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Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

19/05/2011, 12:44

jcst ha scritto:ciao Fabrizio,
non ho letto i tuoi post precedenti, pertanto questa mia nota potrebbe essere totalmente inutile.
Comunque sia volevo dirti che uno dei motivi che potrebbero portare il cavallo a mordere è il dargli leccornie (tipo zuccherini) direttamente in bocca dalla mano.
Probabilmente già ti era stato detto da Gianni, ma magari il consiglio risulterà utile per qualcun' altro.

Se utilizzi le leccornie come rinforzo positivo, lasciale a terra, senza "imboccare".

Ciao
Joh


Vero!

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

20/05/2011, 15:36

Grazie a "tuttissimi" per i consigli, sto ottenendo risultati che non avrei mai immaginato...ancora grazie.
Giovedì viene il veterinaio per il microchip e le analisi...speriamo di riuscire a tenerla...si accettano consigli in merito ovviamente...

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

20/05/2011, 21:47

fabrizio6700 ha scritto:Grazie a "tuttissimi" per i consigli, sto ottenendo risultati che non avrei mai immaginato...ancora grazie.
Giovedì viene il veterinaio per il microchip e le analisi...speriamo di riuscire a tenerla...si accettano consigli in merito ovviamente...


Facile. Non devi fare nulla di nuovo solo tu e il veterinario dovete essere sereni e tranquilli ;)

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

21/05/2011, 19:03

ho un nuovo problema: quando il mio puledro di due anni è libero nel paddok e io entro dentro senza cavezza per prenderlo, magari x controllare l'acqua o qualche altra cosa, mi punta x giocare (non arriva mai con le orecchie abbassate) e viene molto allegramente verso di me con l'atteggiamento di chi vuole fare dominanza. E' una cosa che fa solo cone me e non con padrona del centro presso cui sta e che lo gestisce nella quotidianità, a parte provare anche con lei solo se ci sono io....è come se la mia presenza scatenasse il gioco.
Come faccio per fargli capire che non deve farlo e che io non sono un'altro cavallo con cui giocare?
Ripeto lo fa solo da libero, se devo strigliarlo o portarlo a cavezza (perciò quando è impegnato nel fare qualcosa) è abbastanza rispettoso, considerando che è ancora sdomo.

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

21/05/2011, 19:56

teacaiman ha scritto:ho un nuovo problema: quando il mio puledro di due anni è libero nel paddok e io entro dentro senza cavezza per prenderlo, magari x controllare l'acqua o qualche altra cosa, mi punta x giocare (non arriva mai con le orecchie abbassate) e viene molto allegramente verso di me con l'atteggiamento di chi vuole fare dominanza. E' una cosa che fa solo cone me e non con padrona del centro presso cui sta e che lo gestisce nella quotidianità, a parte provare anche con lei solo se ci sono io....è come se la mia presenza scatenasse il gioco.
Come faccio per fargli capire che non deve farlo e che io non sono un'altro cavallo con cui giocare?
Ripeto lo fa solo da libero, se devo strigliarlo o portarlo a cavezza (perciò quando è impegnato nel fare qualcosa) è abbastanza rispettoso, considerando che è ancora sdomo.


E' intero vero? E' tipico dei maschi. Ha percepito che con te puo' essere lui il dominante. La cura e' abbastanza semplice, uno scappellotto al momento giusto nel posto giusto dovrebbe risolvere velocemente. Fatti aiutare dalla padrona che mi dici ha risolto il problema :D
Tienici informati

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

22/05/2011, 20:37

grazie per la risposta, è castrato da due mesi! scappellotti ne ha già presi ma la sua caratteristica è l'insistenza ed è veramente difficile fargli capire che con me così non può giocare.
che faccio?

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

22/05/2011, 21:47

teacaiman ha scritto:grazie per la risposta, è castrato da due mesi! scappellotti ne ha già presi ma la sua caratteristica è l'insistenza ed è veramente difficile fargli capire che con me così non può giocare.
che faccio?


