una puledrina da correggere

Salve ho preso da poco una puledra, ora ha sette mesi, quando l'ho conosciuta ne aveva cinque, era al pascolo libera con la madre ed un asinella, ho iniziato ad avvicinarla e lei è sempre stata tranquilla disponibile, al momento del pasto entravo nella stalla con loro tre ed io accarezzavo la mia puledra senza alcun problema, premetto non conosco assolutamente nulla del mondo equino, sono mossa da amore ma questo non basta, infatti da quando l'ho portata via dalla madre e dal suo ambiente dov'è nata è sorto un problema, al momento del pasto lei non fa avvicinare nessuno, inizia a scalciare se entro nella stalla, è capitato che mentre il mio compagno le dava pezzetti di mela, io standole vicino nell'atto di raccogliere i pezzetti che cadevano lei s'è girata scalciandomi, quando dobbiamo darle il pasto devo prima farla entrare nel recinto e poi portarle da mangiare, non so proprio cosa fare, come comportarmi, vorrei correggerla adesso che ha 7 mesi ma non so come

E un problema.
Purtroppo, come spesso capita, hai seguito un percorso inverso. Prima hai comprato il cavallo poi ti sei posta il problema della sua conoscenza. Considerando che il cavallo è un animale complesso, molto, il percorso giusto è l'inverso.

Ora quello che è successo è che involontariamente il tuo comportamento ha fatto acquisire vizi alla puledra che sarà dura correggere, specie da parte di chi è digiuno della gestione del cavallo. Ad es il racconto delle mele fa immaginare un rapporto sbagliato, forse gli e le date dalle mani e il puledro impara a mordere ecc ecc ecc.

Come fare?

Portala da uno esperto che corregga la puledra e insegni a te i rudimenti della gestione del cavallo, rudimenti che potrai/dovrai affianre poi nel tempo se vuoi tenere, gestire, e controllare un cavallo.

Altri ti diranno fai così o fai colà, dicendo anche cose giuste magari ma il tuo problema non è il singolo comportamento, il tuo problema è COMPLESSIVO nel modo di approcciare al cavallo, non hai, per tua ammissione, ne conoscenze ne esperienze in materia, cose che sono invece richieste per la getsione di un cavallo.

Ora se vuoi, mentre la tua puledra starà da un professionista (segui questo consiglio!) puoi cominciare a leggere un po' delle discissioni in questo link: cavalli-f17/indice-discussioni-proviamo-a-saperne-di-piu-sui-cavalli-t22208.html

Ciao ed in bocca al lupo

Gianni grazie infinite per aver risposto, sto cercando di leggere di tutto, chiedere ed informarmi... mi rendo conto che mi sono barcamenata in mondo totalmente nuovo per me... Grazie ancora

rosa82 ha scritto:Gianni grazie infinite per aver risposto, sto cercando di leggere di tutto, chiedere ed informarmi... mi rendo conto che mi sono barcamenata in mondo totalmente nuovo per me... Grazie ancora

Figurati rosa82, leggi le discussioni sui puledri, in particolar modo dove si parla del puledro Mosè E soprattutto considera seriamente la possibilità di rivolgerti ad un professionista. Un puledro si riprende facilmente in mano a un professionista ma altrettanto facilmente aggrava i suoi vizi in mano a persone inesperte

La butto li, prima di andare da un profesionista che e' sicuramente un buon consiglio.Perche' non provi a riportare nell'a allevamento di provenienza la puledra .e dopo alcuni giorni torni a trovarla e vedi il suo comportamento nel suo ambiente ritrovato,il problema potrebbe essere l'ambiente nuovo. altrimenti portare mamma e puledra a casa tua x 2 o 3 mesi e vedere una volta distaccate come si comporta con te senza al madre ma in un ambiente ormai famigliare. X favore non dire PORTARE IL PASTO CHE NON SI DICE COI CAVALLI,PORTARE LA RAZIONE O DA MANGIARE .mA IL PASTO PROPIO STONA ALLE NOSTRE ORECCHIE. facci sapere, con calma imparerai anche tu.

