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Nascita dei puledri e allevamento dei cavalli 
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Sez. Cavalli
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La MONTA BRADA.

È molto semplice ed è la più naturale. La fattrice e lo stallone regolano in base ai cicli naturali tutta l’attività. È normalmente usata per cavalli di non particolare valore che vivono bradi tutto l’anno in quanto richiede degli spazi utili perché tutto avvenga senza problemi.

Probabilmente è il tipo di monta preferito dai cavalli. C’è qualche rischio anche in questi casi. Ad esempio lo stallone che ha formato il “suo” branco, potrebbe non accettare una nuova femmina, o le altre componenti del gruppo potrebbero scacciarla, ferirla, anche ucciderla. C’è uno splendido e tristissimo racconto in un libretto molto bello di storie di cavalli di maremma che racconta un episodio di questo tipo, si intitola , mi pare, Racconti di Maremma.

È un tipo di monta che non si addice a cavalle non abituate all’aperto e che sono magari particolarmente delicate proprio per le ragioni sopra esposte
L e cavalle coperte in questo modo sono normalmente molto rustiche e anche però molto resistenti, quindi il più delle volte va tutto bene senza eccessivi interventi veterinari.

In Maremma è un sistema ancora molto usato, anche sul nostro Appennino, nelle zone in cui si allevano cavalli, si è usi lasciare uno stallone al pascolo con il compito di coprire le cavalle che dovessero essere rimaste vuote dopo il primo ciclo di monta alla mano.

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20/04/2010, 16:22
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Siamo giunti al punto di partenza di questa discussione, abbiamo una cavalla gravida in casa, le nostre responsabilità sono aumentate :D .

Adesso dobbiamo aspettare 11 mesi durante i quali abbiamo poche cose da fare in più rispetto al normale, i vaccini antiaborto e un occhio di particolare riguardo.
Sarà anche bello vedere la pancia che cresce, sarà bello accarezzare quel pelo in inverno mentre mangia tranquilla e vi chiederete se sarà un maschio (normalmente ci si immagina un grande stallone) oppure femmina (una grande fattrice). E' un'esperienza che mi sento di consigliare a tutti gli appassionati.

Un consiglio che mi sento di dare è di non perdersi dietro i vari mangimi "speciali" per le fattrici oppure in integratori miracolosi che promettono super fattrici per super puledri!
Una sana alimentazione a base di buon fieno, granaglie miste, acqua pulita a disposizione, spazio abbondante in cui muoversi, una compagnia è quanto basta alla nostra pupilla nel periodo della gestazione.

Un altro consiglio: cercate di non avere più cura della cavalla gravida di quanta non ne abbiate avuta per vostra moglie, questa potrebbe arrabbiarsi… ;) :D ;) :D

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20/04/2010, 16:28
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Ancora qualche considerazione. Aggiungerò che la monta alla mano non può essere fatta ovunque. Ci vuole un'apposita autorizzazione a gestire una STAZIONE DI MONTA PUBBLICA e chi la gestisce deve essere persona esperta e capace di gestire le intemperanze dello stallone.

Di norma la monta viene fatta utilizzando una robusta barriera di tavole (1,60 X 2,50 circa, forse più) dietro alla quale si mette l'uomo che controlla la cavalla, poi arriva lo stallone e si fa la monta, con i rischi che ho descritto, Generalmente avviene in un locale chiuso ma con spazio sufficente a "gestire" eventuali rallegrate dello stallone e con gli immancabili curiosi a molta debita distanza.

C'era uno stallone che scalciava all'indietro come un forsennato, che se predneva un uomo lo uccideva, ma lo faceva solo prima della monta.

Credo che siano una sorta di deviazioni del comportamento legate al fatto che questi stalloni vivono un pò lontani dagli altri cavalli (la legge dice che nelle stazioni di monta devono essere tenuti separati dagli altri cavalli) e quindi quando arriva la fattrice danno sfogo a tutti gli istiniti repressi.

Però, di norma, va sempre tutto bene, a patto di fare molta attenzione...

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21/04/2010, 9:27
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Prima di passare alla fase della nascita del nostro puledro, devo fare un piccolo salto indietro in quanto ho dimenticato un passaggio importante.

Ci sono cavalle, devo dire per la mia esperienza quelle più selezionate e quindi meno rustiche, che andando avanti con gli anni tendono a "perdere" il puledro nei primi mesi di gravidanza. Mi hanno spiegato che la causa è legata ad una modificazione del bacino della cavalla tale per cui la vagina assume una posizione più inclinata. Questo comporta la possibilità che entri dell'aria all'interno dell'utero provocando una piccola infezione che determina la perdita del puledro, con grande disappunto del proprietario.

