Conoscevo già questo video. Penso che all'Istruttrice vada 'tanto di cappello'..... ma detto fra di noi, quanti, in Italia, sono corretti e bravi così????
Innaig ha scritto:Conoscevo già questo video. Penso che all'Istruttrice vada 'tanto di cappello'..... ma detto fra di noi, quanti, in Italia, sono corretti e bravi così????
Vero, ma bisogna anche dire che molte persone vedono solo la parte finale del lavoro con il cavallo. IL vero lavoro con il cavallo si fa nel tondino/rettangolo dove poche persone assistono volentieri a esercizi noiosi.
Buongiorno, ho postato il link di linea verde di domenica, durante la puntata è presente un servizio sul cavallo Avelignese (haflinger). Il link è di tutta la puntata, il servizio inizia dal minuto 17' e 15"
Caro Paolo, un video splendido, una testimonianza di un tempo irripetibile.... Se può interessare, l'utente federigo2 su Youtube ha messo altri 'pezzi' introvabili...
[quote="Innaig"]Caro Paolo, un video splendido, una testimonianza di un tempo irripetibile.... [color=#4000FF]Gianni è questo il punto, tutto evolve vero, ma se noi (Italiani) avevamo le basi migliori, perchè abbiamo perso tutto questo terreno e molte delle ns razze che ci hanno dato gloria e portato ai vertici???[/color]
Se può interessare, l'utente [b]federigo2[/b] su Youtube ha messo altri 'pezzi' introvabili... [color=#4000FF]Andrò a cercarli, io cerco molto sul sito dell'Istituto Luce, Gianni Grazie a te[/color]
A proposito del video http://www.youtube.com/watch?v=PIYydLQHz8w , grazie alla competenza e gentilezza del Col. Paolo Angioni, cito uno scambio di idee che, in proposito, ho avuto con lui.
'...Una volta i cavalli viaggiavano sempre con coperta e cappuccio in inverno. Anche per eleganza. Un cavallo con la coperta e senza cappuccio era come un signore senza il cappello che, una volta, tutti portavano. C'era anche quello impermeabile e si poteva lavorare sotto la pioggia. L'addestratore e cavaliere (che salta) è il famoso maresciallo Efisio Murtas, addestratore straordinario che ha lasciato il segno, che era il responsabile della "Sezione addestramento" (cavalli di 4 anni) del Ce.P.I.M. (Centro Preolimpionico Ippico Militare) di Passo Corese. Nel '69 ha cambiato nome in Scuola Militare di Equitazione, che scuola non è mai stata. E l'indirizzo è diventato Montelibretti, perché Montelibretti è provincia di Roma e la Scuola dipendeva dall'Ispettorato delle Scuole che ha sede a Roma, mentre Passo Corese è provincia di Rieti...'