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Razze, storia e geografia.
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GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
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Buon pomeriggio a tutti. Sono Giuseppe Maria Fraddosio; mi occupo, da libero ricercatore e studioso, di storia della zootecnia italiana con particolare riferimento alle razze canine e cavalline originarie del nostro paese. Nel 2006, scrissi per Rivista di agraria due articoli, nel secondo dei quali ("La zootecnia italiana nel 2006: razze, storia e geografia", nel n.17 - 1° Maggio) espressi l'auspicio di un ampio dibattito sul futuro del nostro allevamento, anche in relazione a più appropriate denominazioni per alcune importanti razze e popolazioni di origine autoctona. Sarei particolarmente lieto di conoscere opinioni e suggerimenti su tale argomento. Grazie.
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15/09/2008, 15:03 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Ricordo perfettamente i due articoli, ritengo attuale l'argomento affrontato, speriamo che si sensiibilizzi il maggior numero di persone, saluti Mario
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15/09/2008, 17:38 |
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GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
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Grazie, Mario, per il suo appoggio a questo mio invito al dibattito. Per facilitare l'avvicinamento al tema da parte dei visitatori di questo forum, riporto qui di seguito i riferimenti dei contributi da me forniti finora. http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... brica=2006http://www.cavallodellemurge.itGrazie a tutti per l'attenzione.
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17/09/2008, 8:29 |
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GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
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Chiedo scusa per avere sbagliato il primo dei due indirizzi. Quello esatto è il seguente: http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... brica=2006
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17/09/2008, 8:33 |
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GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
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Errare humanum est... ma per non perseverare ancora - e chiedendo di nuovo scusa - mi limito ad indicare la data del 1° Maggio 2006 ed il n. 17 come riferimenti per individuare il mio articolo in http://www.rivistadiagraria.org .
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17/09/2008, 8:46 |
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GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
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Nessun altro è interessato a questo argomento?
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19/09/2008, 6:44 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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Stimatissimo Sig. Fraddosio sono un suo estimatore ed è da un apio di anni che desidero conoscerla spesso ho letto citazioni dei suoi studi nei siti riguardanti il cavallo murgese e l'asino di martina franca avrei necessità di contattarla in maniera più diretta dato che nella veste di presidente della pro-loco di Stornarella(Fg) e referente regionale per la Puglia dell'associazione "Asini si Nasce... ed io lo Nakkui" stò cercando di raccogliere quante più informazioni possibili sul cavallo Pugliese che come lei sa e considerata estinta anche se ci sono notizie di questa razza fini a pochissimi anni fa e addirittura c'è qualcuno che sostiene che in quel di Deliceto(Fg) ci sia un ultimo anzianissimo soggetto di quella splendida razza. Inoltre, a quanto mi risulta, presso il ministero è ancora presente il Libro di Razza del Cavallo Pugliese. La prego di contattarmi al più presto in merito a questo argomento perchè credo che l'aiuto di un grande conoscitore di questamateria, quale lei è, possa darmi argomenti molto più solidi di quelli in mio possesso per poter cercare di attirare l'attezione sulla razza Pugliese ed eventualmente cercare di ricostruirla se ce ne fossero le condizioni. La ringrazio fin d'ora e spero che mi tontatti al più presto. Giuseppe Acella
_________________ Giuseppe Acella
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20/09/2008, 14:13 |
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alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Il Pugliese era ancora censito nel 1979 dal CNR in un suo lavoro sulla biodiversità. Mi sembra di aver letto di un paio di stalloni che figuravano ancora negli elenchi ufficiali ministeriali nei primi anni 80. Forse con una ricerca da parte del sig.GMF, si potrebbe risalire ai derivati. (volevo parlare in questa sezione anche del discorso Corsiero Napolitano e Napoletano)
Personalmente in questo caso, penso che ciò che dice il sig.GMF sia corretto, ossia questa tipologia di cavallo non era diffusa solo nel napoletano, ma in tutto il Sud Italia. saluti Alessio
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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20/09/2008, 14:51 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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Ciao alessio grazie per le informazioni che hai aggiunto se le fonti da cui attinto tali informazioni sono accessibili su internet ti sarei grato se mi inviassi gli indirizzi o se comunque mi indirizzassi verso dette fonti. Grazie!! Riguardo al corsiero napolitano o comunque alle razze cavalline del regno di napoli presto spero di poter postare le foto delle mie cavalle murgesi e di una puledra di produzione comune che ho acquistato in abruzzo che ha il profilo della testa che sembra uscito dalle illustrazioni del sito http://www.cavallodellemurge.it. a presto Giuseppe
_________________ Giuseppe Acella
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20/09/2008, 21:09 |
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GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
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La ringrazio, gentile Giuseppe Acella, della sua attestazione di stima nei miei riguardi, che mi sembra, per la verità, troppo generosa. Apprezzo molto ogni tentativo di recupero di tipi genetici cavallini autoctoni del nostro paese, purché sia condotto con il supporto di un'inoppugnabile documentazione storico-zootecnica e di una valida certificazione genealogica od anagrafica. La razza cavallina Pugliese - selezionata tra il XIX ed il XX secolo, soprattutto per la cavalleria pesante (carabinieri) e per l'artiglieria ippotrainata - dopo aver a lungo subìto importanti immissioni di sangue Thoroughbred, Cleveland Bay, Hackney, Anglonormanno, "Maremmano migliorato" e "Salernitano migliorato", fu, tra il 1960 ed il 1980, dapprima appesantita e poi quasi completamente sostituita attraverso incroci con il Bretone e l'Agricolo italiano da t. p. r. . Pertanto, un'eventuale sua ricostruzione genealogica e morfologica presenterebbe, se svolta seriamente, non poche difficoltà. Si potrebbe, per esempio, partire dalle pochissime tracce di sangue ancora reperibili in soggetti documentatamente discendenti dagli stalloni Emiro (all. M. Gentile), Isidoro (all. F.Piccolo), Iapigio e Iupiter (all. A. Arbore), e, nell'ambito della razza Murgese, dallo stallone pugliese Tarquinio il Superbo (all. F. Mastromatteo) e dai suoi figli (murgesi) Orano 361/1958 ed Orazio 486/1958. Quel che conta è, comunque, avvalersi della collaborazione dei tecnici della Regione Puglia-Ufficio incremento ippico di Foggia.
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20/09/2008, 22:10 |
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