monta maremmana

Proviamo aprlare dell'abbigliamento del buttero. Intanto chi è il buttero? Il buttero è il nostrano cowboy! E' l'uomo che ha svolto nelle nostre maremme il ruolo che negli USA era svolto dal cowboy.

Oggi ne sono rimasti pochi, io ho avuto la fortuna di conoscerne alcuni, di quelli veri, non di quelli che si vestono la domenica da buttero per la festa del paese (come me), ma di quelli che ancora fanno quel lavoro. Gli ultimi anziani butteri, mitici nei loro racconti, e profondamente "veri", cosa rara nel mondo dei cavalli di oggi.

Ne parlerò in seguito...

La monta maremmana regioni interessate. (Gianni posto per non tenere fuori nessuno, meglio scrivere "bene" per non essere chiamati in "causa" dalle regioni non citate )
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Possiamo

quindi dire che pur sviluppandosi principalmente nelle terre vicino

al mare del Lazio e della Toscana (Agro Pontino, Agro Romano, Monti

della Tolfa e Maremma Toscana) per esigenze legate all'allevamento

del bestiame sotto altri aspetti la monta da lavoro definita

maremmana si è diffusa quale monta da lavoro tradizionale di

tutto il centro Italia ad ovest dell'Appennino. Ancora adesso sono

molti i cavalieri che cavalcano alla maremmana in aree quali

l'Umbria, l'Abruzzo, la Sabina, i Castelli Romani, la Ciociaria e

la Campania (in quest'ultima Regione una grande tradizione

l'avevano i butteri campani che lavoravano per il Centro Militare

di Persano) .

Giusto Paolo,

io ho ancora tante cose da mettere, se interessano andrò avanti. (non adesso che mi tocca anche lavorare sennò Delfino che mangia? )

Ancora una cosa mio pensiero.
Non si devono avvicinare i butteri a cowboy, nel senso i Butteri come i Mandriani Spagnoli (Monta Vaquera) e Francesi (monta Camargue) hanno tutti una cultura equestre antica alle spalle, mentre i cowboy hanno sviluppato un stile loro basato su necessita del momento unendo vari stili di monta per farne uno solo...
I primi cowboy non erano altro che migranti europei, quindi ognuno aveva una proprio stile, parlo dei pionieri, quando i cowboy sono divenuti stanziali hanno creato l'attuale monta da lavoro americana.
La sella Americana ha chiaramente influenze spagnole
In sintesi la monta da lavoro europea ha di sicuro più anni di storia, e ed è da essa che hanno preso spunto i cowboy.

se interessa andare avanti? Certo che interessa! Bellissime lezioni, grazie!

paolo ha scritto:Ancora una cosa mio pensiero.
Non si devono avvicinare i butteri a cowboy, nel senso i Butteri come i Mandriani Spagnoli (Monta Vaquera) e Francesi (monta Camargue) hanno tutti una cultura equestre antica alle spalle, mentre i cowboy hanno sviluppato un stile loro basato su necessita del momento unendo vari stili di monta per farne uno solo...
I primi cowboy non erano altro che migranti europei, quindi ognuno aveva una proprio stile, parlo dei pionieri, quando i cowboy sono divenuti stanziali hanno creato l'attuale monta da lavoro americana.
La sella Americana ha chiaramente influenze spagnole
In sintesi la monta da lavoro europea ha di sicuro più anni di storia, e ed è da essa che hanno preso spunto i cowboy.

Be, certo. La storia in generale dell'Europa è più antica di quella americana!

Il confronto col cowboy era solo per rendere immediata la percezione della figura. La filmografia ha indubbiamente fatto del cowboy il mandriano più famoso in assoluto

Innaig ha scritto:se interessa andare avanti? Certo che interessa! Bellissime lezioni, grazie!

E parliamo di queswto abbigliamento allora.

L'abbigliamento del buttero è essenziale, rustico, poco colorato, spesso di derivazione militare. Un gilè e un paio di calzoni di robusto fustagno (dell'ormai introvabile pelle del diavolo) sono alla base di quello invernale unitamente ad un giacchettone e magari un pesante cappotto, poi per la pioggia un lenzuolo tagliato a mantello intriso di olio cotto, tanto che diventa giallo. (ne ho comprato uno in fiera a Verona, ormai è quasi introvabile)

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Il buttero porta degli stivali, spesso di vacchetta, a volte con dei lacci laterali. Più spesso porta degli scarponi con dei gambali sopra da mettere o togliere a seconda delle necessità

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Per proteggersi dalle spine indossa dei cosciali, o in vacchetta o in pelle di capra.

Oggi è possibile procurarsi questi capi, questi oggetti, presso degli artigiani che li riproducono cercando di rispettare le tradizioni costruttive di un tempo.

Oggetti unici, che trasmettono un sapore antico, di altri ritmi, di altri tempi.

Lo stesso si può dire delle imboccature e degli speroni.

Li vedremo più avanti...

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Ciao Gianni veramente affascinante, sono incuriosito dal mantello intriso di olio cotto, per quale motivo??? e a cosa serve l'olio cotto ???
In Toscana esistono ancora aziende che praticano questo allevamento???.
Grazie a risentirci
Liborio