Il Cogging Test so che è obbligatorio per tutti quei cavalli che partecipano alle varie manifestzioni, a quelli che sono in un maneggio anche se appartenenti a privati. Penso che se una persona ha un cavallo, lo tiene nel suo giardino e non entra mai in contatto con altri animali sia una scelta del proprietario farlo o no. Se non sbaglio funziona come per i cani,Se lo porti in una pensione sei obbligato ad avere tutte le vaccinazioni in regola per la sicurezza degli altri ospiti, ma se lo tieni a casa nessuno ti obbliga, naturalmente sta al buon senso del proprietario....le vaccinazioni, sverminazoni, test...sono estremamente importanti per il benessere dell'animale e permettono di prevenire problemi ben più gravi.
vaccinazione antiifluenzale obbligatoria ogni 6 mesi per cavalli che escono in gara 1 volta l'anno per gli altri
coggins tests (test sierologico per determinare la positività all'anemia infettiva)obbligatori per TUTTI i cavalli prima di qualsiasi spostamento
1 volta l'anno per cavalli che escono dal proprio maneggio/prato/casa 1 volta ogni 2 anni per cavalli che non si muovono
anche noi usiamo molto l'omeopatia, ma le vaccinazioni sono assai consigliate (io ho vaccinato anche per la west nile, ma solo i due cavalli che fanno attività agonistica, quello che sta al prato fa solo antiinfluenzale una volta all'anno e coggins ogni 2 anni)
comunque per essere sicura chiedi al veterinario asl della tua zona
per quel che riguarda l'alimentazione la razione minima di fieno per un cavallo medio (500 kg) è di ca 10 kg al giorno, poi chiaramente se gli lasci il ballone a disposizione mangiano anche di più
parlo di una razione di mantenimento, diverso è il discorso per un cavallo che lavora (almeno 5 gg asettimana), o una fattrice in gestazione o allattamento
il mio aqps (ca 620 kg) nel post operatorio di una colica aveva un mini paddock con ballone in cui stava 12 h al giorno e mangiava ca 1 ballone al mese
quello che ho a casa (qh di ca 350 kg) 3,5/4 ql al mese, ma mangia 24h al giorno
nelle spese routinarie ho dimenticato 4 vermifughi l'anno (indicativamente uno ogni 3 mesi) ma possono essere di più soprattutto se il cavallo è di dubbia provenienza e molto infestato
è sempre meglio variare il principio attivo per limitare resistenze da parte dei parassiti
I vermifughi è meglio di dare solo quando sei sicuro che le necessitano. (fare un conteggio delle uova nel letame - se fa cui in Italia?)
Perché la resistenza diviene un gran problema e casa volta che le da vermifughi, restano sempre qualche che sopravvivono. Cosi comincia una gara 'super'.
Vorrei cominciare con il 'diatomaceuos earth', da dare cada giorno nelle mangime. Questo e un vermifughi naturale pero non so se si trova in Italia?