Lyla qualsiasi razza, sesso o età del cavallo che prenderai, se lo prenderai, può essere un potenziale problema, se non ti saprai rapportare correttamente.

Ora ti interrogo

Visto il tuo interesse ed i reiterati consigli ricevuti, HAI INIZIATO AD APPROFONDIRE LA TUA CONOSCENZA DEL MONDO DEI CAVALLI? Se si, COSA STAI FACENDO, COME LO STAI FACENDO? se no, COSA ASPETTI?

Lyla, forza, diventaci una donna di cavalli, che vuol dire "persona che conosce i cavalli e sa rapportarsi correttamente con loro"

Dunque ; escluso il concetto di monta, che decisamente non cattura la mia immaginazione quando fantastico di possedere un cavallo, in questi giorni sto affacciandomi nel mondo del comportamento in natura e le differenze nell'ambito del rapporto con l'uomo. L'importanza della gerarchia nel branco e la conseguente necessità di leadership da parte del proprietario. In questo senso mi sta risultando abbastanza utile il sito http://www.etologiadelcavallo.it" target="_blank
Poi sto cercando di farmi un'idea sul linguaggio ed i segnali che possono essere utili nella comunicazione reciproca. Qualcosa di accessibile ad una profana si trova qui: http://www.cavalli.it/addestramento/int ... avallo.php" target="_blank
Bazzecole, me ne rendo conto, ma sono motivata a progredire

Bellissima storia, e bellissimi i consigli di Gianni e Jimmy ... voglio raccontarti la mia di storia con i cavalli:

Un giorno ad una fiera del bestiame con mio padre cercavamo galline e conigli, quando vidimo una puledra ed entrambi ce ne innamorammo perdutamente, dopo una lunga contrattazione la portammo a casa, non avevamo neppure il box dove metterla e non sapevamo cosa darle a mangiare, ma solo tanto amore da offrirle.

Oggi possiedo un maneggio con 11 cavalli e quella prima puledra oggi la uso come fattrice e per passeggiate solo quando non posso farne a meno e la affido a qualcuno molto esperto se c'è. Perchè ? perchè con il mio amore e affetto l'ho viziata irrimediabilmente, ad oggi mi ha morso 2 volte una per fortuna sullo sterno prendendo poca carne e con un'altro alla testa mi aveva staccato mezzo orecchio.

Uno stallone per cominciare è 100 mila volte peggio. Ci sono maneggi e maneggi. La vicinanza con i cavalli rende la vita meritevole di essere vissuta con il sorriso sulle labbra, ma bisogna farlo nel modo corretto.

P.S. ippoterapia è uscito nel discorso, ma magari potresti fare qualche corso per divenire operatrice o anche solo far da assistente a qualche istruttore di ippoterapia ... ti posso garantire che questa attività è all'apice di tutte le attività equestri per soddisfazioni e pace interiore.

P.S2. Quando cavalchi un cavallo nel modo giusto non c'è contrizione e sottomissione, ma ci sono solo due creature che volano nell'immensa sconfinata natura senza vincolo alcuno

Auguri, Marco

Brava, iniziare ad informarsi è una buona cosa... ti consiglio queste letture:

* Enzo Berner - Il Cavallo, come allevarlo e come mantenerlo - Ed. Edagricole
* Monty Roberts - L'uomo che ascolta i cavalli
* Monty Roberts - Join-Up: la saggezza del cavallo per l'uomo

Sono mooolto utili. Se poi mi dici di dove sei magari ti so indicare nella tua regione / provincia qualcuno di serio cui rivolgerti per approfondire

Ciao e in bocca al lupo, ah fai un giro qui:
http://www.montyroberts.com/it/" target="_blank

Grazie mille per i consigli e i link, è sempre un piacere costruttivo il confronto e lo scambio di opinioni!
Sono pescarese (Abruzzo) ho visitato cinque strutture nei dintorni, per correttezza non ne citerò i nomi, ma non mi hanno incoraggiata gli ambienti che andavano dallo snob, al fanatico, al selvaggio sfruttamento... D'altro canto è una zona di provincia in cui o si hanno i cavalli perché si è "zingari" o per affermare il proprio status di benestanti. Brrrrrrrrr!!!!
Ci aggiorniamo per i prossimi sviluppi...non vi libererete di me!!!

purtroppo non e' cosi' semplice... con uno stallone devi anche avere una certa base tecnica.

l'appaloosa vero e proprio in genere e' un cavallo dal carattere un po' nevrile e spigoloso... ma bisogna vedere il singolo animale...

