In Sicilia sono un po degli oggetti misteriosi, pertanto chiedo a voi. La questione è che il mio agriturismo si trova collocato geograficamente molto bene, a 4 Km dal mare (6 Km via strade pubbliche) a 12 Km dal Bellissimo lago Biviere oasi e riserva di specie in via di estinzione (18 Km via strade pubbliche) e a 9 Km dalla riserva naturale oasi del Simeto, ovviamente iniziando a girare con i cavalli e con gli asini, la tentazione di organizzare delle escursioni in tutte queste location è tanta e sarebbe davvero molto bella da organizzare, ma qui iniziano la domande:
1) L'istruttore ha il secondo livello di accompagnatore di turismo equestre, quindi a sua detta può portare le persone (che abbiano la patente A1) in giro fuori dall'azienda, anche su strade pubbliche. E' vero ?
2) Oltre alle strade pubbliche, andando più dritti sarebbe possibile risparmiare strada (che non sarebbe male), il problema è che bisognerebbe passare all'interno di proprietà altrui, o magari ritagliarsi un passaggio nelle zone neutre (esempio cigli di canali, stradine sterrate interpoderali o private di gruppi di proprietari) ... sarei anche disposto ad eseguire lavori di spianamento o aprire varchi nuovi con i miei mezzi, ma vorrei un consiglio su come potermi muovere in questo senso.
3) Le distanze sono proibitive per un cavallo ? o un asino ?
4) Dalle prime indiscrezioni ho sentito che nei parchi e riserve è impossibile entrare con i cavalli, perchè la regione considera gli escrementi dei cavalli inquinanti, anche se pare che sia in corso un procedimento di ravvedimento su tale norma. Ma in ogni caso come mi consigliate di approcciarmi ai parchi ? da quello che so, le organizzazioni deputate ad amministrare questi parchi sono avezzi alla latitanza e all'imboscamento e quindi poco inclini ad accettare proposte che implichino anche un po di lavoro in più per loro. Quindi la questione del cavallo sulla sabbia.
Come al solito scusatemi per le domande multiple, ma sono una persona complessa ^_^
La mia esperienza di trekking anche se non illimitata mi ha portato a girare in svariate situazioni Lascio ad altri i livelli di patente e di abilitazioni della guida Ogni parco è regolamentato a se quindi occorre conoscere le singole disposizioni,in genere i transiti sono o vietati o gestiti su percorsi precisi nelle oasi dove l'attività indotta potrebbe disturbare l'habitat delle varie speci Ho cavalcato prevalentemente in montagna dove le aree a parco sono quasi una regola,su sentieri del CAI su strade interpoderali o carrareccie sempre nel rispetto delle proprietà private o coltivate e nessuno ha mai sollevato problemi In un trek da montiriggioni (si)a reggio emilia solo una decina di km sono stati fatti o su asfalto o a lato di strada asfaltata altrimenti i percorsi si riesce a trovarli idonei per i cavalli ed in sicurezza per i cavalieri Ti consiglio di saggiare le possibilità di realizzare percorsi verificandone la possibilità e disponibilità con gli interessati allargando progressivamente i tuoi percorsi vedi cosa ti viene obbiettato dai proprietari
Ho iniziato a saggiare i vicini, fortunatamente sono in buoni rapporti con tutti e non ci dovrebbero essere problemi, intanto su questa scia stiamo pensando di organizzare delle gare di trekking 30 - 60 e 90 Km su questi percorsi che poi di norma servirebbero per le nostre passeggiate.
Attento le competizioni se non BEN gestite possono diventare origine di discussioni trovi quello che va per campi quello che gioca con l'interpretazione dei regolamenti quello deluso che sparla e potrebbe essere controproducente Per la scoperta del territorio e la fattibilità dei percorsi ti consiglio di muoverti con con pochi amici fidati e qualche cliente entusiasta di andare all'avventura Procurati qualche mappa catastale o del genio militare per poter prendere appunti e mettere punti di riferimento cerca di organizzare percorsi a margherita ovvero un percorso all'andata ed uno diverso al ritorno Purtroppo ho visto dei percorsi che venivano interdetti per colpa di qualche pirla che non rispettava proprietà e persone altrui a danno di tutta la categoria