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gargamella
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 25/07/2011, 12:02 Messaggi: 4691 Località: Reggio Emilia
Formazione: xxxl
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Cita: Non è la risposta che mi fa più comodo quella di alberto ma quella che si avvicina di più al mio pensiero E' esattamente la stessa cosa detta da Gianni Il mio peso quando cavalcavo superava il rapporto 25% riportato da Gianni Il cavallo non mi ha mai dimostrato particolari sofferenze nonostante l'uso in lunghe passeggiate domenicali in montagna, mai vita agonistica,e per il mio piacere solo brevi e saltuarie galoppate ed anche lunghi tratti a piedi Era comunque oltre i 550kg ben stazzato e possente posso ma garantire che le sue andature cambiavano in maniera enorme in meglio ed eleganza quando saliva mia moglie
_________________ Mettete l'indicazione geografica al profilo sarà utile nelle risposte grazie
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08/11/2014, 6:45 |
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gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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gargamella ha scritto: Cita: Non è la risposta che mi fa più comodo quella di alberto ma quella che si avvicina di più al mio pensiero E' esattamente la stessa cosa detta da Gianni Il mio peso quando cavalcavo superava il rapporto 25% riportato da Gianni Il cavallo non mi ha mai dimostrato particolari sofferenze nonostante l'uso in lunghe passeggiate domenicali in montagna, mai vita agonistica,e per il mio piacere solo brevi e saltuarie galoppate ed anche lunghi tratti a piedi Era comunque oltre i 550kg ben stazzato e possente posso ma garantire che le sue andature cambiavano in maniera enorme in meglio ed eleganza quando saliva mia moglie Appunto
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08/11/2014, 7:39 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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gianni1 ha scritto: E come al solito la risposta più apprezzata è quella che volevamo sentirci dire! Succede così per ogni aspetto che riguarda il cavallo. Il cavallo ci piace e costa! Purtroppo costa! Costa la sella, costa la ferrature, costa l'alimentazione e chi più ne ha più ne metta... E così si allungano i tempi tra una ferratura e l'altra, si usano spesso selle improponibili per quel dato cavallo, l'alimentazione un po' così e così via, tanto il cavallo continua a portarci, quindi vuol dire che è giusto quello che facciamo... Vogliamo tanto bene al nostro cavallo finché non ci crea complicazioni. Quando ci sono complicazioni ascoltiamo solo le risposte che ci aggradano, che sono quelle che non costano, che non ci bloccano, che insomma volevamo sentirci dire. E invece no! Il cavallo, in quanto dipende totalmente da noi, richiede un po' responsabilità. Ora mi viene da chiedere al giovane luigi1998poker (sei del 98 no? quindi giovane ) perché fa questa domanda. Quanto pesa? e quanto pesa il cavallo che monta? O meglio per non essere indiscreti, qual'è il rapporto tra il suo peso e quello del suo cavallo? E che razza è il cavallo? Gianni, che io apprezzi il tuo operato è indubbio, ma voglio comunque farti i complimenti per quella che mi pare una delle migliori risposte che ho letto qui sul forum. Il punto è proprio questo: spesso nuovi (e talvolta giovani) utenti ci fanno domande specifiche, convinti già di una "loro" risposta, ma quando quella che ricevono (spesso dal Moderatore) è differente (se non opposta) allora tale risposta non viene considerata "buona". Questo è quello che mi capita sovente nella sezione Caprini, quando nuovi allevatori mi chiedono se una capra possa essere munta ogni tanto , o se le capre possano essere alimentate ogni tanto. Per l'autonomia della capra, come per la forza di un cavallo, ci sono dei margini, ed è chiaro che si può caricare un arabo pure con due persone per un breve tratto di passeggiata (come è chiaro che le capre possiamo alimentarle con fieno lasciato in autonomia), ma si parla di situazioni occasionali. Il nostro giovane amico pone una specifica domanda del rapporto di peso tra il cavaliere ed il cavallo, e quella del 15% mi pare una regola oramai diffusissima ed oltremodo logica. Esperienza diretta: ho un'aveglinese di circa 430Kg che viene montata da mia moglie (di 52Kg di peso). Io che ne peso 85 (e sono alto 186cm) mi guardo bene dal montarla, salvo sporadiche situazioni ma sempre nel raggio di pochi metri dalla stalla. Le proporzioni e le regole sono sempre un'ottima strada da percorrere sempre e solo per la salute dei nostri amati animali. Gianni, complimenti ancora! Tosco P.S. Per fortuna che i cavalli non si mungono, sennò non immagini neanche che domande ti sarebbero fatte...e manco che "pretese" avrebbero i nuovi allevatori
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08/11/2014, 10:32 |
