28/11/2013, 19:11
gianni1 ha scritto:
1. Produciamo col cavallo un prodotto altamente pregiato e tale da rendere un premium price in grado di coprire il surplus di costi rispetto alla motozzappa? Magari, ma quale è questo prodotto? A me non viene in mente. Dovremmo forse produrre il tartufo bianco
2. Vero il discorso dell'inquinamento, un cavallo inquina meno, credo, di un trattoretto ma qual'è quel piccolo contadino che vive (?) (o sopravvive?) con un piccolo appezzamento di terreno che deve mantenere la sua famiglia e può farsi carico, lui piccolo e minuto, dei costi dell'inquinamento del pianeta. Già il confronto dei 2 termini: piccolo contadino e pianeta, rende improponibile questa ipotesi.
3. Resta la passione, quella si! La passione può davvero molto, a patto che disponga di un adeguato supporto economico a sostenerla.
4. Altra ipotesi, il cavallo non è il mezzo ma è il fine: cioè, che so, addestro cavalli da tiro, commercio in cavalli da tiro ed attrezzatura per il suo utilizzo ... allora si, in questo caso può essere una attività economicamente sostenibile, ma si tratta di altro e non di piccolo agricoltore che usa il cavallo come strumento di lavoro nella sua azienda.
Ah, perchè dimenticavo: informatevi sui costi degli attrezzi da utilizzare con i cavalli...
28/11/2013, 19:19
28/11/2013, 19:23
gianni1 ha scritto:
Ti voglio credere, che "fa stare bene" lo dico io per primo, ne sono convintissimo, ma dimostramelo con 2 conti...
Perché poi un uomo e un cavallo non fanno lo stesso lavoro di un uomo e un trattoretto, a volte servono 2 uomini e un cavallo... Il costo degli attrezzi...
Insomma, io sono qui perché sono inguaribilmente innamorato dei cavalli, mi sono anche messo, da autodidatta, a fare le selle, e anche di buona qualità (fortunatamente non sono io a dirlo), mi piacerebbe farlo diventare il mio lavoro col quale vivere dignitosamente (con i parametri di oggi) e facendo studiare magari i miei figli... Ma non la vedo tanto semplice, anzi, la vedo proprio dura se si cominciano a mettere in fila un po' di numeri...
Dimostrami numeri alla mano che è possibile, perché così faccio subito quello che ho in mente da un po' di tempo
28/11/2013, 19:32
Miky69 ha scritto:jimmyhaflinger ha scritto:
Ma dove vogliamo andare con la trazione animale se prima non si cambiano queste mentalita' demenziali???
E per cambiare queste mentalità demenziali, Jimmy cosa proponi di fare in concreto?
Stare seduto dietro alla tastiera a predire il fallimento delle iniziative altrui, non è un atteggiamento costruttivo....
28/11/2013, 19:41
28/11/2013, 19:53
jimmyhaflinger ha scritto:
A proposito... visto che abitiamo in questo bellissimo paese, nel conto dei costi/benefici dell'usare il cavallo per lavorare, metteteci pure il rischio di finire nei guai col redditometro...
28/11/2013, 20:04
Tosco ha scritto:jimmy, perdonami...ti leggo con estremo piacere, e sovente condivido quello che dici, ma in questo passaggio ho difficoltà a seguire il tuo pensiero sull'argomento trazione animale.Pero' non mi piace vedere i cavalli attaccati agli aratri, tra tutti i lavori che possono fare i cavalli, l'aratura e' il peggiore...
Allora, lungi da me fare una qualsiasi polemica, anzi...ma siccome l'aratura è un passaggio fondamentale dell'agricoltura...e siccome stiamo parlando di trazione animale ANCHE in agricoltura, vorrei capire meglio.
Ma fammi capire: questa trazione animale ti piace o no? la rivaluti o no? In cosa la applicheresti?
Non si tratta solo del commento che ho riportato adesso, ma di molti degli interventi che hai fatto sino ad adesso in questa discussione così interessante.
Insomma, potresti sintetizzare il tuo pensiero completo sull'argomento, magari ripetendoti se lo hai già fatto?
Io leggo un forte contrasto in quello che dici, e sinceramente fatico a seguirti: magari un murgese non lo metteresti all'aratro, ma un tpr si? Si! Si?! Smetteresti di arare con i cavalli? Con cosa areresti?
Questa trazione animale in paese (e non a Milano o in altre città...) la applicheresti? Come lo faresti? Lasciando da parte la politica, per piacere, tu..TU cosa faresti? Che idee hai a tal proposito?
Lasciando perdere anche i cugini francesi, che evidentemente sono più avanti di noi, te qui..adesso...ora...che faresti con questa trazione animale?
Non capisco se il tuo è un pensiero a favore o contrario, se sei pessimista sull'argomento o proprio contrario, sei hai un pensiero romantico e se sei molto pragmatico.
Non me ne volere, lo ripeto...ti stimo e ti leggo con estremo piacere, ma in questa specifica discussione ho grosse difficoltà a seguire quello che dici...o a captare l'eventuale messaggio/pensiero che vuoi lasciare con i tuoi interventi.
Se vorrai rispondermi te ne sarò grato e sin da adesso ti ringrazio per la disponibilità
28/11/2013, 20:05
28/11/2013, 20:14
28/11/2013, 20:18
Miky69 ha scritto:jimmyhaflinger ha scritto:
A proposito... visto che abitiamo in questo bellissimo paese, nel conto dei costi/benefici dell'usare il cavallo per lavorare, metteteci pure il rischio di finire nei guai col redditometro...
Il redditometro c'entra come i cavoli a merenda Jimmy, ma ovvio, se non fai terrorismo non sei contento .
Innanzitutto non comperi un cavallo da concorso o da corsa iscritto a destra e a sinistra per lavorare nei campi, ma un cavallo da tiro, che non interessa minimamente la Finanza, soprattutto se lo salvi dalla macellazione e fattura in mano, puoi dimostrare che lo hai pagato poco.
Secondo punto: siccome te lo comperi per lavorare, lo compera l'azienda Agricola...e i cavalli sono previsti in una azienda agricola...siccome ci lavori, ti comperi attrezzi e finimenti, sempre con regolare fattura all'azienda e quindi è inconfutabile che lo usi per produrti la pagnotta e non per andare a San Siro.
Non mi risulta che a Tassarolo o in altre aziende che utilizzano la trazione animale abbiano avuto problemi di redditometro o cose del genere....e se anche avessero controlli...nulla da nascondere se uno paga regolarmente le tasse.
Powered by phpBB © phpBB Group.
phpBB Mobile / SEO by Artodia.