|
Razze, storia e geografia.
Autore |
Messaggio |
asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
|
Signor Fraddosio la ringrazio per la risposta che non ha deluso le mie attese. La invito, se le fa paicere, ad unirsi a me in questo lavoro di sensibilizzazione delle autorità competenti verso il recupero di questa razza. Condurrò presso l'IRIIP di Foggia le ricerche nel senso che mi ha indicato, disponibilità dell'esiguo personale dell'istituo permetendo. Se volesse mettersi in contatto con me oltre che attraverso questo mezzo anche telefonicamente i miei numeri sono 0885.433202 e 339.6871379, mi farebbe molto piacere poterla incontrare per poter parlare della nostra comune passione per la storia ed i cavalli e più in generale delle risorse del nostro territorio. Mi permetta di sottoporle un'altro quesito: ho letto, non ricordo dove, una ricostruzione della genealoggia dello stallone Murgese Paisiello e uno degli ascendenti era indicato come parziale derivato salernitano. Le chiedo: questo perchè discendente in linea materna da Tarquinio il Superbo indicato come Pugliese di parziale derivazione Salernitana? Fiducioso in una dettagliata risposta la ringrazio fin d'ora Giuseppe Acella
_________________ Giuseppe Acella
|
21/09/2008, 0:15 |
|
|
|
|
GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
|
Ad maiora, Gentile Signor Acella! Purtroppo, a tale mio sincero augurio non posso far seguire - almeno in questo periodo di tempo - un mio impegno a collaborare per il recupero del vecchio cavallo del Tavoliere. Spero di poter esserle di qualche aiuto attraverso questo forum, se vorrà continuare a visitarlo ed a parteciparvi.
Per quanto se ne sa, nella genealogia paterna dello stallone Paisiello 75/1999 è presente Tarquinio il Superbo 1943 (pugliese, dal salernitano Bradano 1937, dal "salernitano migliorato" Olezzo, dall'hackney Cannon), padre di Toscanella, che fu la madre del murgese Appio 776/1967. Quest'ultimo riproduttore, dunque, può essere preso come riferimento genealogico, nell'ambito della razza cavallina delle Murge, per la ricostruzione del "pugliese del Tavoliere" selezionato tra gli anni Trenta e gli anni Settanta del secolo scorso.
|
21/09/2008, 15:00 |
|
|
asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
|
Grazie per le dettagliate informazioni che mi ha dato e che mi permettono di essere ancora più orgiglioso delle mie due Murgesi figlie di Brennero che se ho capito bene oltre ad essere discendeti della razza di Conversano hanno ascendenti Pugliesi e Salernitani. Non vorrei essere impertinente ma sarei curioso di conoscere le fonti che le permettono di darmi informazioni così dettagliate... Ho acquistato da alcuni mesi un riproduttore maschio asinino di Martina Franca e ho scelto un figlio di Lepanto anche influenzato dalla foto che ha pubblicato sul sito CavallodelleMurge Le pongo, se non le areco disturbo, altre due domande: Secondo lei tra la razza Pugliese ed i cavalli allevati dal Re di Napoli presso il Real Sito di Tressanti ci sono attinenze? Potrebbe indicarmi i proprietari degli ultimi esemplari pugliesi noti? La ringrazio ancora Giuseppe Acella
_________________ Giuseppe Acella
|
23/09/2008, 14:42 |
|
|
GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
|
Gentile Signor Acella, rispondo brevemente alle sue tre richieste.
Le informazioni in mio possesso sulla razza cavallina murgese provengono quasi interamente dall'Ufficio incremento ippico di Foggia.
Reputo assai poco probabile che i cavalli pugliesi del Tavoliere allevati fino agli anni Settanta del secolo scorso avessero collegamenti genealogici documentati con la "razza" borbonica di Tressanti. Ad ogni buon conto, le suggerisco la lettura di un bel saggio di Saverio Russo intitolato: "Tra Abruzzo e Puglia. La transumanza dopo la Dogana", edito da FrancoAngeli nel 2007.
Le sarà possibile conoscere i nomi dei proprietari dei più noti cavalli pugliesi del Tavoliere consultando la documentazione conservata nell'archivio dell'Ufficio incremento ippico di Foggia.
|
23/09/2008, 19:17 |
|
|
asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
|
Grazie ancora per la sua gentilezza. La invito a rinnovare l'appello alla discussione sul tema cha ha proposto, sarò felice di dare il mio contributo
_________________ Giuseppe Acella
|
24/09/2008, 12:27 |
|
|
GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
|
Sono lieto, gentile Signor Acella, di averle fornito utili informazioni. A mia volta, la ringrazio dell'attenzione che ha voluto dedicarmi. Gentile Signor Zanon, le chiedo scusa per avere colpevolmente omesso di rispondere subito al suo invito a trattare del Corsiero Napolitano e del Napoletano. Quanto al primo, ribadisco le ragioni di carattere storico e geografico - da me esposte nel sito http://www.cavallodellemurge.it - che sono alla base della sua denominazione; quanto al secondo, mi piacerebbe sapere qualcosa di più di ciò che ho letto nella scheda contenuta nel sito http://www.agraria.org .