Sig. Maini riportare la puledra nel suo ambiente o portare da me la madre purtroppo non è fattibile, il vecchio proprietario non lo permette, ho pensato anch'io che potesse dipendere dal cambiamento ambientale, dal fattore mancante del capobranco che prima era la madre e adesso suppongo e ipotizzo nella mia ignoranza, venendo a mancare questa figura la mia puledra si senta destabilizzata e forse è un tentativo da parte sua di imporsi a me, premetto, trascorro piacevolmente almeno un paio di ore ogni giorno con lei nel terreno, le sto vicino, si lascia toccare ovunque, ho iniziato a farmi dare le zampe, mi segue ovunque io mi sposti, all'inizio ha provato a giocare con me come faceva con l'asinella nel suo vecchio ambiente ma l'ho fermata sul nascere, e non l'ha più fatto, si lascia mettere la capezza tranquillamente, una mattina l'ho trovata agitatissima, narici dilatate vistosamente nervosa, ho provato a tranquillizzarla ma nulla cosi ho provato a capire e a terra c'era un sacchetto di plastica che lei fissava con terrore, cosi l'ho raccolto, agitandolo e lei ha iniziato a saltare, scappare, sono rimasta più o meno un'ora, allontanando e avvicinando questo sacchetto, fino ad arrivare a scuoterlo vicino le sue orecchie con estrema indifferenza finale da parte sua, ho ripetuto quest'operazione nei giorni seguenti ed è stata tranquilla, non trovo che abbia vizi se non questa "difesa" del suo cibo... Dalla parola "pasto" viene fuori tutta la mia inesperienza e il mio "vizio di umanizzare" gli animali... Mi è stato detto che a sette mesi va lasciata tranquilla di vivere senza farle nulla e che al momento della doma si vedrà il da farsi ma non sono d'accordo, per questo la osservo costantemente e mi sono resa conto che questo suo atteggiamento risulta sbagliato e pericoloso adesso e drammatico in futuro, vorrei solo capire come diventare il suo capobranco o quantomeno vivere insieme serenamente...grazie per i suggerimenti.

rosa82 ha scritto: vorrei solo capire come diventare il suo capobranco o quantomeno vivere insieme serenamente...grazie per i suggerimenti.

Capito perché non ti dico fai così o fai colà? Perché questo che scrivi sopra è il vero obiettivo. Ma per arrivarci non basta un singolo suggerimento, serve tempo, dedizione, passione, voglia vera, esperienza, errori... alla fine sono gli errori che ci insegnano veramente, gli unici che siamo disposti ad ascoltare, molto più dei consigli!
Io, tanti anni fa, ho portato la mia giovane cavalla da un addestratore per insegnare a lei ed imparare io solo dopo che una volta, presa la barra dell'hackmore in bocca e sottratta quindi al mio controllo, ha attraversato al galoppo un incrocio senza visuale! In quel momento per un qualche miracolo non passava nessuno, ma io mi rivolsi finalmente a chi ne sapeva più di me...

A volte pensiamo di risparmiare provando a fare da soli, il mio consiglio è di non fare questo errore, alla fine si spende di più e si corrono dei rischi.

Però, se è vero che si impara dagli errori e non dai consigli dubito che il mio consiglio verrà seguito, e allora occhio a far si che l'errore non sia troppo grande

Rosa, da come scrivi non mi sembri digiuna del tutto.E sai gia' che non togliere un vizio x tempo puo' essere un domani troppo tardi e pericoloso.Pero' saprai bene che il comportamento degli esseri viventi,(tuuti) e ' imprevedibile e quando meno te l' aspetti puo' comportarsi im modo diverso.Di sicuro ci vuole molte moltissima pasienza e tenacia con gli animali giovani.

ma è sola o ha compagnia?

Jonny è stata in compagnia dalla sua nascita fino al mese scorso, quando ho dovuto portarla via