La doma: missione suicida

Ebbene, qualcuno pur essendo principiante ha avuto buoni esiti con la doma del proprio cavallo? Amo il mio puledro, ma è sdomo, è così, me l'hanno regalato per non mandarlo al macello, è uscito dall'ippodromo perchè non correva abbastanza (trotter).
Ho pensato, visto che ci sono affezionata, di provare io a domarlo. E' rischioso perchè potrebbe sgroppare, potrebbe partire via, potrebbe farne tante ma vorrei cimentarmi. Lui è ancora in erba.
Inizierei con lavoro a corda, passo e trotto e solo quando sono fatti bene bene galoppo, facendo distendere l'incollatura per ginnasticare la schiena.. Intanto farei piccole cose anche con l'aiuto del clicker, tipo dare i piedi, la coda, farsi pulire, e poi tenere sottosella (retrocede un po' ma se lo fa mettere) e sella. So che per salire bisogna gradualmente dare peso sulle staffe stando in piedi, entrambi i lati, poi coricarsi, poi salire e via. Ovviamente i comandi da terra quindi cessione di anteriori e posteriori, retrocessione. Lavorerei poi a redini lunghe, seguendo lo stile Parelli che mi garba: una redine sola. Redine aperta, spostamento anteriori/redine al garrese, spostamento posteriori. Suggerimenti ben accetti.

Io ho domato la mia prima puledra nata in casa, la mitica Perla , poi altri puledri.

Ho raccontato dettagliatamente la mia esperienza qui: cavalli-f17/doma-e-addestramento-del-cavallo-t6660.html

se vuoi puoi provare a leggere. Occhio, domare cavalli è PERICOLOSO, per il cavallo e per il cavaliere. QUello che ho scritto in quella discussione non sono consigli o indicazioni, è semplicemente il racconto della mia esperienza

In bocca al lupo

Quello che hai scritto e' basilare anche x instaurare un rapporto tra di voi.Cerca di capire la psicologia del soggetto anche x non incorrere in guai.Parla con chi lo adoperava prima anche per quanto riguarda il carattere,per quanto potrebbe non esserti utile,perche' cambiando ambiente cambia anche il comportamento.Il mio consiglio e' di non essere soli, e' meglio se ce'qualcuno che vigila e non domare in spazi grandi , ma sempre in paddok piccoli dove non puo' sentirsi libero e fuggire creandoti seri problemi .Ci sono dei rischi e problemi ma sai che soddifazione dopo.

Io domo a addestro cavalli regolarmente.
Quel che ti possi dire è di seguire un buon addestratore e imparare e vedere bene il tutto. Poi puoi procedere col tuo cavallo.

Purtroppo non basta amare il proprio cavalli per saperlo domare e addestrare correttamente senza creare traumi ad entrambi.

Grazie a tutti. Premetto che lui è un trotter e mi è arrivato come un pacco con foglio di triplice coppia che tutti ben conoscono per gli animali da macello, sebbene non sia DPA.
Nippo, lo so: non credere, ma non ho le possibilità economiche. Io sto guardando da più di due anni di tutto ,leggo ma soprattutto chiedo e mi fa piacere che su questo forum ci sia anche tu che addestri.
Ho pensato di cederlo fino a quando sarò più competente e nel frattempo prendermi un bel cavallo di 15 anni almeno da cui imparare, ma non puoi dare in fida un puledro SDOMO; se qualcuno lo volesse come compagnia, o per compagnia del proprio cavallo, o qualcuno come te che se lo prende potrebbe pure domarlo e usarlo lui. Almeno qualche anno, fin quando non potrò gestirlo io. Però capisci è difficile..

Leggere e informarsi serve moltissimo. Ma serve anche la pratica e se la si fa da soli si corrono dei rischi non trascurabili!

Per il problema economico ero nelle tue stesse condizioni, poi per caso ho conosciuto un famoso addestratore ed etologo (allievo diretto di Gentili) che ha accettato di "insegnarmi" in cambio di lavoro, ovvero il sabato e la domenica andavo con lui a riparare recinti, dar da mangiare ai cavalli ecc. Potresti provare se c'è qualcuno nelle tue zone disposto a fare questo con te!

Più che cedere il cavallo, se non ti crea grossi problemi tienilo! Una volta ceduto non sai mai in che mani possa andare. E non ti preoccupare se il cavallo cresce e le teorie tradizionali dicono che più un cavallo invecchia più e difficile domarlo e addestrarlo. Con il giusto linguaggio tutto è possibile.

Ma il cavallo non sa propio nulla e' stato scatato dalla pista peche' non faceva i tempi o si raggiungeva,come dicevi all' inizio.Nel pimo caso una certa doma lo ha ricevuto non e' a zero,sicurarmente non sa andare x strada ed essere montato.E poi e' intero?

Non raggiungeva i tempi, ma non credo che quella che danno in poche settimane in ippodromo si può chiamare educazione.. Lui NON sa nemmeno andare alla corda, e non sapeva stare decentemente legato all'arrivo! Detto questo penso di aver detto tutto! L'ho castrato, mi sembrava la scelta migliore per entrambi.

Si be non è una brutta idea è che io non so fare granchè coi cavalli perciò.. Cosa potrei dare in cambio?? Mi piacerebbe moltissimo una collaborazione del genere!

Per chi mi chiedeva del carattere, se non ho già risposto (non ho controllato scusate): lui è il classico tipo che anche insieme ad altri cavalli se ne sta per i fatti suoi a brucare; non calcia mai, mi chiedo se si ricordi di poterlo fare ogni tanto, ma se si spaventa o raggiunge la sua soglia limite di pazienza impenna. Soprattutto se ha molta paura e non può uscirne, tipo quando ho usato lo spruzzino e ho scoperto che lo teme ma era trattenuto a mano, stava per farlo. Per il resto lui con il veterinario o la pareggiatrice non fa mai storie, le punture dopo la castrazione gliele ho fatte io (intramuscolo) che non avevo mai usato una siringa in vita mia e non si è mosso. Insomma, si è fatto fare tutto, prima visita del vet per colica immaginate. La pareggiatrice dice che nonostante i quattro anni e mezzo ha ancora molto gli atteggiamenti "da bambino", insomma pare sempre che lui le cose le faccia con calma. Non è lento: anzi è molto intelligente e curioso, dominante, però usa la sua energia solo se la cosa lo interessa.. Ed è molto sensibile: dopo tre esplorazioni rettali per la colica, ci ho messo due settimane a tranquillizzarlo sul fatto che se gli toccavo le chiappe lo volevo solo pulire, ma ogni volta sobbalzava spaventato e si voltava a guardarmi. E dopo la lavanda gastrica ho ancora difficoltà a pulirgli il naso per lo stesso motivo. E' molto "indietro", un tipo introverso, farlo muovere richiede molto sforzo L'unico difetto che ha è che mordicchia e tira a longhina. Per il resto è ben disposto, segue nel paddock (che è piccolo) anche senza corda e viene incontro quando mi vede

Senti , secondo me per prima cosa dovresti abituarlo a stare legato in corto,quando non avra' problemi lo accarezzi in tutto il corpo ma parlandogli con vove bassa e tranquilzzante, poi fare tondino con la longia ( corda lunga di metri 7-8-9) che si abituera' ai tuoi comandi: Passo, trotto,galoppo,stop, Sia mano destra che sinistra. Non mi sembra di metterti in pericolo naturalmente sempre attenta , ma mai dare sengi di paura perche' la trammetteresti al cavallo e saranno guai.