monta maremmana

Da uno dei più anziani, ad uno dei più piccoli.... non fa tenerezza?

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Bella foto Innaig, conosco quel bimbo. Oggi è un pò più grande, ed è un vero asso a cavallo, come sua sorella. Veramente bravi

La monta maremmana si è sviluppata intorno alle vacche maremmane, è finalizzata alla loro custodia. E vediamole allora queste vacche (non so se è un OT, secondo me no)

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Vacca maremmana

Toro maremmano

Il maremmano: cavallo mandriano

Il lavoro del buttero con il bestiame

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butt.JPG (64.05 KiB) Osservato 1945 volte

http://www.youtube.com/watch?v=TpHhcio_80o
Posto un link di una prima bardatura di un stalloncino maremmano, questa modo di lavoro è tradizionale, non dico giusto o sbagliato si fa cosi da sempre quindi ci vuole tempo anche per educarci meglio.
Però è anche vero che l'allevatore deve fare economia (non per egoismo e crudeltà):
1)unico modo per mantenere i cavalli a basso costo è tenerli al pascolo quindi non conoscono bene l'uomo
2)le razza italiane non hanno prezzi alti anche se domati benissimo per snobbismo generalizzato, queste razze vivono e delle volte sopravvivono grazie a uomini legati alle loro tradizioni. E hanno mercato sempre tra culturi della razze e che sembrano rozzi ecc... molti invece vivono per questo lavoro e non vivono economicamente di quel lavoro perchè è poco remunerato. Un cavallo Estero costa mediamente come 3\4 cavalli italiani anche a pari struttura velocità e doma.
Quindi molti allevatori non hanno tempo e non possono permetersi tempi lunghi per fare una doma a misura di cavallo, e non sempre queste dome danno pessimi risultati e come viene tenuto il cavallo dopo la sgrossolatura che è importante (sgossolatura= doma generale cioè il cavallo accetta l'uomo sella e altro ma non è addestrato) quindi il lavoro sulla miglioria del cavallo spetta all' acquirente dello stesso.

Non ho dato e non voglio dare consigli sulla doma, perchè non sono un istruttore quindi lungi da me dal dare consigli, però una cosa voglio dirla, se volete acquistare un puledro, dedicategli ore , molte ore, pulitelo, toccatelo, dovete far crescere la fiducia in lui con la vs presenza, potete anche abituarlo alla sella senza salirci, SENZA SALIRE, ci sono delle cinghie apposite che abituano il puledro, lasciatelo con la fascia durante il giorno al pascolo (sicuro) appena supera l'anno potete sellarlo senza salire (peso massimo 8/10 kg)ecc ecc......
Se con il puledro sarete presenti e lo coccolate (non viziate) il puledro verrà montato in sella senza traumi.

Fate quanto scritto sopra, nel mentre andate in maneggio referenziato e fate pratica di stalla e grooming per il cavallo. Mentre acquisite sicurezza voi con cavalli adulti per gradi procedete anche al grooming totale del puledro piedi inclusi ma con attenzione, attenzione maggiore di quelle che fate nel maneggio/circolo con cavalli adulti e domati

Caro Paolo, a proposito del video e senza dibattere del metodo...
il luogo dove questo avviene è perlomeno molto discutibile...

Gianni ciao, è cosi nel bene o nel male, cosi si faceva ed alcuni fanno.
Meglio dare la visone a tutto tondo che dare sempre e solo la visione bella/brutta delle cose.

Comunque il video ricalca la doma che viene fatta anche al mulo, uguale uguale, solo che il mulo con 220 kg non riesce a sgroppare e segue l'ambasciata facendo solo qualche fugone.....
al 3 viaggio non scappa più, in 7 giorni il mulo è pronto al lavoro (con attenzione) senza sacco.

Gianni ripeto secondo me, tutto è in funzione del denaro che si ricava, brutto dirlo ma è cosi.

Ciao

ps per non parlare della prima ferratura dei muli. Dai almeno noi abbiamo rodei e arene.. Tempo solo il tempo smusa tutto.