Secondo me nel tuo caso la scelta migliore rimane un cavallo veramente a sangue freddo come i miei, e' l'unica possibilita' che hai per avere un cavallo da trattare come un'animale da compagnia e di giocarci e viziarlo a volonta' senza che diventi ingestibile o pericoloso.

M'introduco anch'io perchè ho bisogno di consigli come Lyla.
Dal nulla ho scoperto i cavalli ed ho deciso di approfondire per scoprire se è vera passione o solo un'infatuazione così ho appena iniziato ad' imparare ad andare a cavallo, a pulirli, a vedere come li ferrano, a capire i loro comportamenti...
Fantastico sulla possibilità, in futuro, di avere una cavallina tutta mia ma so che è un grossissimo impegno dunque mi prenderò tutto il tempo possibile.
Io sono del Friuli collinare, se sai indicare anche a me qualcuno di serio...

Bellissima storia, e, da appassionata di cavalli ti auguro davvero di riuscire ad inseguire il tuo sogno con le dovute accortezze, e, se posso permettermi, senza nessuna offesa e assolutamente non ti sto attaccando ma...se fossi quel sessantenne un pò mi farebbe arrabbiare vedere il mio cavallo prendere il vizio del morso che, purtroppo, non è per niente piacevole (e arduo da far perdere).
Ti prego, per te e per i cavalli, di prendere coscienza e consapevolezza di cosa significhi stare vicino ai cavalli, che spesso e volentieri ha poco a che vedere con porgere carotine, erbe e zuccherini. Sia per un fattore di salute che educativo.
Comunque non ho nulla da consigliarti perchè Gianni e Jimmy son stati più che esaustivi.
Capisco che i maneggi che hai visto non sono "per te" ma ne hai bisogno. Devi trovare il maneggio giusto, magari un pò più lontano, ma che ti faccia avvicinare al mondo dei cavalli nel modo giusto.

Buona fortuna, davvero io la terapia con i cavalli la provo tutti i giorni...il mio King per me è una medicina vera e propria

Giada

Grazie per il tuo contributo Giada, i commenti degli esperti sono sempre utili!
In questi giorni mi sono data un gran da fare alla ricerca del posto giusto e forse sono sulla buona strada, almeno spero!
Nel frattempo ho notato un cambiamento importante da parte dello stalloncino che visito "abusivamente" e ci tengo a descriverlo perché è stato uno degli argomenti giustamente più controversi.
Ebbene........... ultimamente ha smesso di mordicchiarmi!!!
Non saprei dire se è un progresso o una mera questione umorale, sta di fatto che è cambiato il modo in cui si porge e si fa avanti per il contatto fisico; molta meno "frenesia" e tanto relax, annusamenti reciproci prolungati ed in varie posizioni ed impennatine di contentezza, anche quando non ho prelibatezze da offrirgli! Poi mi lascia stare sotto la testa, a mò di tettuccio, e si diverte con i miei capelli, senza tirarli.
In questo potrebbero darmi un parere Gianni o Jimmy; fraintendo per ignoranza oppure è possibile una sorta di "maturazione" nel rapporto, benché circoscritto a pochi momenti?
Ciao e grazie,
L

Non mi sento di esprimere un giudizio, bisognerebbe vedere per poter dire...

E' buona cosa che ha smesso di mordicchiare, è buona cosa il relax... le impennatine mi piacciono meno. Mi crea un po' di ansia quello stare sotto la testa del cavallo con lui che ti mordicchia i capelli... potrebbe crearsi qualche potenziale rischio.

Perché è cambiato l'atteggiamento del cavallo? Una possibile spiegazione potrebbe essere legata alla stagione, siamo a fine estate, in prossimità dell'autunno, ci sono cavalle nei dintorni? Se ci sono in primavera gli arrivavano odori stimolanti mentre ora l'estro delle cavalle è assente o molto più blando che non in primavera e gli odori non ci sono più...

Ottima l'idea di cercare un buon posto per avvicinarsi al cavallo nel modo più corretto