monta inglese??

http://labronica.it/pdf/gabriele.pdf

Ho postato il link per far conoscere un ns grande cavaliere del passato, senza fare polemiche sul nome dello stile.
Spero sia utile per chi non conosce il mondo equino e l'equitazione.

Interessante...
Bel link!

Davvero bel link e bel personaggio; se non sbaglio quello a pag 19 dovrebbe essere il leggendario muro di Tor di Quinto dove i nostri cavalleggeri si cimentavano in prove di discesa e coraggio, che ancora oggi vengono ricordate in ambito militare. Si erano perse le tracce del muro per quasi 90 anni, quando un gruppo di ricercatori lo hanno liberato dalla vegetazione pochi anni fa.
Ps Permettetemi una piccola parentesi: per quanto riguarda il valore di certi cavalieri e della nostra cavalleria in genere, non scordiamo che un grande episodio di eroismo fu compiuto dal Savoia cavalleria in Russia, a Isbuschenskij, che valse il ritorno a casa di centania di nostri soldati e del sacrificio del tenente Vannetti, morto nella difesa di Roma caricando sul suo cavallo i carri armati tedeschi.

Doriana ciao, felice che ti piace,
Armando grazie di aver apprezzato il link.


Speriamo che l'Italia torni in alto con l'equitazione sia con cavalieri che con le ns Razze VERE.

Anni addietro il presidente americano Reagan, appena arrivato all'aeroporto di Roma esclamò dicendo: "finalmente nella terra di Caprilli" nessuno dei presenti sapeva chi fosse .... a Firenze una grande lapide ricorda questo grande cavaliere in quello che fu il maneggio militare pressi la fortezza da Basso, saluti, Mario

ciao
grazie Paolo, se per quasi tutte le persone che quotidianamente frequentiamo Maradona e Pelè sono degli idoli per me e per tanti amanti dell'equitazione e dei cavalli i veri miti sono sicuramente Caprilli, i grandi maestri della Scuola Napoletana, gli eraoi del Savoia Cavalleria, Amedeo Guillet e tra i cavalli Tornese, Varenne, Ribò e tanti saltatori allevati in Italia.
Uno dei primi ufficiali della cavalleria Italiana a seguire gli insegnamenti di Federico Caprilli (ha compiuto da poco 100 anni) fu proprio Amedeo Guillet, membreo della nazionale olimpica italiana di equitazione, rinunciò a prendere parte alle olimpiadi di ... per compiere il proprio dovere di soldato nella campagna d'Africa, fu comandante del Gruppo Bande Amhara formato cavalieri libici ed eritrei i temerari Spahis, e durante la seconda guerra mondiale fu protagonista con il suo reparto della famosa carica di Kerù che consentì a centinai di militari italiani di sfuggire alle forze inglesi e dopo la cacciata dei nostri dall'eritrea condusse una aspra resistenza contro gli inglesi che lo soprannominarono "comandante diavolo" visto che riuscì ad intascare lui stesso la taglia che i britannici avevano posto sulla sua testa. Solo la raffinata tecnica caprilliana gli consentì di priemeggiare tra i suoi militati indigeni e di uscire vivo dalle numerose operazioni compiute a cavallo.
Nel mio piccolo maneggio ai bimbi che si accostano allequitazione racconto spesso di Caprilli, di Grisone e Pignatelli ed il fatto che sia la monta inglese che la monta americana devono moltissimo ai grandi maestri dell'equitazione italiana.
A rileggerci
ciao

scusate dimenticavo di dire che Guillet che da noi è vagamente ricordato in Eritrea è considerato il padre della resistenza che ha condotto il paese all'indipendenza, insomma una specie di Garibaldi.
La nostra è una strana nazione dove spesso quello che negli altri paesi ci invidiano ed ammirano noi abbiamo cura di dimenticarlo.
ciao

Spettacolare !!!!!! Paolo l'articolo sul Ten. Caprili, io mi sto appassionando al mondo dei cavalli e al mondo fiabato dei tempi andati, cavalli - carrozze - calessi - e via dicendo.
Te ne sarei grato se mi daresti qualche consiglio per iniziare senza spendere grosse fortune.
Sono molto affascinato dal mondo degli attacchi e nella pratica di doma, infatti e' mia intenzione prendere un puledro, possibilmente murgese, e cercare di domarlo.
Grazie a risentirci
Liborio

liborio ha scritto:Spettacolare !!!!!! Paolo l'articolo sul Ten. Caprili, io mi sto appassionando al mondo dei cavalli e al mondo fiabato dei tempi andati, cavalli - carrozze - calessi - e via dicendo.
Te ne sarei grato se mi daresti qualche consiglio per iniziare senza spendere grosse fortune.
Sono molto affascinato dal mondo degli attacchi e nella pratica di doma, infatti e' mia intenzione prendere un puledro, possibilmente murgese, e cercare di domarlo.
Grazie a risentirci
Liborio

Liborio ciao, i cavalli sono una malattia non prenderla (scherzo),
per quanto riguarda i consigli, sono onorato delle richiesta ma declino l'invito esortandoti a fare pratica diretta e leggere molto che fa bene, poi la lettura deve essere applicata nel modo corretto e non è detto che come l'applichiamo da principianti sia giusta. Quindi trova un domatore nella tua zona visionane più di uno e fermati con quello più calmo.
Per la razza, il Murgese ottima scelta, ti dico una cosa sottovoce, gli americani li stanno acquistando (sono pazzi non seguirli) per darli in uso alla polizia in sostituzione delle razze Americane perché meno possenti e meno tranquille da gestire, questo non dirlo in giro devi sempre dire che le RAZZE AMERICANE SERVONO PER MIGLIORARE LE ITALIANE.... I primi esperimenti partirono tempo fa nella città di NY e la razza sta prendendo sempre più piede oltre oceano.

Spendere poco??? cosa intendi??? posso solo consigliarti di acquistare un cavallo con DOCUMENTI di razza e certi, l'iter da seguire e visionare il cavallo/puledro portandoti dietro un conoscente esperto, quando ti piace il soggetto chiedi copia dei documenti e li porti c/o l' associazione di razza che deve visionarli e darti le rassicurazioni del caso, ricordati che hai anche 14 giorni di tempo per valutare a pieno il soggetto per i vizi o altre cose che non vanno.
Ogni soggetto deve essere munito di apposito microcip.
Ci sono ottimi cavalli di produzione comune che hanno anche ottime dome e grandi prestazioni, molte volte sono straquotati in denaro, questi servono ben poco a uno che vuole un cavallo con una storia e con facilità di ricollocazione sul mercato.

Grazie Paolo per la tempestiva risposta, ne approfitto per chiederti alcune cose, io vivo in Puglia quindi credo che non mi sara' difficile reperire un puledro Murgese con la caratteristiche ed i doc di razza, io vorrei chiederti per la doma e' indispensabile avere il tondino ???? di che misure deve essere??? E' vero che il terreno deve essere composto di sola sabbia? I cavalli soffrono di solitudine ?
avrei un infinita' di domande ma credo, come hai suggerito tu, di trovare qualche allevatore-domatore della zona per incominciare a fare un po' di pratica.
Comunque grazie della cortesia.

Buon Lavoro
Liborio