horse87
Iscritto il: 21/01/2009, 18:01 Messaggi: 223 Località: Regione: Trinacria
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Salve a tutti apro questo argomento per discutere e (dove possibile) risolvere le paure o vizi sia del cavaliere, che del cavallo. inizio io dicendo che la mia cavalla ha paura di auto (non tantissima ma li guarda con particolare interesse) e dei trattori. Appena vede un trattore, si butta lateralmente e inizia ad aumentare l'andatura. come risolvere (attaccata al filetto, in precedenza, ho provato a far passare un trattore vicino, e con me accanto non ha avuto tantissima paura....)? Altro problemino è l'acqua. Il passare fiumi è una lotta continua. Non passa neanche assieme ad altri cavalli e cerca sempre di passare lateralmente (quando trova asciutto, altrimenti si pianta e non vuole sapere di passare). come risolvere? grazie a tutti
_________________ Il valore della vita non sta nella lunghezza dei suoi giorni, ma nell’uso che se ne fa: si può vivere molto a lungo, ma molto poco.
Megghiu co picca godiri ca cu assai triuliari
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ilGiardinoDelSole
Iscritto il: 28/05/2010, 13:05 Messaggi: 683 Località: Carlentini (SR)
Formazione: Geometra
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Bhè iniziamo con il dire che i cavalli sono prede naturali ed aver paura è fisiologico e ha permesso alla razza per millenni di sopravvivere allo stato brado. Direi che i cavalli hanno paura delle cose che non conoscono o in quelle che reputano rischiose. Per esempio 2 cm di acqua per te sono una bazzecola che il cavallo dovrebbe superare a piè pari, senza nemmeno pensarci, ma lui pensa "e se invece di 2 cm sono 2 metri ??" la paura è fondata e li si blocca. Paura delle macchine idem, in natura tutto quello che fa tanto rumore è pericoloso, vedi una tigre che attacca ruggendo, una frana rumorosa, un incendio ecc ecc.
Detto questo, non sono un esperto, ma credo che tu possa far superare queste paure al tuo cavallo. Devi lavorarci molto, fargli capire che non c'è da temere, ad esempio se non passa l'acqua, smonta e passa prima tu a fargli capire che non c'è pericolo, fagli conoscere gli oggetti, annusare, stargli vicino, sinchè non familiarizzerà con essi. Ad esempio un trattore agli occhi di un cavallo può sembrare un animale minaccioso e rumoroso, frequentandolo capirà che come l'uomo è tendenzialmente innoquo.
Per questo cmq bisogna anche stare attenti a come ci si relaziona con i cavalli. Ad esempio una volta i miei massai per far rientrare i cavalli dal pascolo ai box, li inseguivano con il trattore, per fare prima, risultato i cavalli si spaventavano sempre del trattore e anche ad esempio quando lavoravano in maneggio e sentivano il rumore di un trattore, si distraevano e mostravano segni di paura, pronti a scappare. Levato il brutto vizio (in questo caso degli stallieri) è passata la paura (nei cavalli).
Infine credo di poter dire che esistono soggetti e soggetti ... ad esempio la mia Frida non ha mai paura di nulla, anzi quando passa una macchina, il guidatore, deve scendere per farla spostare, altrimenti non si scansa e non ha mai fatto storie a passare acqua e terreni fangosi, cosa che non posso dire dei miei altri cavalli. Credo che comunque molto influisca il modo in cui il puledro passa il primo anno di vita (un po come la psicologia umana è influenzata dai primi anni di vita).
_________________ Marco Intelligente non è colui che sa tutto, ma colui che sa di non poter sapere tutto e chiede a chi sa !
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