Il rimedio a questa eventualità è quello, una volta appurata la gravidanza con l'ecografia dopo 15 giorni dalla fecondazione, di "cucire" la vagina della cavalla. Si mettono 3 o 4 punti in modo tale da non inibire le normali funzioni della cavalla ma impedendo così all'aria di entrare. Bisogna poi avere l'accortezza di togliere questi punti una quindicina, meglio venti giorni prima del parto.

Sia mettere che togliere i punti sono operazioni molto semplici, veloci ed assolutamente neutre per la cavalla.

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21/04/2010, 9:30
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Di norma la monta viene fatta utilizzando una robusta barriera di tavole (1,60 X 2,50 circa, forse più) dietro alla quale si mette l'uomo che controlla la cavalla, poi arriva lo stallone e si fa la monta, con i rischi che ho descritto, Generalmente avviene in un locale chiuso ma con spazio sufficente a "gestire" eventuali rallegrate dello stallone e con gli immancabili curiosi a molta debita distanza.


ma la barriera di tavole è fatta in maniera tale da circondare la cavalla (rettangolo tipo box) o è semplicemente un barriera trasversale per impedire che la cavalla scalciando possa recare danno allo stallone???


21/04/2010, 13:12
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brutaljohn ha scritto:
Cita:
Di norma la monta viene fatta utilizzando una robusta barriera di tavole (1,60 X 2,50 circa, forse più) dietro alla quale si mette l'uomo che controlla la cavalla, poi arriva lo stallone e si fa la monta, con i rischi che ho descritto, Generalmente avviene in un locale chiuso ma con spazio sufficente a "gestire" eventuali rallegrate dello stallone e con gli immancabili curiosi a molta debita distanza.


ma la barriera di tavole è fatta in maniera tale da circondare la cavalla (rettangolo tipo box) o è semplicemente un barriera trasversale per impedire che la cavalla scalciando possa recare danno allo stallone???


Quella che dico io è una barriera alta 1,60 / 1,70 e larga circa 2,5 mt dietro la quale si pone l'uomo che tiene la cavalla. Lo scopo è quello di contenere la cavalla impedendogli di buttarsi in avanti travolgendo l'uomo che la tiene. Quindi è tra la cavalla e l'operatore che la controlla.

Ho provato a fare uno schizzo :oops: , spero renda l'idea


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21/04/2010, 15:55
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E' passato l'inverno, l'avremo passato, tra l'altro, a "gustarci" la pancia che cresce della nostra cavalla gravida. Avremo anche ceduto alle sirene che ci hanno parlato del mangime per le fattrici, perchè vogliamo dare il meglio alla nostra cavalla.
Spesa inutile a mio avviso, come già detto, in quanto un buon mix di cereali schiacciati nelle giuste quantità risolve brillantemente il problema senza perderci dietro a tutte le proposte del "mangime per la fattrice, quello per lo stallone, quello per il puledro nella fase dello svezzamento, nella fase della crescita, dello sviluppo ecc", ripeto, un buon mix di cereali è ottimo per i nostri cavalli.

Ma adesso le prime giornate di sole ci ricordano di andare a rivedere gli appunti della scorsa primavera, la domanda è: quando finisce il tempo la cavalla? La gestazione dura 11 mesi, in prossimità della fatidica data osserviamo la nostra cavalla. Noteremo che già un mesetto prima cominciano a rilassarsi gradualmente i muscoli della groppa, pochi giorni prima del parto li sentirete belli morbidi ed elastici. Ma non è ancora il segno che ci dice: "stanotte nasce ...".
Quando mancheranno pochi giorni le mammelle si gonfiano, poi, nei buchetti dei capezzoli, si forma una sorta di tappo biancastro, come una gocciolina di latte rappreso sul capezzolo. Ma neanche questo è il segno.

Nel frattempo andremo ogni mattina ed ogni sera, prima di coricarci, a vedere la nostra pupilla, che sentendoci arrivare ci guarderà con l'aria di chi dice: "Ancora?!?!?!"

E poi arriverà il fatidico giorno. Lo capiremo dal fatto che sugli zoccoli posteriori troveremo tante goccioline biancastre, di latte. Può anche essere che la sera ci sia una fuoriuscita spontanea di latte dalle mammelle.

Quello è il segno inequivocabile: il puledro nascerà quella notte!

Fantastica la natura, ha preparato gradualmente tutto il corpo della cavalla per l'evento, e quelle goccioline sono il segno della produzione del latte necessario alla vita del puledro dopo la nascita imminente.

