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Soddisfazioni ... salite/discese e Caprilli
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ilGiardinoDelSole
Iscritto il: 28/05/2010, 13:05 Messaggi: 683 Località: Carlentini (SR)
Formazione: Geometra
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Buongiorno amici cavalieri ed amazzoni, se vi ricordate, un po di tempo fa avevo pubblicato un post con riportato sopra un dubbio e una discussione avvenuta sulle indicazioni di Caprilli per affrontare le salite e le discese a cavallo. Infatti Caprilli (che dice tante cose bellissime) sulle salite e discese, dice che bisogna stare piegati in avanti sull'inforcatura. Io dalla pratica e dal pensiero, penso che in discesa bisogna invece stare piegati un po dietro per non sbilanciare il cavallo. La settimana scorsa sono diventato quadro tecnico di equitazione diversamente abili e ho sollevato il problema con l'esaminatore Fise che ha chiesto l'intervento super-partes di un comandante della polizia a cavallo in pensione di immensa cultura equestre di equitazione di campagna (40 anni di pattugliamenti a cavallo nelle campagne). Udite udite, mi ha dato ragione !! Facendo valere niente l'esaminatore Fise tanto pieno di borie e presunzione. Vi riallego l'immagine che avevo messo all'epoca su questo forum
Allegati:
Commento file: Disegno del baricentro del cavallo e del cavaliere nelle situazioni di salita e di discesa
equitazione salite e discese.jpg [ 76.26 KiB | Osservato 3457 volte ]
_________________ Marco Intelligente non è colui che sa tutto, ma colui che sa di non poter sapere tutto e chiede a chi sa !
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16/02/2015, 10:43 |
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ilGiardinoDelSole
Iscritto il: 28/05/2010, 13:05 Messaggi: 683 Località: Carlentini (SR)
Formazione: Geometra
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Avevo fatto anche l'immagine che illustra il metodo Caprilli e l'errata disposizione delle forze e dei baricentri in questa immagine:
(Ovviamente la posizione in salita l'ho segnata errata, ma non è come dice Caprilli)
Allegati:
equitazione salite e discese errato.jpg [ 39.4 KiB | Osservato 3450 volte ]
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16/02/2015, 10:59 |
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gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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E' un tema molto dibattuto che mi fa venire in mente un vecchio detto delle mie parti: "Chi lo sa (il cavallo) non lo dice, chi lo dice (gli umani) non lo sa". Bisognerebbe chiedere al cavallo che notoriamente non può parlare! La mia idea è che abbia invece ragione Caprilli, che non è esattamente l'ultimo arrivato In realtà, a mio avviso, stare indietro nelle discese appesantisce il posteriore e le reni del cavallo, parti che ha necessità di avere libere e leggere. Ma è solo il mio modesto punto di vista. Non ho la certezza della cosa ed ho sempre evitato le discese estreme nelle quali ho sempre avuto cura di scendere dal cavallo, però se, ad es. provate a galoppare in discesa farete più fatica voi e il cavallo se state indietro, se invece seguite il moto del cavallo in assetto vi accorgerete che le spalle saranno tutt'altro che indietro...
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16/02/2015, 21:45 |
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ilGiardinoDelSole
Iscritto il: 28/05/2010, 13:05 Messaggi: 683 Località: Carlentini (SR)
Formazione: Geometra
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Gianni ... se dici "galoppare in discesa" mi da la misura che non parliamo dello stesso tipo di discese. Infatti sempre nella stessa discussione si diceva che se sei in strada su asfalto con pendenze da manuale di costruzioni di strade (5 /10 %) va bene stare in assetto normale che ti porta a stare piegato in avanti e magari trottare e galoppare.
Qui stiamo parlando di discese ripide In campagna con terreno sdrucciolevole in cui il cavallo per scendere si siede sui posteriori ... come ha commentato il comandante: "vorrei vederlo a Caprilli scendere una discesa vertiginosa in terra messo in assetto e piegato in avanti"
Il cavallo magari non parla ma si fa capire.
_________________ Marco Intelligente non è colui che sa tutto, ma colui che sa di non poter sapere tutto e chiede a chi sa !
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16/02/2015, 22:26 |
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eques65
Iscritto il: 25/08/2012, 18:06 Messaggi: 189 Località: Messina
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Dalle poche esperienze fatte devo dire che nelle discese mi son sentito più sicuro "vicino" alla posizione di Caprilli, ma certo non erano questi dislivelli del grande maestro... Vista la fotografia il presuntuoso non mi appare certo Caprilli....
