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Autore |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Tondino necessario no, ma è molto utile per lavorare il cavallo, la longhina è deleteria per entrambi quando usata molte ore e per domare si lavorano molte ore.
Il diametro varia dallo spazio/soldi che vuoi spendere, anche se si può fare spartano con le balle di paglia 4/5 file, il diametro minimo minimo 10/12 metri a crescere fino oltre 20 per lavorare con più cavalli dentro. Si i cavalli soffrono la solitudine specie se messi in box, si presentano varie malattie o tick, per questa cosa qui documentati e senti un parere veterinario.
MI ripeto iniziare a domare un cavallo senza conoscerli è molto pericoloso ma fattibile.
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07/10/2009, 11:50 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao Liborio anche io sono pugliese, precisamente della prov. di Foggia, tu? iniziare a domare un puledro senza esperienza non credo sia la cosa giusta da farsi. Io ti consiglierei di affiancarti o semplicemente di osservare al lavoro una persona esperta e poi ripetere quanto si è appreso con un cavallo già domato. Io, per esempio, ho fatto esperienza guardando cosa faceva un mio amico e poi ripetendo gli esercizi con una cavalla avelignese brava, adulta, domata ma che non era certamente addestrata, ora gira su una moneta, poi mi sono cimentato con qualche puledro con buoni risultati. Un puledro murgese, specie se preso dal bosco, potrebbe essere troppo impegnativo per un neofita, ovviamente poi dipende dal soggetto. Proviamo una simulazione: dato un tondino del tipo descritto da paolo, una lunghina, una frusta lunga ed un puledro appena incavezzato, come ti comporteresti? A rileggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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07/10/2009, 16:35 |
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liborio
Iscritto il: 30/04/2009, 13:48 Messaggi: 76
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Gent.mo Giuseppe, io sono Salentino, esperienza con cavalli zero, con altri animali qualcosina, mi piacerebbe venirti a trovare per vedere come lavori, anche se siamo un po' distanti. Vedremo. In un tondino con l'attrezzatura che tu hai descritto io cercherei, stando al centro, di far correre il puledro alla periferia tenendo la longhina, sono consapevole che a scriverlo e' semplice, ma a farlo capire ad un cavallo che e' stato sempre libero non e' certamente facile. Presumo che il frustino si debba e si deve utilizzare poco altrimenti addio fiducia del puledro. Sono consapevole anche del fatto che si deve fare esperienza con persone esperte, percio' intanto chiedo informazioni ed aiuto a Voi del forum. Grazie, buona giornata, a risentirci.
Liborio
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08/10/2009, 9:05 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Liborio ciao, la longhina è pericolosa se è la prima volta che ti avvicini ad un cavallo si rischia il trascinamento, valuta come detto nei precedenti messaggi il visionare chi lavora con i cavalli. Fai un tondino spartano è più sicuro perchè il cavallo attuerà sempre la fuga ma è libero come sei libero tu....... IL frustino non serve nel tondino ecc ecc.... il 90 % del lavoro deve avvenire con la voce, qui mi hanno tritato le scatole all'infinito da bambino, anche con il cavallo più mansueto del mondo se ti avvicini da dietro e lui è distratto devi comunicarglielo che stai passando, la voce è l'arma vincente. Come in tutte le cose non si nasce formati, rivalutiamo il vecchio apprendistato, modo sicuro di avere successo in ogni lavoro.
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08/10/2009, 10:22 |
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armado
Iscritto il: 14/09/2009, 14:20 Messaggi: 162
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X Asineria : E pensare che molti conoscono lawrence d'Arabia ma non sanno chi e' ne Caprilli ne Guillet
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08/10/2009, 16:50 |
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Beatrice
Iscritto il: 13/06/2008, 21:49 Messaggi: 76 Località: Firenze
Formazione: Laurea Scienze delle Produzioni Animali
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Bellissimo!! Mi pento di non aver mai praticato seriaamente la monte inglese!! Bea
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08/10/2009, 17:57 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao Scusatemi ma nell'elenco dei miti della nostra equitazione ho dimenticato di citate i fratelli D'Inzeo, il coll. Angioni e Lord Dettori nonchè i cavalli che hanno portato al successo. A rileggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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09/10/2009, 12:17 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao armado sai la cosa più grottesca qual'è? che in Italia conosciamo lawrence d'arabia, mentre Inghilterra conoscono sia lawrence d'arabia, sia guillet che caprilli a rielggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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09/10/2009, 21:50 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Guillet è particolarmente famoso in Irlanda perché da moltissimi anni si è trasferito e vive li, saluti, Mario
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09/10/2009, 23:58 |
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paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
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Sono felice che si è fatto un articolo in merito sulla rivista di agraria, non so se ho dato lo spunto o ho anticipato i tempi, in ogni caso bene cosi. Speriamo, che le persone si avvicinino al cavallo conoscendo anche un po di storia della ns equitazione, cosa che dovrebbe renderci orgogliosi da poter andare in giro a testa alta nel settore ippico mondiale.
(io sono felicemente orgoglioso di essere preso in giro quando monto la mia maremmana che per molti non è all'altezza" delle razze americane”) Paolo
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16/11/2009, 10:47 |
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