Ma adesso sappiamo che in quella notte nascerà il puledro. La notte io la passo in qualche agitazione, e comunque, malgrado questo, non sono mai riuscito ad assistere al parto. Tu vai a vedere e vedi tutto tranquillo, mezzanotte, le una, le due, ti appisoli un attimo, ti svegli di soprassalto, vai a vedere: ed è già tutto successo. FANTASTICO!!!

Comunque le cose che ho detto valgono in linea di massima.

Un paio di anni fa, ad es, memore delle esperienze passate, mi sono detto: è inutile che vado la ogni minuto, mangio con calma e verso le 10,30 - 11,00 vado a vedere. Bene, anziche alle 3,00 / 4,00 degli altri anni, alle 10,45 il puledro era già nato, anzi nata: POCO LENA PLEASE, vispa come una lucciola!!! Bellissimo.

E quest'anno? dopo 7 giorni di ritardo, senza eccessivi segni dell'imminenza del parto, di mattina, a metà mattinata mi telefona il mio vicino al lavoro per dirmi che girava uno scricciolo di puledra appena nata. E' la prima volta che mi capita di giorno!

Comunque le cavalle sono riservate, non amano intrusi ma cercano il posto miglioer nel paswcolo e li fanno compiere l'annuale miracolo della nascita dei nuovi puledri: BELLISSIMO!!!

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21/04/2010, 16:06
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Finalmente è nato il nostro puledro! Un anno di attesa, ed adesso eccolo lì, ancora bagnato, spigoloso, tutte gambe, che cerca di alzarsi e non ci riesce.

Tranquilli, il puledrino impiegherà un pò ad alzarsi, anche un'ora, o anche di più. Prima farà vari tentativi, con capitomboli ripetuti, ma poi si isserà finalmente in piedi. Ma non sarà finita, cadrà più volte, e si rialzerà sempre con maggiore facilità.

L'erba sarà guazzata, farà anche freddo e forse soffierà anche un pò di vento, e lui è bagnato.

Tranquilli, se è nato quella notte, vuol dire che quella notte va bene. Non gli succedrà nulla.

Dopo un pò starà in piedi con maggior sicurezza e, pur ancora traballante, comincerà a cercare la mammella della mamma. Farà una marea di errori prima di trovarla, la cercherà sotto gli anteriori, passerà sotto la madre da una parte all'altra, e quando l'avrà localizzata passerà un pò prima che riesca a poppare effettivamente.

La prima poppata può avvenire anche qualche ora dopo la nascita.

La prima poppata è la poppata della vita.

E' fondamentale perchè con la prima poppata il puledro assume il clorostro non il latte. Con il clorostro la mamma trasmette al puledro tutti gli anticorpi di cui avrà bisogno per vivere. E' una sorta di vaccino. Il puledro che non prende il clorostro muore.
Quindi la prima poppata è veramente importante. Controllate che il vostro puledro poppi effettivamente, io aspetto sempre di assistere alla prima poppata, mi tranquillizza.
Poi è importante controllare che faccia pipi e popo. Dopo un pò dalla poppata questo avviene. Diciamo che nell'arco delle prime 5 / 6 ore (più o meno) di vita avviene tutto questo.

Quando tutto questo è avvenuto il puledro è ok. Comincia la sua vita. I prossimi giorni sono fatti di corse, poppate e dormite al sole o sotto le gambe della madre.

Ci sono varie teorie su come dare l'imprintig ai puledri dalle prime ore di vita, anzi dai primi momenti...

Ne parleremo

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21/04/2010, 16:17
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Nato il puledro la cavalla non ha finito, dovrà ancora espellere completamente la placenta. Di norma l'espulsione deve avvenire entro le 8 / 10 ore dal parto, prima è meglio è chiaramente.

L'espulsione avviene attraverso contrazioni simili a quelle del parto, quindi dolorose e può accadere che la cavalla, a seguito di tali dolori, si corichi e si rialzi più volte, specie se l'espulsione avviene dopo un pò di ore dal parto.
In quel caso controllate la cavalla, ma tranquilli, il vero pericolo c'è solo se l'espulsione avviene con troppo ritardo. Allora è bene chiamare un veterinario.

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21/04/2010, 16:22
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Quelli che ho descritto sono casi in cui tutto va bene. E' quello che succede nella gran parte delle volte, direi quasi sempre.

Tuttavia non sempre tutto va così bene.

In prossimità del parto è bene preavvisare il proprio veterinario di fiducia che magari potrà darci una mano in caso di necessità

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21/04/2010, 16:29
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