Grande Gianni sei stato veramente gentile, io proprio non riuscivo splendido lavoro!!


Figurati, per cosi poco?

Io sono della provincia di belluno richi,al confine con l'austria...

Amici, c'è questa bellissima discussione che langue nel dimenticatoio, peccato! Nessuno ha voglia di aggiungere qualcosa?

peccato, non l'avevo mai vista. Interessantissima, pensa un pò che su quest'argomento ho fatto la tesi, a Montespertoli in un azienda biodinamica di amici di Albano Moscardo.
In particolare nella tesi abbiaco costruito un carro portaatrezzi che aziona una presa di forza(da finire), ma che potrebbe essere attrezzato con un attacco a tre punti ed i bracci sollevatori.
In pratica abbiamo studiato i rapporti degli ingranaggi per far si che il movimento delle ruote facesse girare la presa a 540 g/m e sviluppasse circa 1kw a cavallo, in modo da poterci attaccare quasi tutti gli attrezzi da motocoltivatore. Naturalmente ci sono molte variabili da considerare, ma secondo me era fattibile, e prova e che dopo 2 anni hanno ripreso la mia tesi e ne hanno fatta un'altra continuando il lavoro.
Se uno vuol faticare meno ci sono anche queste alternative di carri con un motore da 10hp che muovono gli attrezzi, i cavalli servono solo per la trazione

http://www.carthorsemachinery.com/Carth ... lcome.html

Brava Cris, qualche foto del tuo carro?

a parte che sono brutto e peloso, l'idea era simile a questo carretto che muove la PTO con la sola forza dei cavalli. % anni fà non esisteva, ora la ditta americana, ha iniziato a produrre questa cosa simile a quella che avevamo intenzione di sviluppare noi.
http://www.youtube.com/watch?v=196IqyJo ... re=related

Scusa, non avevo capito che sei brutto e peloso molto interessante quel carretto. Hai qualche altra informazione sul lavoro con i cavalli?

che dire..... sono (la maggior parte) dei giganti buoni.
tornando al discorso carretto, e alle ricerche fatte, abbiamo concluso che con due cavalli si potrebbero tranquillamente coltivare e tirare avanti un azienda di circa 20 ettari, naturalmente non monocoltura. La struttura dell'azienda deve essere tale da garantire il lavoro ai cavalli tutti i gg.
Per la parte più fisica abbiamo riscontrato che cavalli come i TPR non sono adattissimi, in quanto , troppo nevrili e troppo veloci. la velocità influisce in modo negativo sulla potenza sviluppata dai cavalli, di conseguenza sulla forza di trazione, e quindi sulla forza trasmessa alla presa di forza. Per avere due numeri di riferimento, possiamo dire che un cavallo da tiro sviluppa per circa 8-10 ore di lavoro, una forza di trazione di circa il 12% del suo peso, e considerando che un buon cavallo da tiro pesa almeno 900 kg abbiamo abbiamo che un cavallo sviluppa mediamente un kw.
Con un carretto simile a quello che ho linkato, quindi, basta variare la potenza trasmessa alle ruote, quindi il num. dei cavalli. Cosi facendo si possono utilizzare quasi tutti gli attrezzi che normalmente si usano con un trattore 50 cv.
Avendo a disposizione solo due cavalli, con delle piccole accortezze, si possono usare tutti gli attrezzi adatti ad un motocoltivatore 5cv.
Ad esempio un imballatrice richiede molti kw, ma in commercio esistono delle rotoimballatrici-mini, che fanno rotoballe da 25 kg, che si potrebbero tranquillamente azionare con 2 cavalli.
Per info comunque potete fare un giro sul miglior sito esistente http://www.ruralheritage.com/

anche questo è un bel articolo
http://www.ruralheritage.com/horse_padd ... _power.htm" target="_blank

Scusa Cris, per l'ipotesi di 20 ettari con 2 cavalli, avete fatto anche un conto economico oppure solo la parte , diciamo, fisica?