fosse impossibile reperirlo o che il soggetto non abbia il microchip va accuratamente identificato tramite il grafico di segnalazione.
Una volta identificato il soggetto ne va quanto più precisamente possibile determinata l' età attraverso la lettura delle tavole dentarie.
Una volta eseguite queste operazioni ha inizio la visita vera e propria che deve essere come detto rivolta soprattutto a determinare che il cavallo non presenti vizi e difetti che lo rendano inadatto all' utilizzo per il quale viene acquistato.
Questi sono i cosiddetti VIZI REDIBITORI che sono quelli che comportano la nullità della compravendita anche se compaiono del primo anno successivo all' acquisto (periodo di garanzia).
Attenzione pero'.... i vizi per essere definiti redibitori devono avere le seguenti caratteristiche:
1. Devono essere GRAVI cioè devono rendere il soggetto NON ADATTO all' utilizzo per il quale viene acquistato
2. Devono essere preesistenti alla data dell' acquisto nella loro causa (cosa molto difficile da dimostrare in una fase successiva all' acquisto)
3. Devono essere OCCULTI al momento dell' acquisto ovvero di difficile identificazione in quella sede (un cavallo con 3 gambe non è paradossalmente portatore di vizio redibitorio)
4. Non devono essere stati evidenziati dal venditore alla presentazione del soggetto per la vendita
5. comprendono anche i cosiddetti vizi d' animo (ticchio d' appoggio o al vento, ballo dell' orso, calciare, mordere, rifiuto a farsi montare, anche rifiuto a viggiare sul van per cavalli che devono parteciapare a gare ) se celati dal venditore.

Per oggi mi fermo qui..... parliamone un po' e poi andiamo avanti.... come già vedete la visita di compravendita è molto diversa da una normale visita veterinaria


21/02/2012, 11:45
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2 domande Stefano,

1- i vizzi redibitori possono essere contestanti anche dopo un anno dall'acquisto? :o Ho capito bene?
2- se il veterinario a cui viene richiesta la visita di compravendita ha tra i suoi clienti sia il compratore che il venditore cambia qualcosa?

Grazie :D

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21/02/2012, 12:16
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Allora per i vizi redibitori fa fede il fatto che risalgano a prima dell' acquisto e chiaramente più passa il tempo e più è difficile dimostrare questa eventualità. Se hai un esempio pratico, possiamo cercare di individuare una soluzione.
E' molto difficile che un vizio redibitorio si manifesti oltre un anno dalla data di acquisto che comunque rimane come periodo fisso di garanzia.
Il fatto che il vizio sia redibitorio non allunga il periodo di garanzia ma sta solo a significare che la sua esistenza comporta la nullità della compravendita con la restituzione del soggetto e della somma pagata, più le spese sostenute dal compratore dalla data dell' acquisto.

Deontolgicamente non cambia nulla, sarebbe corretto da parte del veterinario informare l' acquirente che lo ha chiamato, che anche il venditore è un suo cliente, per il resto dovrà comportarsi e condurre la visita come se non conoscesse il cavallo.

Aspettiamo qualche altra domanda prima di passare alla parte pratica


21/02/2012, 20:08
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:( Valchiria ,ti ho lasciato nei messaggi privati un numero di telefono del mio veterinario, che fa anche la tua zona.


24/02/2012, 12:26
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