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Aspetti gestionali, alimentazione, razze, curiosità e consigli sui Cavalli
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Richiesta di aiuto

01/07/2008, 8:37

Salve,
ho una Quarter Horse di 23 anni. E' una bella e brava cavalla: da "giovane" ha partecipato a numerose gare, e ha partorito tre splendidi puledri.
Ora ha dei problemi di tendinite: l'abbiamo curata ma non potrà più essere cavalcata. La tengo in un maneggio, ma non mi posso più permettere la quota del suo mantenimento.
Cerco per lei un paddock dove possa passare la sua vecchiaia serenamente, perché se lo merita.
Qualcuno può aiutarmi? Posso, naturalmente, contribuire al suo mantenimento, e cerco un posto per lei nei pressi di Firenze.
Grazie per il vostro aiuto

Re: Richiesta di aiuto

18/07/2008, 16:28

Ciao Francesco!
che combinazione! Anche io ho una Quarter Horse di 23 anni con problemi alle zampe, che non posso più mantenere! Hai letto la risposta che mi ha dato Flavio. Io vivo nel Mugello, e non conosevo il maneggio di cui mi ha sritto Flavio.
Prova a chiamarli: magari possiamo mettere le cavalle insieme!
Beatrice

Re: Richiesta di aiuto

18/07/2008, 16:41

Ciao Beatrice,
purtroppo ho dovuto fare abbattere la mia cavalla. So che scatenerò molte critiche, ma non potevo più mantenerla, e nessun maneggio me la voleva tenere a meno di 200 euro! Le cure erano molto sostenute, e io non le potevo affrontare. La mia amata cavalla soffriva, e ho dovuto prendere questa decisione. Un consiglio (forse crudele!) pensateci bene prima di comprare un cavallo: sono animali longevi e il loro mantenimento costa molto, come le loro cure. Io ho un puledro, e lavoro in un maneggio: so quel che vi dico!
Francesco

Re: Richiesta di aiuto

19/07/2008, 10:54

Ciao Francesco. Mi dispiace per la tua cavalla. Deve essere molto difficile prendere la decisione che hai preso. Se la cavalla soffriva, probabilmente non potevi fare diversamente. Concordo con te che comprare un cavallo comporta un impegno sia di denare che di tempo: le soddisfazioni che questi animali ti danno ti ripagano, ma, a volte, ti obbligano anche a trovarti davanti a situazioni come la tua.
Beatrice

Re: Richiesta di aiuto

08/08/2008, 15:40

Ciao Beatrice,
ho letto molti tuoi articoli, e, come te amo molto i cavalli. Trovo inaccettabile sopprimere un cavallo perchè troppo vecchio e malato!! Sono indignata da quanto ha scritto Francesco: dice di fare l'addestratore, si è comprato un nuovo puledro e ha soppresso il vecchio!! Ma come ha potuto?
La cosa che mi fa più indignare è che nessuno, in questo sito, abbia scritto una sola riga di biasimo verso una tale azione!!!
Tutti sembrano molto impegnati a coltivare piante, allevare bovini di razze sconosciute, e i vari moderatori rispondono con articoli pieni di informazioni per "addetti ai lavori"!! Tutti si dicono amanti della natura e degli animali, ma sembrano più interessati a quello che possono "ottenere" da loro che agli animali stessi!!
Scusa i toni accesi, ma lo trovo inammissibile!!!
Antonia

Re: Richiesta di aiuto

09/08/2008, 9:55

Ciao Antonia,
non mi permetto di criticare la decisione di Francesco. Io stessa ho una cavalla molta anziana on gravi problemi alle zampe: ti confesso che vederla soffrire mi aveva portata a prendere la decisione di sopprimerla. Poi ho trovato un bravo veterinario che le ha alleviato un po le sue sofferenze. Come aveva fatto Francesco, anche io sto cercando un paddock dove poterla mettere per farle vivere i suoi ultimi anni dignitosamente.
E' proprio questo il punto; sono convinta che se un animale è malato, e se soffre, sia sbagliato accanirsi con cure e interventi: spesso l'autanasia è l'unica via accettabile.
L'ho dovuta praticare anche sulla mia gatta (15 anni di vita insieme!) e sul mio cane (lesmaniosi) e ho ancora davanti l'immagine dei loro occhi pieni di dolore,che si chiudevano mentre gli accarezzavo. Ho uno dei cani di Mario (hai letto la sua risposta?) e la gratitudine che leggo ogni giorno nei suoi occhi mi compensa dei "sacrifici" che faccio per mantenere la mia "tribù"!.
Beatrice

Re: Richiesta di aiuto

09/08/2008, 11:20

Ciao Beatrice,
trovo l'autanasia inammissibile! Chi ci da il "potere" di decidere sulla vita degli altri, anche su quella degli animali?
Sono sicura che tu ami gli animali (si percepisce da quello che scrivi), ma trovo inammissibile sopprimere gli esseri viventi, anche se sofferenti!!
Antonia