Racconti cosa fa con precisione? Intendo cosa fa, si avvicina aggressivo? Si impenna? Prova a mordere? Rampa? Si avvicina scuotendo la testa? Prova a descrivere il suo atteggiamento.
Ok?

A rileggerti

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

23/05/2011, 8:37

ok cerco di essere dettagliata: non si avvicina ad orecchie basse, ma arriva con l'atteggiamento di chi comanda e cioè scuotimento di testa, trottto vivace o piccolo galoppo - questo dipende dalla distanaza cui siamo - e sembra voglia venirti addosso. è chiaro che non sono mau rimasta ad aspettare quel momento perchè se mi trovo con la longhina la alzo davanti a lui e questo sembra incentivarlo nel gioco perchè se anche si arresta o si allontana un pò poi riparte subito dopo.
Non credo sia aggressività o rabbia con me, mi conosce l'ho allattato dall'età di tre mesi, come mi vede viene subito xk ha associato cose buone alla mia presenza ma credo ache che mi scambi per un altro cavallo rispetto al quale ora che è cresciuto lui si sente più forte.
Perciò o lo batto con l'intelligenza o vince lui
guarda le cose da dire sarebbero molte, non so se questo può bastare a darti un'idea più precisa x un buon consiglio

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

23/05/2011, 9:10

teacaiman ha scritto:ok cerco di essere dettagliata: non si avvicina ad orecchie basse, ma arriva con l'atteggiamento di chi comanda e cioè scuotimento di testa, trottto vivace o piccolo galoppo - questo dipende dalla distanaza cui siamo - e sembra voglia venirti addosso. è chiaro che non sono mau rimasta ad aspettare quel momento perchè se mi trovo con la longhina la alzo davanti a lui e questo sembra incentivarlo nel gioco perchè se anche si arresta o si allontana un pò poi riparte subito dopo.
Non credo sia aggressività o rabbia con me, mi conosce l'ho allattato dall'età di tre mesi, come mi vede viene subito xk ha associato cose buone alla mia presenza ma credo ache che mi scambi per un altro cavallo rispetto al quale ora che è cresciuto lui si sente più forte.
Perciò o lo batto con l'intelligenza o vince lui
guarda le cose da dire sarebbero molte, non so se questo può bastare a darti un'idea più precisa x un buon consiglio


Ha semplicemente deciso che sei una buona compagna di giochi, con la quale comanda lui e si da un po' di arie.

Prova a fare cosi:
quando si avvicina baldanzoso, prima che ti arrivi troppo vicino, allarga le braccia a mani aperte fai un passo deciso in avanti, aria minacciosa e gridagli qualcosa di minaccioso, che so, "indietro" oppure "alt".
Questo tuo atteggiamento aggressivo (anche l'espressione del viso deve essere aggressiva, sei tu il capo e se hai mai visto cosa fanno i capi branco assumono un'aria "cattiva"), al quale non è abituato, dovrebbe disorientarlo, è probabile che si fermi un attimo per poi temporeggiare oppure dopo un attimo riprendere ad avvicinarsi, è quello il momento di uno scapaccione sonoro sul muso che lo lascerà interdetto ed insinuerà più di un dubbio sulle gerachie del "branco" composto da te e lui.
Un paio di queste curette e dovrebbe iniziare ad essere più rispettoso.

fammi sapere

Re: PULEDRI: dalla nascita alla doma, alcuni consigli

23/05/2011, 11:02

Ciao ragazzi...
Come ho già scritto in precedenza, grazie anche ai vostri consigli sono riuscito a mettere la cavezza alla puledra di un anno e a convicerla a seguirmi con la lunghina...il tutto senza usare la forza.
Resta però un problema...abbastanza fastidioso per me: premesso che trascorre la maggior parte del tempo libera nell'oliveto, ogni volta che devo prenderla inizia a correre e riesco ad avvicinarla solo con un secchio di leccornie...
E' molto diffidente e si avvicina solo dopo una decine di minuti che sto li impalato...
Non avendola mai picchiata non capisco perchè mantiene ancora questo attegiamento...forse sarà solo questione di tempo...
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