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16/02/2015, 23:01 |
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gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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IlGiardinoDelSole spero non me ne vorrai se dico che tra Caprilli e un vecchio comandante della polizia a cavallo... tendo a dare più credito al primo? Questo perché una "qurantennale esperienza" non è di per se una garanzia di assoluta conoscenza della verità, basta dire che una "secolare esperienza", prima di Caprilli aveva convinto tutti che nel salto si dovesse stare indietro Ora, tornando al tema delle discese posto 3 immagini La prima è un binomio che affronta in stile caprilliano una notevole discesa, notasi la serenità e l'equilibrio del cavallo. La seconda mette a confronta i 2 stili: approposito dei cavalli che si fanno capire, sono d'accordo! Ora ditemi quale dei due cavalli esprime serenità e concentrazione sull'azione e quale dei due esprime disagio, come tutti i cavalli schiacciati sulle reni alza innaturalmente la testa non potendo vedere bene dove mette i piedi, e quelle redini innaturalmente tirate... La terza poi è un'immagine del manuale di cavalleria dell'esercito tedesco della 2° guerra. Non so, ma credo abbia ragione Caprilli
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17/02/2015, 6:29 |
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ilGiardinoDelSole
Iscritto il: 28/05/2010, 13:05 Messaggi: 683 Località: Carlentini (SR)
Formazione: Geometra
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Gianni, mi piace che il dibattito stia prendendo corpo, anche quando Caprilli ha iniziato a proporre il suo metodo è stato visto con ostracismo ... voglio dire che tutto può sempre essere messo in discussione, Caprilli stesso (che gode della mia massima stima, per inciso) non possedeva la conoscenza assoluta. Ovviamente le immagini sono come quelle dei Tg ... si può trovare tutto e il contrario di tutto in base se guardi Tg4 o Tg3. 1) E' vero, in questa foto il cavallo pare sereno e tranquillo nella discesa, è il cavaliere che vedo messo male (guarda foto in fondo) ... forse si salva perchè è si piegato in avanti, ma molto indietro con il sedere (quindi staffato corto per poter fare questo tipo di gioco) 2)Sulla tua seconda foto, non mi pare che si possa valutare un cavallo a cui un deficente sta spaccando la bocca, ma in ogni caso, nonostante il deficente e quindi la posizione sbagliata del collo del cavallo (che non può guardare dove va) si vede che gli arti del cavallo sono naturali piegati nell'avanzata (stinco e gamba sono quasi a 90°), mentre nella seconda sono distesi in modo non naturale (stinco e gamba sono quasi allineati mentre stinco ed avambraccio sono proprio retti)... ovviamente il cavallo ricerca un equilibrio che il cavaliere sposta in avanti, sembra quasi che scivoli giù dalla discesa piuttosto che scendere. 3) L'immagine 3 pare particolarmente equilibrata, è vero, ma è un disego. Il cavaliere è si piegato in avanti, ma è anche seduto (e non sulle staffe come dice Caprilli) sulle reni del cavallo (quasi sulla groppa) ______________________________________________________________________________ Ho trovato queste altre foto su internet: 1) Cavaliere messo indietro con le redini corrette lunghe, anche qui il cavallo dimostra serenità e sopratutto si vede che il busto e gambe del cavaliere formano una linea quasi retta con gli arti anteriori (in questo modo il peso del cavaliere cade appena dietro le zampe anteriori del cavallo. 2) disegnino della Fite-Trec indicativo di un percorso di campagna come affrontare salite e discese in una prova di cross country (per quello che può valere ) 3) Questa foto è quello che vedo io quando il cavaliere in discesa sta piegato in avanti. Cioè da ingegnere strutturista, tutto ciò che non è equilibrato e fuori baricentro è da evitare. Cioè tu puoi anche stare messo sul collo del cavallo, e il cavallo può anche arrangiarsi a ritrovare il suo equilibrio che a volerla dire tutta il cavaliere compromette a prescindere della posizione, ma se il cavallo dovesse inciampare o impuntarsi un attimo, ci sono alte probabilità di finire a terra davanti al cavallo che potrebbe finirti addosso.
_________________ Marco Intelligente non è colui che sa tutto, ma colui che sa di non poter sapere tutto e chiede a chi sa !