Caro Paolo, condivido totalmente i consigli che dai ai neofiti. Condivido anche il fatto che le tecniche usate vanno contestualizzate al momento storico in cui nascono e vengono usate, condivido anche il fatto che quelle tecniche, poi sopravvivono alle ragioni che le rendevano "utili" nel momento in cui sono nate, sopravvivono semplicemente perchè sono qielle conosciute.

Poi però vanno affinate.

Non condivido invece nulla del metodo usato nel video! Perdonami, ma non condivido nulla.

Non vedo allevatori pressati dalla necessità e dal tempo, anzi, sentendo i commenti mi sembrano persone che hanno un minimo di agiatezza, e quindi forse anche di tempo.

Apprezzo molto il puledro: ha molta più testa dei padroni. E' controllato nelle reazioni, non perde la testa malgrado sia sottoposto a sollecitazioni incredibili dal suo punto di vista. Salta solo quando è lasciato girare, ma questo è normale, qualsiasi cavallo lo fa prima di accettare la sella. E' un bravo puledro che meritava un pò più di tempo e di spazio per fare quelle cose in sicurezza, in maggior sicurezza. Per rispetto a lui e per tutela di chi lo lavora!

Se lui si fa male (ad es sbatte contro quel muro al quale l'hanno legato) il tempo per guarire sarà molto più lungo e costoso di qualche mezz'ora dedicata al puledro in tondino per dargli il tempo di accettare la doma! Se si fa male l'uomo è anche peggio ( o forse no?!?!).

Credo che oggi chi è appassionato di cavalli, chi gravita anche econimicamente intorno al cavallo, abbia il dovere di affinare le proprie tecniche, senza per questo rinnegare le nostre tradizioni, ma semplicemente adattandole ad un approccio meno traumatico al puledro. Il risultato sarà un cavallo più solido e fiducioso. E alla fine anche con vantaggio economico, perchè un puledro fiducioso si piazza meglio di uno ombroso.

Molti dicono che il maremmano è ombroso. Non è vero, sono quelle tecniche a renderlo ombroso e sospettoso! Al punto da essere difficile da trattare da chi non lo conosce bene.

Io adoro le nostre tradizioni (sono sceso da poco dalla bardella), ma questo modo di doma non mi appartiene e non lo giustifico, oggi non ha più alcuna ragione di essere.

Gianni1 chi dice che il maremmano è ombroso io non prendo in considerazione (nel senso buono ascolto senza rispondere è lui che deve formarsi), per me, come ho scritto molte volte non esiste una razza buona e una cattiva, ma esistono cavalli domati bene e cavalli domati male, ma non è il metodo della doma che rende l'animale ombroso, la doma dura pochi giorni e come si vive il cavallo dopo la doma.... (poi ci sono anche cavalli ombrosi ma per tutte le razze) ricordiamo la pozza dell'acqua è la prova del 9 per alcune cose.....
Gianni l'Argentino è il cavallo più venduto a principianti in Italia, proprio perché considerato con ottima doma e calma... non credo che la doma argentina sia meno cruente della maremmana...
Il padrone molte volte fa il cavallo.

Paolo, diciamo che è una questione di punti di vista.

A mio avviso, la doma, il primo approccio con l'uomo, è importante, lo è per la prosecuzione della doma e dell'addestramento (un cavallo al quale si ispira fiducia sarà meglio lavorabile di uno al quale si trasmette paura)e lo è anche per tutta la vita futura del cavallo (un cavallo fiducioso è meglio di uno intimorito).

Non ne faccio una questione di razze, dico soltanto che legare un puledro a un muro, coprirgli gli occhi, sellarlo con il rischio che si slanci in avanti battendo violentemente sul muro, o scartando pericolosamente addosso all'uomo, farlo girare su un selciato con intorno oggetti contundenti sui quali l'animale può ferirsi, è tutto un insieme di cose che, all'alba del 2010, in Italia, non si dovrebbe fare. Non si dovrebbe più vedere!

Non è per criticare, o fare il puritano, è che, sempre a mio avviso, non vedo l'utilità, ripeto anche economica, di un simile approccio.