Giusto, usi e consuetudini... In caso di contenzioso il giudice dovrà accertare questi usi, magari consultando gente del settore per capire le usanze in merito.
In questi casi c'è sempre il rischio di discutere. La norma riguarda sempre i cosiddetti vizi redibitori (ticchio di appoggio ad es) vizi cioè in virtù dei quali il cavallo può essere restituito.
Sulle zoppie c'è da discutere, come giustamente è stato detto la zoppia potrebbe essere stata provocata dall'acquirente. Comunque in caso di controversia immagino si chiamerà un veterianrio che dovrà esprimere un parere sulla natura della zoppia: è una cosa cronica quindi antecedente all'atto di compravendita? Allora il cavallo potrà essere restituito.
Viceversa è una cosa acuta e recente? Non potrà essere restituito.
E comunque in tutte queste ipotesi non c'è nessuna o quasi certezza ... In bocca al lupo