ciao Pielic,
amo molto leggere e ultimamente mi è capitato sottomano un articolo (di una rivista di cavalli) che parlava proprio di malattie del fegato e diceva che il principale colpevole di solito è proprio l'avvelenamento da senecione di san Giacomo (Jacobaea vulgaris), pianta infestante molto comune, dal fiore giallo, che cresce facilmente nei campi e prati aridi (vedo che sei sardo).
Mentre per noi umani è utilizzato in svariati preparati erboristici, ma velenoso se non trattato, per il bestiame è sempre tossico, non importa la quantità ingerita, è in ogni caso tossico! Questa pianta contiene degli alcaloidi pirrolizidinici che distruggono il fegato e ne impediscono il rigenerarsi.
Oppure può essere stata un'infezione batterica o virale che però ha compromesso più del 60% del fegato che a questo punto non può più rigenerarsi.
Mi dispiace tanto per la tua perdita, anche noi purtroppo sappiamo quello che stai passando!
Saluti cari.