Re: La trazione animale: un passo verso il futuro?
19/11/2013, 15:58
stefano63 ha scritto:sul "noi" sinceramente non sono molto daccordo!!!
Per carità, non mi permetto certo di criticare te o qualcuno di specifico, ma in generale, credo che noi italiani dovremmo iniziare da noi stessi a chiederci se possiamo essere un po' migliori, e provarci ad esserlo... Beninteso io per primo
Ma è un OT e non è la sede per discussioni di questo tipo
Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
Re: La trazione animale: un passo verso il futuro?
19/11/2013, 17:12
GMF ha scritto:Con un po' di buona volontà e di applicazione, si riuscirà ad addestrare convenientemente uomini ed equini.
Quanto alla "giovane età" delle persone al séguito dei muli, possiamo senz'altro considerarla... provvidenziale.
concordo, a parte il fatto che anche fin quando un pò di bracciantato agricolo l'ho fatto io, appresso ai miei, anche appresso al trattore sempre si doveva correre per sistemar le balle e poi bisognava tirarle sul rimorchio (rimorchio che per inciso era tirato da un cavallo) (a parte che quella è una trebbia), forse oggi, con rotoballe e forcali, uno solo riesce a far il lavoro di 4, mica dico di no, ma si torna al fattore inquinamento, viste le cilindrate che non sono certo quelle del piccolo fiat 500, malgrado le migliorie tecnologiche.
riguardo l'età, ma meno male che ci sia qualcuno che ancora conosce lo "stato dell'arte", in modo da poterlo trasmettere. ciao michele
Re: La trazione animale: un passo verso il futuro?
19/11/2013, 19:03
Ho ancora in mente un'indimenticabile vendemmia nel Frusinate, negli anni Settanta del secolo scorso, cui partecipai conducendo a capezza un'asina grigia con basto, su e giù per vigneti in forte pendìo. Si lavorò per ore percorrendo stretti e tortuosi sentieri, con carichi d'uva assolutamente sopportabili per quell'animale.
Vi sono, in Italia, razze e popolazioni cavalline molto versatili, quasi ideali per lavori di vario tipo in piccole aziende agrosilvopastorali di alta collina e di montagna. Cominciamo a discuterne!
Re: La trazione animale: un passo verso il futuro?
19/11/2013, 20:19
Molto bello il filmato, ci riporta ad un mondo antico, dimenticato, o quasi... Io ho avuto l'opportunità (è il vantaggio di più di un capello bianco...) di vedere l'aratura con le mucche, e anche tanti altri lavori con gli animali.
Altri tempi, eravamo/ erano (io ero solo un bimbo) più semplici, più ingenui, più felici... Non avevano nulla ed erano felici di quel nulla, si lavorava insieme con armonia. Oggi si ha tutto e si è infelici di non avere di più... Si è visto tutto... siamo più smaliziati... e viviamo peggio pur lavorando di meno. O così pare a me.
Con tutto questo, pensare alla trazione animale come sostituto di quella meccanica penso sia economicamente non realizzabile.
Ma è giusto sognare, ricordare, ed anche usare praticamente ove possibile la trazione animale, per non dimenticare...
Re: La trazione animale: un passo verso il futuro?
19/11/2013, 20:56
Con tutto questo, pensare alla trazione animale come sostituto di quella meccanica penso sia economicamente non realizzabile.
Ma è giusto sognare, ricordare, ed anche usare praticamente ove possibile la trazione animale, per non dimenticare...
Quanto mi piacciono queste riflessioni tremendamente reali e da sogno allo stesso tempo
Stefano sui tuoi sentieri passavano cavalieri maleducati o persone maleducate? (Quelli maleducati lo sono pure in città con la macchina con la bici al ristorante ecc) e a quanti bravi e rispettosi cavalieri hai vietato di passare
Re: La trazione animale: un passo verso il futuro?
19/11/2013, 21:41
La trazione animale in alcune aree altocollinari e montuose del nostro paese le salverà dai nefasti effetti dell'abbandono dell'economia primaria e dal degrado ambientale cui l'uomo le ha follemente avviate in questi ultimi anni.