Salve a tutti,
la cavalla che ho da poco ha le vene molto molto accentuate, sotto l'occhio e in viso, un po meno sul resto del corpo e quando lavora si ingrossano ancora. Il proprietario mi ha detto che ha avuto una flebite in passato causata da un' iniezione fuori vena che non si risolverà. Mi ha detto che non ci sono problemi per la sua salute. Qualcuno sa dirmi qualcosa sulla flebite e gli eventuali rischi.
Grazie a tutti
Pasquale

È materia per Stefavet speriamo passi da queste parti

speriamo di si;)

scusate il ritardo.....
le flebiti croniche sono problemi di non facile soluzione, cmq puoi provare a massaggiare le zone in cui compaiono le vene ingrossate con uno dei vari gel in commercio a base di escina...... nel caso di fenomeno più generalizzato ed evidente sono disponibili anche preparazioni per uso endovenoso.
tienici aggiornati.

ciao Stefano grazie,
da quando la tengo io, solo 10 giorni, mi sembra sia migliorata. Prima era spesso in box ferma e gonfia. Ho questa cavalla in "affidamento" e vorrei capire se avere attenzioni particolari o meno, e se la flebite puo essere un riscio per la sua salute.

con l' arrivo del caldo ti consiglio frequenti docce fredde sugli arti e appena intarvedi un gonfiore venoso intervieni con i prodotti in gel che ti ho consigliato.
Se il fenomeno fosse molto pronunciato ti consiglio di non attendere troppo per un trattamento generale.
Mi raccomando di tenere sempre disponibile acqua e somministrare un buon integratore salino.
Ciao
Stefano

grazie Stefano,
ho letto che il rischio puo essere di trombosi..ma non riesco a capire bene se fa flebite ha conseguenze gravi e quali sono? In realtà sono preoccupato per la cavalla che tra l'altro accudisco solamente.
grazie e perdona l'ulterire richiesta

caro pasquale per tenere un po' sotto controllo la situazione puoi far fare periodicamente (una volta ogni mese, mese e mezzo) un esame del sangue con particolare riferimento ai valori dell' ematocrito (che ci da un' idea della fluidità del sangue) , la conta delle piastrine, il tempo di coagulazione e il valore del fibrinogeno.
Qualora si verificasse un aumento di questi valori oltre i parametri fisiologici è indicata una terapia fluidificante cosi' come si fa nella specie umana com acido acetilsalicilico per via orale.
Essendo la disidratazione una delle principali cause di aumento della viscosità del sangue, con il caldo sarà bene fare attenzione ad evitare queste situazioni, non facendo mai mancare acqua pulita e somministrando, dopo il lavoro un buon replacer salino.
Tienici informati sul decorso.
Un caro saluto
Stefano

grazie Stefano,
sei gentile, la cavalla sta bene le metterò una rete per il fieno in alto per evitare l'eccessivo afflusso di sangue in volto...

riprendo l'argomento per motivi diversi:

ho un mulo di 7 anni, che quando tiene il collo e la testa in posizione di riposo ha le vene giugulari quasi sempre visibilmente gonfie per tutta la lunghezza e con le pulsazioni cardiache visibili come una specie di onda che risale la vena partendo dal petto fino quasi a meta'

Nei cavalli so' che e' normale quando abbassano la testa perche' il sangue si accumula verso il basso, ma in questo caso rimangono gonfie anche con la testa leggermente alzata e si sgonfiano solo se alza la testa sopra un certo livello...

inoltre le vene giugulari sono particolarmente grosse e sporgenti, piu grosse anche di quelle di un normale cavallo di statura ben maggiore

lo ho gia' chiesto ad un paio di vet in occasione di vaccini ecc... le risposte (che essendo state date ad occhio non mi sembrano tanto affidabili) sono state queste:

Uno ha detto che essendo grasso ha la pressione alta,
L'altro ha detto che secondo lui potrebbe essere addirittura uno scompenso cardiaco...

vi e' mai capitato di vedere qualcosa di simile? il mulo per ora sembra godere di ottima salute ed e' molto resistente alla fatica quando lo monto... ma non si sa' mai, e ora come ora non mi posso permettere di fargli fare visite piu approfondite o peggio in clinica...