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17/02/2015, 8:59 |
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gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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Guarda, come dicevo il tema è largamente dibattuto. Sentivo oggi un'atleta di fondo che confermava la mia tesi, così come molti sostengono la tua tesi. Io non penso di possedere la verità ma personalmente reputo più corretta l'impostazione caprilliana. Anche come costruttore di selle trovo più razionale quella postura. Portare indietro le spalle sposta e disallinea il baricentro del cavaliere rispetto a quello del cavallo e questa è una cosa che non va mai bene. Tra l'altro le redini tirate non sono legate all'errore del cavaliere della foto bensì alla errata convinzione precaprilliana che tirando in bocca il cavallo si controllasse l'anteriore, lo si faceva anche nel salto. Per finire proverei le due cose, personalmente la posizione caprilliana, dopo un iniziale timore di incorrere nelle disavventure che tu descrivi, la trovo più funzionale per il cavallo che rimane più libero dietro e con miglior controllo dell'anteriore. Poi, quando la discesa è brutta, due passi migliorano la circolazione e fanno bene allo spirito
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17/02/2015, 22:15 |
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yozayan
Iscritto il: 04/06/2013, 23:02 Messaggi: 82 Località: Collazzone (PG)
Formazione: Agrotecnico
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Io non sono affatto un esperto di Caprilli, ma da quel poco che ho letto una delle leggi auree del suo metodo sta nel non dare mai fastidio al movimento di testa-collo del cavallo. Spostandosi all'indietro il cavaliere sarà sicuramente portato ad infrangere questa regola, quanto meno nella maggior parte dei casi. Consideriamo anche che lo studio di una foto è cosa ben diversa che lo studio di un movimento completo. Forse Caprilli, tra appesantire troppo le spalle e intralciare il collo potrebbe aver preferito il primo. Potrebbe anche aver pensato che un cavallo, più libero di decidere il proprio movimento, possa anche essere più pronto ad intervenire per controbilanciare un movimento errato. Tra l'altro nel "vecchio" stile si porta a far pensare al cavallo che non si voglia scendere, mentre nella posizione avanzata il cavallo è portato ad affrontare la discesa con più spinta da parte del cavaliere. E cmq si, fare due passi è di gran lunga la soluzione migliore
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17/02/2015, 23:30 |
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ilGiardinoDelSole
Iscritto il: 28/05/2010, 13:05 Messaggi: 683 Località: Carlentini (SR)
Formazione: Geometra
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Mi piace il dibattito e capire i motivi dell'una e dell'altra tesi. Il mio interesse sull'argomento deriva proprio dalla mia esperienza personale. Il mio agriturismo è in collina e ho trovato un bel giro di 1 ora e mezza da far fare ai cavalieri esperti che si conclude con una bella discesona di circa 20 metri. Il mio primo istruttore (persona discutibile, ma dalla cultura equestre immensa, in Sicilia nell'ambiente a chiunque ho fatto il suo nome, lo conosceva) mi disse all'epoca: Metti le spalle indietro e allunga le redini.
Poi io con la testardaggine che mi contraddistingue, la voglia di sperimentare, la stessa che a 14 anni mi portò a "sperimentare" contro le indicazioni di mio padre "non frenare con il solo freno davanti con il motorino" ... frenai con il freno davanti e finii a terra tutto sbucciato. Ho provato a scendere con le spalle in avanti e oltre alla sensazione bruttissima, come c'è da aspettarsi il cavallo accelera nella discesa e scende scomposto, mi è capitato più volte che inciampasse ... magari mi sono capitati 3 cavalli cretini, ma i miei cavalli e so che nell'equitazione si usa che spostando il peso in avanti il cavallo accelera l'andatura, mentre spostando indietro decelera l'andatura. Credo che in discese ripide sia utile ridurre l'andatura per dare il tempo al cavallo di pensare a dove mettere i piedi (e quindi guardare e avanzare).
Gianni il baricentro non si disallinea, in salita di spingi in avanti per allineeare il tuo baricentro a quello del cavallo, mentre in discesa devi fare il contrario per mantenere il baricentro tuo allineeato a quello del cavallo. O per dirla meglio i baricentri sono sempre al loro posto, quello che cambia è la direzione della forza di gravità rispetto all'asse del cavallo e quindi del cavaliere. Ho preparato un disegnino con la posizione dei baricentri e la direzione della forza di gravità.
In conclusione le redini tirate NON VANNO BENE; Piegandosi in avanti si esce fuori baricentro Piegandosi in avanti si incita il cavallo a correre su un terreno che non è sicuro Piegandosi in avanti si rischia di cadere in caso di inciampone del cavallo Piegandosi indietro si sta nel baricentro Piegandosi indietro si rallenta il cavallo Piegandosi indietro si liberano le zampe anteriori che possono muoversi liberamente.
Ovviamente non mi aspetto che cambiate idea, ma capire se sto sbagliando in qualche considerazione.
Saluti Marco
Allegati:
Commento file: Baricentro
equitazione salite e discese.jpg [ 76.26 KiB | Osservato 3371 volte ]
Baricentri salita-discesa (Custom).jpg [ 48.92 KiB | Osservato 3371 volte ]
_________________ Marco Intelligente non è colui che sa tutto, ma colui che sa di non poter sapere tutto e chiede a chi sa !
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18/02/2015, 9:26 |
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