In realtà, sia nella razza murgese che nella lipizzana, vi sono linee di sangue maschili le quali discendono - documentatamente - da quella napolitana. Si tratta, per la precisione, della linea murgese Nerone-Conte di Conversano e delle linee lipizzane Conversano, Maestoso e Neapolitano. La prima di esse risale ai cavalli allevati fino ad un secolo e mezzo fa - soprattutto in alcune grandi Masserie di Noci e di Mottola - dai Conti di Conversano (duchi di Noci e di Nardò), com'è attestato dalla genealogia ascendente maschile dello stesso capostipite Nerone, figlio di Schiavone, a sua volta figlio di Lentino, definito "oriundo della Razza Conversano". Le rimanenti tre linee di sangue lipizzane derivano da due stalloni (Conversano e Neapolitano) definito come "Original Neapolitaner" e da un riproduttore (Maestoso) nato da padre napolitano e madre spagnola.

Dunque, l'utilizzo di soggetti murgesi appartenenti alla linea Nerone-Conte di Conversano e di soggetti lipizzani appartenenti alle linee Conversano, Neapolitano e Maestoso è, a mio parere, il migliore attualmente possibile per ritornare genealogicamente al Corsiero Napolitano.

L'odierna popolazione del "pony di Esperia" discende anche da antichi gruppi etnici cavallini autoctoni dei Monti Aurunci (i quali, fino al 1860, facevano parte del Regno delle Due Sicilie). In alcuni soggetti, presenta caratteristiche morfologiche - come le proporzioni ed il profilo della testa - assai simili a quelle della vecchia razza napolitana.

Gentilissimo GMF mi complimento per il proseguimento dei lavori e per la serietà con cui li conduce, come sa la seguo con interesse e attenzione da moltissimo tempo e ne apprezzo lo spirito e la perseveranza, sono certo che con la sua tenacia, ed essendo dalla parte giusta, arriverà a risultati concreti e definitivi e in tanti dall'alto della loro arroganza dovranno ricredersi. Pensi che nello stesso tempo mi tocca assistere a delle operazioni che vengono chiamate di recupero, inerenti ad altre razze, che mi costringono letteralmente a tapparmi il naso, ma che si muovono nel contesto diciamo "giusto" e quindi ... La saluto cordialmente, Mario

La ringrazio di cuore, gentile Mario, delle sue sincere espressioni di favorevole apprezzamento e di forte sostegno del mio lavoro per il recupero del Corsiero Napolitano.

Il cammino da percorrere è ancora lungo e faticoso, ma ne sopporterò meglio i disagi grazie anche all'appoggio di persone della sua qualità, morale e professionale.

Buon Ferragosto.


Giuseppe Maria Fraddosio

Il Corsiero Napolitano (CN) è ormai realtà. E' nato Corsieronapolitano I CN/C 2013/01.

auguri per il nuovo arrivo!

Grazie! Ne ho davvero bisogno, perché al momento il CN non è riconosciuto come razza; è soltanto... produzione comune (poco più che carne da macello). Ma non tutto il male vien per nuocere.

Quanti sono i soggetti che possono rientrare nella denominazione di Corsiero Napolitano? O comunque quanti soggetti fanno parte del progetto, sono lipizzani e murgesi o loro derivati mi pare, giusto? Grazie

Non c'è di che, gentile gianni1!

Due (una femmina ed un maschio) sono attualmente i puledri da me definiti Corsieri Napolitani (CN), entrambi figli dello stallone murgese Zeffiro di Pucchieta. Le loro madri sono due fattrici "derivate lipizzane".

Tre sono le fattrici lipizzane (due di linea paterna Conversano ed una di linea paterna Neapolitano) impiegate finora per la produzione di "derivati lipizzani".

In rete, lei può trovare un sito in cui sono documentate le varie fasi del mio programma di recupero del CN.

In bocca al lupo, l'impresa (di questo si tratta) è ambiziosa, se riesce, davvero complimenti ma non credo sarà cosa ne facile ne rapida.

Mi viene da chiederle se non ci saranno rischi di consanguineità visti i pochi soggetti coinvolti negli incroci