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gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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Ah ah ah... Caro Tosco, mi hai strappato un sorriso Il vero problema è che spesso non impariamo manco dai nostri errori, figuriamoci dai consigli degli altri (io per primo beninteso, non è che io mi ponga su un piedistallo, è che questa è la natura umana, tant'è vero che la riscontro su di me ). Poi mettici che il mondo è pieno di tanti sotuttoio, alcuni in buona fede e molti furbacchiotti non proprio in buona..., pronti a dispensare consigli i più disparati e i più graditi ai neofiti dei vari settori, in questo modo si diffondono errori, bugie che diventano verità, al punto che, di fronte al problema che prima o poi inevitabilmente insorge, si cercano tutta una serie di fantasiose soluzioni, a volte anche dannose per il povero animale, che tutto fanno fuorché risolvere... E così spesso naufragano miseramente passioni iniziate col sacro fuoco della scoperta ma che durano appunto il tempo di un fuocherello e nel frattempo magari si fa anche qualche danno. Il grande vero problema che sempre c'è dietro a ogni domanda che viene posta, non è nell'oggetto specifico della domanda, l'oggetto specifico della domanda (vissuto come IL problema) è in realtà solo una conseguenza del VERO problema. Il vero problema è sempre uno ed uno solo: NON VOLER IMPARARE A RELAZIONARSI CON UN ANIMALE GRANDE, IMPEGNATIVO, COSTOSO E ANCHE PERICOLOSO COME IL CAVALLO!!! Ed ogni risposta giusta dovrebbe essere: Lascia perdere questo problema, non sei pronto per risolverlo. Ricomincia da capo per imparare da "qualcuno pratico" che non sia uno dei tanti sotuttoio... Ma poi ti armi di pazienza... e rispondi. Devo anche dire che qualche volta qualche soddisfazione arriva, ed è un vero piacere "leggere" i progressi che qualcuno fa, leggerli non tanto dalle cose che dice ma dal "modo" in cui le dice che ti fa capire che "ha capito" Forza e coraggio Tosco
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08/11/2014, 11:54 |
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ilGiardinoDelSole
Iscritto il: 28/05/2010, 13:05 Messaggi: 683 Località: Carlentini (SR)
Formazione: Geometra
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Leggendo dei cavalli in guerra ho pensato al film "War Horse" i cavalli tiravano i cannoni e quando cadevano a terra stremati gli sparavano in fronte e ne aggiogavano un altro ... se sono questi i limiti di carico parliamone Io il latte di cavalla lo ho assaggiato (lo abbiamo condiviso io e il puledro che ha avuto problemi alla nascita) ed è davvero buono ^_^ ... ma io ormai sono ammalato terminale di cavallite. Giusto per completezza penso che con assetto non si intenda la sola postura corretta (che è comunque la base), ma anche il corretto assecondare il movimento del cavallo alle andature, riuscire a fondersi armonicamente con il cavallo senza dargli fastidio in alcun modo. Questo permette a me (195 cm x 100 Kg) di fare ottimi piazzamenti nelle gare endurance su un cavallo di 650 Kg
_________________ Marco Intelligente non è colui che sa tutto, ma colui che sa di non poter sapere tutto e chiede a chi sa !
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20/11/2014, 11:55 |
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mainipierluigi
Iscritto il: 23/10/2009, 9:11 Messaggi: 717
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bravo giardino.
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21/11/2014, 10:33 |
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DODI1111
Iscritto il: 19/11/2010, 15:14 Messaggi: 35
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Buongiorno a tutti, intervengo in questo topic perchè trovo l'argomento molto interessante e stimolante ed è un problema sul quale ho riflettuto spesso. Gianni ( molti complimenti per le tue selle! ) dice 15% ed io lo condivido in linea teorica però...c'è un però. Se assumiamo ad esempio un "lavoratore" a cavallo, diciamo un cowboy, monta un cavallo mediamente sui 450-500 Kg (peso di un cavallo da mandria medio) con una sella che da sola pesa, Gianni me lo insegna, 20 Kg circa. A questo punto innalzando il limite al 20% resterebbero 80Kg per cavaliere, abbigliamento ed attrezzatura, valore regolarmente superato, per cavalli che non fanno la passeggiatina o l'oretta di lavoro in maneggio, ma lavorano diverse ore e per molti anni, perchè, non dimentichiamo che anche per un mandriano un buon cavallo ha del valore e quindi va comunque preservato, nei limiti del possibile. A questo punto mi nascono delle domande;perchè lavorare sempre al limite od oltre invece di utilizzare cavalli più pesanti e selle più leggere? Forse un cavallo più pesante perderebbe in agilità e scatto, necessari per il lavoro in mandria;una sella più leggera non sarebbe sufficientemente stabile per determinate manovre e per assicurarvi il lazo. Ma allora il limite teorico del 20% è reale o nasce solo da teorie fatte a tavolino? Ora una domanda specifica per Gianni: secondo questa visione la sella western ( lo chiedo a te che sei un esperto in materia ) è la sella in assoluto meno indicata per attività tipo trekking, magari effettuati in montagna, come quelli che faccio io?