Re: Richiesta di aiuto

09/08/2008, 15:12

Ciao antonia69,
io personalmente penso che Francesco abbia fatto tutto il possibile per salvare il cavallo e che la decisione di sopprimerlo sia stata difficile e dolorosa, è vero quel che dici nessuno ha il diritto di decidere per la vita degli altri, ma io penso che far cessare le sofferenze in un animale che non ha speranze di miglioramenti non sia ascrivibile come decisione per la vita di un altro, perché comunque l'animale sarebbe destinato alla morte, magari tra dolori atroci e quindi secondo me è un atto di coscienza evitare la sofferenza, nei telegiornali ogni tanto sentiamo dire di persone che vorrebbero porre fine alle proprie sofferenze perché non ne possono veramente più, e penso che anche gli animali percepiscano le sofferenze e anche loro vorrebbero potergli porre fine.
Poi non vedo cosa c'entrino i titoli accademici, su questi fatti ognuno ha il suo pensiero, le proprie idee, e poi nessuno è infallibile, tutti sbagliamo dal più grande professore universitario in giù, ogni lavoro è indispensabile e utilissimo, ricordati tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile.
Nel altro messaggio ti rivolgevi a Mario, e dicevi perché aveva salvato solo alcuni cani, conosco molto bene Mario è una persona eccezionale, che ama gli animali con tutto se stesso e per questi fa molti sacrifici, ma ognuno ha dei limiti, se uno vive in condominio non può mica portare a casa 10 cani, altrimenti esce lui di casa, e poi c'è il fato economico, si dice che l'Italia è a crescita zero, gli italiani non fanno figli soprattutto perché poi avrebbero difficoltà a mantenerli, e quindi o non ne fanno o si fermano ad uno, quindi vuol dire che le risorse economiche sono limitate, anche gli animali hanno un costo e quindi meglio tenere un cane, e tenerlo bene che averne 3 e farli patire la fame, se rinunciamo alla moltiplicazione della nostra specie vuol dire che il problema esiste e quindi dobbiamo molto spesso rinunciare a tenere con noi molti animali, perché costa e non possiamo permettercelo.
Saluti Francesco

Re: Richiesta di aiuto

12/08/2008, 0:14

Cara Antonia69 ti rispondo brevemente ma sarò chiarissimo, non ho lasciato 7 cani ma molti di più, perché il randagismo in Romania è diffusissimo e non è raro trovare cani feriti, investiti, mutilati, il taglio delle orecchie, che poi portate in comune ti permettono di riscuotere una ricompensa è una norma, non importa se il cane vive o muore io ne avevo uno sopravvissuto a questo brutale trattamento. Quindi per andare alla tua domanda i cani, tutti meticci, approdavano da soli oppure erano raccolti e trasportati per essere soccorsi in azienda, alle femmine praticata la sterilizzazione, numeri incredibili, poi ne sceglievo alcuni, li sottoponevo a vista veterinaria da parte del sevizio locale che mi lasciava anche un attestato che in zona non cerano stati casi di rabbia da 25 anni e clandestinamente li portavo in macchina con me oltre confine, arrivato in Italia quarantena e quindi tentata la strada dell'adozione, altri invece grazie alla Laura Pontini (Lamento Rumeno) che ha creato un canile a Bucarest sono arrivati in aereo con la documentazione adeguata: passaporto e vaccinazioni. Perché solo alcuni? perché sono una persona che vive del proprio lavoro, ma li avrei voluto portare tutti. Ciao, saluti Mario.

Re: Richiesta di aiuto

19/08/2008, 0:51

Credo fermamente di non avere alcun potere sulla vita delle altre persone e ancor meno sulla mia e credo che ogni uomo sia chiamato a nobilitare la propria esistenza anche attraverso il dolore e la sofferenza, se indispensabile.
Sono però convinto di poter decidere della vita degli animali che curo. Penso infatti che gli animali siano un grande dono, da utilizzare con intelligenza e rispetto, ma di certo da non confondere con gli esseri umani.
Così mi prendo cura quotidianamente dei miei animali e quotidianamente ne faccio uso (penso alle uova delle mie galline, ma ugualmente alla compagnia del mio gatto) senza sfruttarli, rispettando le loro necessità e cercando di dare loro le migliori condizioni di vita possibili.
Così ogni anno allevo due maiali per uso famigliare e poi li macello senza rimpianti.
Purtroppo ho preso tardivamente la decisione di fare abbattere la nostra cagnetta che tanto affetto ci aveva dato (non la ho forse usata negli anni in cui è stata con noi?) e così quando mi sono deciso (aveva un tumore non asportabile) le avevo ormai "regalato", anche se per pochi giorni, un periodo di sofferenze inutili per lei, ma forse "utile" per il mio egoismo, perchè non me ne volevo separare, proprio perchè mi dava tanto.
Così ho imparato che, proprio perchè facciamo uso degli animali che vivono con noi, abbiamo il dovere di decidere della loro vita, considerando che sono degli "strumenti" che ci sono stati donati per il nostro benessere ma di cui dobbiamo avere estremo rispetto.
Quindi non credo di poter criticare la scelta di FrancescoP e il consiglio che dà (pensarci bene prima di prendere un cavallo) mi sembra prezioso e assolutamente non crudele. Rispecchia infatti quello che penso, per cui suggerisce di privarsi di tutto quanto può donare un cavallo (e io aggiungo qualsiasi altro animale) se non si è in grado di garantirgli le migliori condizioni di vita.
E quando la vita di un animale diventa gravosa per chi se ne cura e fonte di sofferenze continue per l'animale stesso, qualora non esistano soluzioni praticabili diverse, ritengo che abbatterlo non sia inaccettabile, semmai doveroso, anche se spesso estremamente difficile.
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