E' qualche anno che si parla di un ritorno al cavallo per i lavori agricoli, se la tecnologia viene incontro è possibile; negli USA sappiamo bene che ci sono realtà discretamente importanti, dove il cavallo rappresenta l'unica fonte per i lavori nei campi, ma l'attrezzatura non fa invidia alle altre, ciao, saluti Mario
La trazione animale oggi è una concreta realtà, non ha grandi numeri e naturalmente non la dobbiamo vedere come una concorrente alla moderna meccanizzazione agricola, ma vive e si rinnova, ci sono ancora persone che la vedono come motivo di riscatto di un'agricoltura oramai alla frutta e sopratutto di un agricoltore confuso e abbagliato, un agricoltore che ha pochi contatti con la terra che lavora e da cui ricava da vivere, forse lavorare con il cavallo può aiutare a ridare dignità a chi fa questo importantissimo lavoro. Chi lavora con gli animali da tiro è convinto che la terra meriti il massimo rispetto e non venga vista solo come un supporto, ma un essere vivente che ci ospita e che ci da la possibilità di fare grandissime esperienze. un saluto a tutti
Ciao a tutti è la prima volta che scrivo su questo forum quindi scusatemi se combino castronerie! Volevo solo portare la mia piccola esperienza, abito in una zona montana sul lago di Como di professione faccio il meccanico ma ho una grandissima passione per gli animali. Ho anche la fortuna di abitare in un piccolo paesino sperduto dove si trovano ancora cavalli e mucche. Qui da noi i cavalli sono ancora utilizzati per il lavoro di pulizia dei boschi certo la produttività e la resa non è quella di un trattore, però arrivano quasi dappertutto sono instancabili e poi la cosa più grande ti fanno sentire un tutt'uno con la natura. Quando torni a valle con un carico di legna senti solamente gli zoccoli la tua voce e gli sbuffi del cavallo. Sono tradizioni che anche se dure non vanno perse poi una cosa sto notando ultimamente questa crisi veramente dura si fa sentire un po in tutti i settori e vi assicuro che almeno qui in montagna molte persone hanno riacceso i cari vecchi camini e molti più boschi sono stati puliti. Io dal canto mio ho acquistato una Puledrona TPR che ovviamente come tutti mi dicono e come posso ben notare anche io non è il massimo dell'agilità in montagna ma vi assicuro che quando c'è da tirare un carico un po' come dire "over size" è inarrestabile un vero e proprio portento della natura quello che lei tira da sola ci vogliono due avelignesi. L'unico problema di questi lavori sono un po le attrezzature non sempre facili da reperire ma ci si arrangia. La naturà è vita rispettiamola e amiamola. ciao a tutti Alessio
ciao Alessio siamo tutti inpiedi ad appludire al tuo intervento. Quando ti verrà voglia di far riprodurre la tua cavalla per avere un mezzo equino ancora più performate ti consiglio di farla copriere con un bell'Asino di Martina Franca o Ragusano vedrai che mulo che agilità che pide fermo e che forza e sono convinto che appena proverai un mulo scriverai un altro intervento bellissimo su questo forum. A rileggerci ciao
Mi associo pienamente, i nostri alpini usavano la someggiata costituita da muli ottenuti rigorosamente con asini Martinesi e Ragusani che poi hanno contribuito a migliorare le altre razze asinine del nostro Paese; esistevano vari muli uno in particolare che portava gli "scudi" del cannone, (altri le ruote, la canna, le munizioni ...) era il più forte derivava rigorosamente da fattrice TPR di allora e asino Martinese, potenza e instancabilità le doti possedute, una vera forza della natura, prova, ciao, saluti Mario
ciao mario da noi in puglia si producevano i formidabili muli martinesi (da Asino di Martina e Fattrice Murgese) mentre in sicilia con il ragusano per produrre i muli quale razza cavallina veniva usata? ciao
In Sicilia il cavallo base è sempre stato l'orientale, termine apparentemente indefinito che raccoglie cavalli che discendono dal purosangue arabo e fattrici più pesanti locali o di derivazione normanna, non dimentichiamoci le numerose dominazioni. Su cavalle molto nevrili si usava addirittura il Pantesco, nascevano muli velocissimi e ambiatori perfetti, il nostro servizio veterinario durante il periodo Libico 1911/1943, usava questi prodotti. Anche i muli degli alpini quelli più leggeri venivano ottenuti con l'asino Ragusano, mentre alle cavalle pesanti veniva dato il Martinese, ciao, saluti Mario
Fantastico ragazzi siete un mito con un sacco di esperienza io devo farne ancora tanta visto che è veramente da poco che mi sono avvicinato a questi stupendi animali, io faccio il meccanico a tempo pieno gli animali sono solo una passione che mi da la possibilità di avvicinarmi alla natura in modo naturale. Il tpr era il mio sogno sin da la sua dolcezza va di pari passo con la sua mole, io vivo in una zona dove nessuno prima della mia cucciola ne aveva mai visto uno, quando è arrivata tutti mi hanno preso per matto , beh forse non avevano tutti i torti, ma ora tutte le fatiche fatte per addestrarla e insegnarle il lavoro vengono lentamente ripagate, e dico lentamente solo per il fatto che la natura è lenta e non frenetica come il mondo odierno. Di muli ce ne sono un paio a loro sono affidati i lavori più "pericolosi" si fa per dire vanno in zone dove nessun altro animale arriva, sentieri strettissimi e soprattutto non soffrono di vertigini hanno un piede fantastico e instancabile. Io la mia Cucciola lavoriamo quasi solo esclusivamente nel fondo valle dove serve solo di forza e voglia di lavorare. Ciao a tutti Ale
Caro Alessio è giusto così, non la spingere troppo, falla lavorare in sicurezza è come una bambina di 5 anni; ti aggiungo un altro particolare rilevante, la montagna si adatta ai muli per molti motivi fisici, ma c'è un'altra ragione, in caso di situazione pericolosa il mulo rimane freddo, per esempio se sta per scivolare, oppure un legno comincia improvvisamente a toccarlo pesantemente su un fianco, un animale che non conosce ... il cavallo e proprio i cavalli "freddi" come il tuo, possono perdere la testa e trasformare una situazione difficile, ma risolvibile, drammatica per loro e per il loro conducente, ricordalo perché queste cose le sanno sempre meno persone, ciao e buon proseguimento, mi piacerebbe vedere la "piccolina" magari insieme a te e ad un attrezzo, ciao, saluti, Mario