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Re: monta maremmana

22/11/2009, 22:05

I PERSONAGGI

Gli uomini che hanno fatto la maremma e dalla maremma sono stati fatti. Veri miti: Mario Petrucci, Italo Molinari, Tommaso Euseppi detto "Rampichino", "Meco", Giovanni Travagliati sono solo alcuni di questi uomini.
Comincio con un pò di vanità personale:
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Io e Delfino con Giovanni Travagliati, il decano dei butteri
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Io, Delfino, Rampichino (Giovanni Euseppi) ed il sellaio Maurizio Nicoletti
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Re: monta maremmana

22/11/2009, 22:11

Giovanni Travagliati ha compiuto 100 anni il 29 settembre 2009, non monta più (veramente ha smesso a 92 anni) ma è ancora bello arzillo
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Re: monta maremmana

23/11/2009, 16:21

Ma veniamo al personaggio forse più famoso alle cronache, quell'AUGUSTO IMPERIALI di Cisterna che affrontò, insieme ad altri, i cowboys di Buffalo Bill e del suo Wild West Show. Ecco la cronaca del tempo:

Nel febbraio del 1890 il circo del colonnello William Frederick Cody, meglio noto con il nome di Buffalo Bill, piantò le tende a Roma.

Dal libro "I BUTTERI DI CISTERNA E DELL'AGRO PONTINO - Augusto Imperiale l'eroe di tutti i butteri" di Mauro Masi (Palombi Editori):

"La sua carovana era composta da 4 treni, 51 vagoni, 800 uomini e 500 cavalli.
L'arena entro cui si tenevano le esibizioni era a forma di ferro di cavallo di 200 metri di lunghezza per 100 di larghezza, con gradinate per 5.000 posti, oltre una grande tribuna centrale riservata agli ospiti di riguardo che ad ogni spettacolo accorrevano in gran numero" (sintesi della cronaca dell'evento comparsa su "Il Messaggero" del 21.02.1890).

Quindi grandi squilli di tromba e di fanfare per l'arrivo del grande Buffalo Bill.

Tutto esaurito alla prima dello spettacolo. "... furono offerte addirittura 50 £ per i primi posti che in realtà al massimo ne costavano 5."

Addirittura il Papa Leone XIII volle incontrare il famoso cacciatore di bisonti.
"Quando il Papa apparve sulla Sedia Gestatoria portata dalle guardie, preceduta dai Cavalieri di Malta,dai cardinali e arcivescovi, i cowboy si inchinarono insieme agli indiani. Rocky Bear (capo dei guerrieri Sioux; ndr) si inginocchiò e si fece il segno della croce. Il Pontefice si chinò affettuosamente verso questi uomini da portamento rozzo e selvaggio e li benedì mostrandosi colpito dal loro atteggiamento. (...) il Papa guardò il Colonnello Cody con curiosità quando gli passò davanti, e il grande esploratore si chinò profondamente per ricevere la benedizione papale"
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La Compagnia di Buffalo Bill ricevuta dal Papa Leone XIII (da "Illustrazione italiana" marzo 1890)
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Pubblicità fatta pubblicare da Buffalo Bil su "Il Messaggero"

Re: monta maremmana

23/11/2009, 16:23

Lo spettacolo del Wild West, in quel febbraio del 1890, era sempre molto seguito dal pubblico romano e si andava accrescendo la fama di Buffalo Bill e del suo spettacolo.

Ancora dal libro "I BUTTERI DI CISTERNA E DELL'AGRO PONTINO - Augusto Imperiale l'eroe di tutti i butteri" di Mauro Masi (Palombi Editori):

"Il mito, si sa, non teme il confronto e un pò per questo, un pò per tenere sempre alti gli incassi a fine giornata, Buffalo Bill, al termine di ogni spettacolo del suo Wild West Show, puntualmente lanciava una sfida. Solitamente questa sfida cadeva nel vuoto, non trovando dall'altra parte chi fosse in grado di confrontarsi, oppure coloro che accettavano perdevano inesorabilmente in quanto i leggendari cowboys ameriacani erano davvero molto bravi sia come tiratori che come domatori di cavalli.

Finiva così solitamente. Ma non a Roma."

Insomma a Roma il duca Onorato Caetani (1842-1917) raccolse la sfida. Anzi sfidò gli americani a domare i puledri della campagna romana!!!