|
24/09/2008, 15:07 |
|
|
asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
|
Sig. Fraddosio Vorrei sapere oltre all'esperimento fatto con Paisiello e Acquaviva che ha portato alla nascita di LiberaNapolitana (CNC) ci sono stati altri prodotti dala linea Murgese(Nerone)/Lipizzana(Conversano) o dagli altri meticciamenti indicati nel sito? LiberaNapolitana adesso dovrebbe avere 3 anni e mezzo circa, stà soddisfacendo le attese? si potrebbero vedere delle foto? Per quanto riguarda il cavallo Napoletano lei sa da quali fattrici si è partiti e con quali meticciamenti si è arrivati agli attuali soggetti? L'invito a partecipare alla discussione è sempre valido per tutti Grazie Giuseppe
_________________ Giuseppe Acella
|
24/09/2008, 22:09 |
|
|
GMF
Iscritto il: 15/09/2008, 14:04 Messaggi: 573
|
Gentile Signor Acella, non mi risulta che vi siano altri prodotti dall'incrocio murgese Nerone x lipizzana Conversano all'infuori di quello raffigurato nel sito http://www.cavallodellemurge.it . In Basilicata, presso Sant'Arcangelo, vi è un allevamento ( di cui si tratta nel sito http://www.scardaccione.it/cavallinapolitani.htm ) di soggetti derivati dall'incrocio murgese Granduca-Olengo x lipizzana Neapolitano, che non ho avuto occasione, finora, di visitare. Liberanapolitana CNC 2005/01 sembra svilupparsi secondo le attese. Fra qualche settimana, sarà possibile vedere su Internet alcune più recenti fotografie di tale promettente puledra. Per quanto concerne il cavallo napoletano, non dispongo di informazioni circa le genealogie. Immagino che tanto l'AIA (Associazione italiana allevatori) quanto l'Associazione RARE (razze autoctone a rischio di estinzione) siano fornite di documenti anagrafici ufficiali su tale razza. Spero che qualche rappresentante delle suindicate Associazioni intervenga in questa discussione per parlarcene.
|
25/09/2008, 9:16 |
|
|
asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
|
Signor Fraddosio ho dato un'occhiata al sito dell'allevamento scardaccione e c'è qualcosa che non mi convince, e le chiedo di correggermi se sbaglio: innanzi tutto credo che l'utilizzo di ripruduttori Murgesi che non abbiano una documentata ascendenza riconducibile allo stallone Nerone non sia corretto visto che gli altri due capostipite, Granduca da Martina e Araldo delle Murge erano rispettivamente figli di Anglonormanno e Purosangue Orientale quindi non di origine autoctona; l'hannover è una razza che ha subito tali e tanti insanguamenti negli ultimi 100 anni che non credo conservi granche dei nobili cavalli Napolitani; la razza di Persano sciolta sul finire dell'1800 è stata ricostruita su base P.S.I. con un buon recupero di soggetti discendenti dalla razza originaria quindi anche in questo cavallo i geni Napolitani sono molto diluiti, anche se questa potrebbe, comunque, valutando la gnealoggia dei singoli soggetti, essere una buona scelta. L'utilizzo di riproduttori Hannover e Murgesi-Granduca assicura l'ottenimento di soggetti più commerciali ma sicuramente non tipici. Comunque poi bisogna valutare bene le genealoggie e la morfologgia dei soggetti coinvolti e dei prodotti ottenuti. a presto Giuseppe
_________________ Giuseppe Acella
|
25/09/2008, 10:58 |
|
|
alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
|
Cita: Per quanto concerne il cavallo napoletano, non dispongo di informazioni circa le genealogie. Immagino che tanto l'AIA (Associazione italiana allevatori) quanto l'Associazione RARE (razze autoctone a rischio di estinzione) siano fornite di documenti anagrafici ufficiali su tale razza. Spero che qualche rappresentante delle suindicate Associazioni intervenga in questa discussione per parlarcene Personalmente Sig GMF penso che solo i promotori del Registro Anagrafico (vedi autori della scheda Napoletano) possano effettivamente chiarire il tipo di lavoro che stanno svolgendo. Io da parte mia posso dirle che la ricostruzione storica da lei riportata sul Corsiero Napolitano coincide in modo perfetto con i documenti bibliografici di mia conoscenza, pertanto la ritengo corretta. Saluti Alessio Zanon
_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
|
25/09/2008, 13:05 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|