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21/11/2014, 13:41 |
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gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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DODI1111, i limite è ovviamente teorico, nel senso che oltre al peso ci sono altri fattori da tenere in considerazione (assetto, razza, singolo soggetto ecc). Però attenzione, un conto è un trekking altro il mandriano. Il mandriano, a mio avviso, mette sul suo cavallo la sella e se stesso, poche altre cianfrusaglie, le cose pesanti sono o nel carro al seguito o nel campo base, insomma il cavallo non lavora con sempre tutto l'equipaggiamento addosso. Inoltre una sella western pesa meno di 20 Kg. Anche in un trekking non necessariamente si dovrebbe portare tutto addosso al cavallo montato, si potrebbe/dovrebbe avere un cavallo al basto con l'equipaggiamento. Poi io non sono un talebano della sella western... ci sono tanti tipi di sella, ognuna figlia di una storia, originata da esigenze diverse, la sella inglese è insostituibile nel salto ostacoli, la western e le selle da lavoro in genere per il lavoro con il bestiame ecc, tutte hanno la loro dignità e meritano di essere apprezzate per il tipo di utilizzo per cui sono state concepite. Trekking in montagna, perché no con la sella western? Ma anche perché no con un altro tipo di sella che consenta più facilmente le manovre necessarie per le salite e le discese della montagna. Personalmente prenderei in considerazione le selle militari guardando la tipologia più adatta. Io non amo particolarmente i trekking in montagna, specie se sono solo o quasi ripide salite e discese quindi non ho mai approfondito con esperienze dirette il tema (quando sono uscito ho usato la mia sella senza grandi problemi ma un conto è un'uscita altro l'uso intensivo di un oggetto), però è in quell'ambito che mi muoverei. Ad es perché no una McClellan, o una italianissima Scafarda.... Ah, grazie per i complimenti
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21/11/2014, 16:49 |
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DODI1111
Iscritto il: 19/11/2010, 15:14 Messaggi: 35
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Condivido assolutamente che i "bagagli" debbano essere trasportati su un cavallo diverso da quello che trasporta noi, sono un grande sostenitore del cavallo da soma nei trekking. Io i 20 Kg circa li ho dedotti leggendo i pesi dichiarati da vari Saddles maker USA circa le loro selle wade, per curiosità una tua sella mediamente quanto pesa? ( Lo ammetto sono molto attratto dalle tue selle!! ) Per quanto riguarda le McLellan ho l'impressione che trovare selle di qualità di questa tipologia in Italia non sia semplice, mentre la scafarda non appartiene alla mia "storia" equestre in quanto sono ormai più di 30 anni che monto con selle western, sia nella mia precedente attività agonistica, che ora che ormai mi sono ormai quasi totalmente convertito a trekking e viaggi a cavallo. Vivendo in montagna, monto solo in montagna, ed è per questo che il "problema" peso occupa buona parte delle mie attuali riflessioni equestri, infatti per esempio ho notato che le lunghe e ripide discese sono una componente particolarmente delicata in questo tipo di attività, ed è per questo motivo che le faccio sempre a piedi con cavallo alla mano... Insomma il cuore mi porterebbe verso una fantastica WADE ma il cervello mi frena...
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23/01/2015, 22:16 |
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gianni1
Sez. Cavalli
Iscritto il: 26/05/2009, 9:31 Messaggi: 2707 Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
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DODI1111 ha scritto: Condivido assolutamente che i "bagagli" debbano essere trasportati su un cavallo diverso da quello che trasporta noi, sono un grande sostenitore del cavallo da soma nei trekking. Io i 20 Kg circa li ho dedotti leggendo i pesi dichiarati da vari Saddles maker USA circa le loro selle wade, per curiosità una tua sella mediamente quanto pesa? ( Lo ammetto sono molto attratto dalle tue selle!! ) Per quanto riguarda le McLellan ho l'impressione che trovare selle di qualità di questa tipologia in Italia non sia semplice, mentre la scafarda non appartiene alla mia "storia" equestre in quanto sono ormai più di 30 anni che monto con selle western, sia nella mia precedente attività agonistica, che ora che ormai mi sono ormai quasi totalmente convertito a trekking e viaggi a cavallo. Vivendo in montagna, monto solo in montagna, ed è per questo che il "problema" peso occupa buona parte delle mie attuali riflessioni equestri, infatti per esempio ho notato che le lunghe e ripide discese sono una componente particolarmente delicata in questo tipo di attività, ed è per questo motivo che le faccio sempre a piedi con cavallo alla mano... Insomma il cuore mi porterebbe verso una fantastica WADE ma il cervello mi frena... Caro DOD11111, mi piace la tua filosofia equestre Circa la sella la mia idea è che non si deve perdere di vista lo scopo per cui una certa sella è nata ed essere coerenti con questo scopo quando la utiliziamo. Così, una Wade è nata per il controllo del bestiame, in che territori? Beh, credo certamente non l'alta montagna, il problema delle ripide salite e discese non si poneva. E' per questo che nella sua costruzione e sviluppo si sono considerati certi parametri e non altri. Faccio Wade, ma non penso sia la sella migliore per trekking in alta montagna. Diverso, credo, il discorso della McLellan. Ora la bella notizia è che, volendo, si può rifare, addirittura con l'arcione che vada sicuramente bene al tuo cavallo e della misura adatta a te
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24/01/2015, 6:55 |
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