"I giornali diedero la notizia e Onorato Caetani fece partire da Cisterna, per condurli alle scuderie del suo palazzo romano, in via delle Botteghe Oscure, sei puledri, i più indomabili, già rifiutati successivamente da quattro compratori"

La descrizione dello spettacolo della doma è tratta de "Il Messaggero" del 6 marzo 1890:

tuttio inizia con due puledri che spezzano le corde dei cowboys, "... uno dei cacciatori, attaccato al mozzicone della coda, si era lasciato trascinare pancia a terra per più di trenta metri. E sono due così le corde spezzate - corde grosse due dita, di una solidità quasi metallica e non prive di una certa elasticità... Il puledro di sinistra è rimasto nuovamente col collo nel cappio...inferocito si dibatte con maggiore furore, e schianta di nuovo la corda. Così sono tre le corde schiantate..." Alla fine lo scopo è raggiunto:

" I cowboy siedono in sella ai puledri e gridano vittoria. Sono trascorsi in tutto sedici minuti."

Ma Buffalo Bill rimane incantato dalla forza dei puledri e,a sipario calato, confida al cronista de Il Messaggero:

"Una tale forza di collo - sono testuali parole di Buffalo Bill - è per me una novità assoluta...Sono stati vinti, ma hanno salvato l'onore della razza."

L'entusiasmo era alle stelle e l'incasso di oltre 25 mila lire.

"Sarà stato forse anche l'euforia del momento a spingere i due comproprietari della compagnia, Salsbury e Crowford, a rivolgersi al cronista che si intratteneva nella tenda di Buffalo Bill affermando -potete annunciare nel Messaggero che noi daremo mille lire di premio a chi saprà fare coi nostri cavalli indomiti, a nostra scelta, ciò che noi abbiamo fatto coi puledri dell'agro romano; prenderli cioè liberi nel campo, sellarli e montarli nello stesso termine di tempo"

...continua...

Re: monta maremmana

23/11/2009, 16:46

Cercherò di arrivare velocemente alla prova dei butteri. Un breve accenno al fatto che le mille lire erano poi diventate 500, e un cronista dell'epoca scrisse in romanesco: "A sor Bufalo, nun famo le ciriole!"

Sta di fatto che l'8 marzo 1890 (oggi festa della donna)i butteri si presentarono allo spettacolo per raccogliere la sfida. Essi erano Francesco Costanzi, Cesare Fabbri, Achiolle Fasciani, Achille Laurenti, Angelo Petecchi, Bernardo Quinti, Filippo Valentini e i due "capi" Alfonzo Ferrazza e Augusto Imperiali, allora venticinquenne.

Ancora dal libro: "I BUTTERI DI CISTERNA E DELL'AGRO PONTINO - Augusto Imperiale l'eroe di tutti i butteri" di Mauro Masi (Palombi Editori) che riporta brani de "Il Messaggero" del 10 marzo 1890, p. 2.

"L'ingresso dei butteri in arena fu accolto da saluti ed applausi del pubblico. Poco dopo vennero fatti entrare sei indomiti cavalli. Ad attenderli c'erano quattro butteri a cavallo e cinque a piedi...." venne preso il primo cavallo al laccio, sfuggì, venne ripreso, e sfuggì ancora e ancora venne ripreso ed il buttero Alfonso Ferrazza riusciva a montargli in sella. "scoppio entusiastico di applausi; gli evviva ai butteri risuonano clamorosi per tutta l'ampiezza del circo- scrive il cronista. E continua - il cavallo si slancia al galoppo verso le scuderie, inalberandosi, sterzando, dando furiose sgropponate, ma Alfonso Ferrazza rimane fermo in sella.
Arrivato alla tenda presso le scuderie che sono in quei capannoni in fondo al campo, il cavallo vi inciampa e rotola a terra trascinandosi dietro il Ferrazza, che si rialza immediatamente sano e salvo"

...continua...

Re: monta maremmana

23/11/2009, 17:04

… si passa al secondo cavallo.
“Da tutte le parti si urla perché Buffalo Bill e i suoi americani stiano fuori dal recinto, perché i cavalli siano liberi completamente ed i butteri possano fare da soli con maggiore tranquillità. Stavolta i butteri a cavallo sono due, gli altri restano a piedi. S’inseguono i cavalli tirando i lacci. Uno fugge con la corda al collo. È preso poco dopo il morello, quello che era sembrato sempre il più tristo. I butteri lo incavezzano tra i battimani degli spettatori. Quindi gli mettono la sella, ma con una sgropponata la butta via. Il morello tenuto con le corde, si dibatte frenetico; s’alza sulle zampe di dietro, tira rampate. I butteri le schivano sempre con la sveltezza di uomini esperti” (da Il Messaggero).
(dal libro) Finalmente i nostri riescono a mettergli la sella con il sottocoda.
Fu a questo punto che Augusto Imperiali spiccò un acrobatico salto, atterrando ben piantato in groppa al cavallo.
“Augustarello” non mollava neanche per un attimo la presa, e tenendo con la destra le redini e agitando con la sinistra il cappello, compiva una stupenda ed elegante galoppata intorno a tutto il campo.
L’entusiasmo era alle stelle. Il pubblico applaudiva fragorosamente. I butteri entusiasti saltavano, ballavano, buttavano in aria i cappelli in onore del loro eroe.
Intanto tutte le sfuriate del cavallo non riuscivano, anche solo per un momento, a muovere “Augustarello” dal suo posto fino a quando non decise lui di scendere a terra.”
…Grandi onori per il nostro buttero… ““Non ci ho dormito tutta stanotte per la smania” disse il bravo Augusto Imperiali fiero del suo trionfo.”…
“Tutti gli regalavano dei quattrini ma a questo punto intervenne al galoppo Buffalo Bill che, in inglese, iniziava a sollevare obiezioni sulla validità della prova riferendosi soprattutto all’eccessivo tempo impiegato dai butteri rispetto a quello dei cowboy.
“noi abbiamo accettato di far montare i nostri cavalli nel termine di dieci minuti; invece è passata mezz’ora” disse.
…” i butteri si presentarono dinanzi i posti distinti e dissero: Signori, notate bene che noi non avevamo stabilito il tempo per montare i cavalli. Avevamo detto di rimanere soli nel circo, senza alcuno della compagnia – invece vi erano parecchi di loro – e di montare a qualunque costo i cavalli, o vivi o morti”…

Seguirono applausi per i butteri e fischi per Buffalo Bill.

Insomma così la raccontano i “maremmani” paesani odierni dei famosi butteri della sfida.

È bello mettere ancora un pezzo dal libro:
“…Augusto Imperiali… a ogni nuovo salto a montone diceva pacatamente al cavallo: E stà bono! So Augustarello. Nun lo sai chi è Augustarello?...

Chi vinse dunque? Forse entrambi, nel senso che ognuno aveva fatto bene le cose secondo il proprio metodo. Forse non c’era stata chiarezza sui tempi da impiegare, o forse non se ne era proprio parlato. Come spesso accade nessuno ci sta a perdere in queste situazioni.

Comunque si creò il mito (tale è in Maremma) di Augusto Imperiali, buttero di Cisterna.
“Augusto Imperiali morì il 18 dicembre 1954 a Borgo Le Ferriere all’età di 89 anni. Le spoglie dell’eroico buttero oggi riposano nella tomba di famiglia presso il cimitero di Cisterna di Latina”
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Augusto Imperiali a 88 anni. Un anno prima della sua scomparsa (foto L'Europeo)
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Re: monta maremmana

23/11/2009, 17:54

bravo gianni1, mooolto interessante! :) ma soprattutto non di parte.... ;)

Re: monta maremmana

23/11/2009, 18:00

Innaig ha scritto:bravo gianni1, mooolto interessante! :) ma soprattutto non di parte.... ;)


Grazie Innaig,

ma anche io sono di parte sai? Dalla parte del cavallo :D :D :D

Re: monta maremmana

23/11/2009, 18:56

bellissima frase! Come cambierebbero tante cose se ci si mettesse un po' più da 'questa parte'....
ma via, continuiamo con le lezioni! ;)

Re: monta maremmana

23/11/2009, 22:55

dopo un anno di lezioni di monta inglese con mio marito ci stiamo avvicinando alla monta americana,perchè abbiamo trovato un maneggio vicino casa.
poichè viviamo nella provincia di grosseto, patria della monta maremmana vorrei sapere tecnicamente quali differenze esistono tra le due monte...
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