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Re: Il Corsiero Napolitano

15/09/2009, 19:02

Come ho già detto, le affermazioni di GMF e Murgese sono contrarie al rigore scientifico del sito e potrebbero ingenerare confusione nei nostri lettori, tra cui moltissimi studenti universitari.
La verità sta nel fatto che il termine Purosangue Inglese è ufficialmente accettato.
Saluti,
Marco Salvaterra

Re: Il Corsiero Napolitano

19/09/2009, 7:45

L'articolo 13 del Disciplinare del Libro genealogico del cavallo di razza Lipizzana recita:

"Data la limitata diffusione della razza Lipizzana, al fine di disporre del maggior numero possibile di dati utili allo sviluppo tecnico della selezione, è istituito il Registro dei Derivati Lipizzani, al quale possono essere iscritti maschi e femmine prodotti mediante incrocio tra riproduttori Lipizzani iscritti al Registro Stalloni o al Registro Fattrici e riproduttori equini iscritti ai Libri genealogici e ai Registri anagrafici di altre razze.".

Pertanto il prodotto dell'incrocio tra uno stallone murgese approvato per la riproduzione ed una fattrice lipizzana (o, viceversa, dell'incrocio tra uno stallone lipizzano approvato per la riproduzione ed una fattrice murgese selezionata) può essere anagraficamente certificato come "derivato lipizzano".

Ora, incrociando - ad esempio - uno stallone murgese con discreta presenza, nella sua genealogia, della linea Nerone-Conte di Conversano, ed una fattrice lipizzana con forte presenza delle linee Conversano, Maestoso e Neapolitano, si può ottenere un "derivato lipizzano" dotato di una marcata connotazione napolitana, sia quanto alla genealogia che quanto alla morfologia (come descritta dal Carelli). Questo è un dato molto importante, su cui gradirei leggere valutazioni ed eventuali proposte da parte dei gentili utenti.

Nella stessa ottica potrebbero essere inclusi futuri "derivati murgesi", "derivati maremmani", "derivati bardigiani" e così via dicendo.

Comunque, il recupero del Corsiero Napolitano richiede un lavoro ben più complesso del semplice incrocio tra due razze cavalline dotate di libro genealogico.

Re: Il Corsiero Napolitano

19/09/2009, 19:17

Questo suo ultimo intervento è chiarissimo e molto stimolante, personalmente lo trovo un invito a riflettere, veramente interessante non conoscevo questo aspetto inerente la selezione del Lipizzano, che per estensione potrebbe interessare anche altre razze, saluti, Mario

Re: Il Corsiero Napolitano

19/09/2009, 21:37

Gentile Mario, come lei pensa debba essere indicato il prodotto di un incrocio murgese x lipizzano/lipizzano x murgese? Come "derivato lipizzano", o come "derivato murgese"?

Re: Il Corsiero Napolitano

19/09/2009, 22:43

gentile Gmf, per me i derivati devono prendere il nome dalla linea paterna, mi spiego stallone Murgese derivato Murgese e cosi via...
Perchè come sappiamo la linea di sangue viene trasmessa dallo stallone.
Ovvio che nelle seconde ( F2 non R)generazioni la cosa cambia per necessità di incroci tra le 2 linee,e da qui puo partire il nome xxxx specificando razza in ricostruzione ecc ecc...

Saluti Paolo

Re: Il Corsiero Napolitano

19/09/2009, 23:04

Gentile Paolo, la ringrazio per il suo valido contributo a questa discussione.

Sta di fatto che, nell'articolo 13 da me più sopra citato, l'espressione "Derivati Lipizzani" è riferita ai "maschi e femmine prodotti mediante incrocio tra riproduttori Lipizzani iscritti al Registro Stalloni o al Registro Fattrici e riproduttori equini iscritti ai Libri genealogici e ai Registri anagrafici di altre razze.".

Re: Il Corsiero Napolitano

20/09/2009, 0:33

Gentile GMF,
Mi permetto di rispondere alla domanda rivolta al Sig. Mario.
Supponiamo che anche il Libro Genealogico del Cavallo Murgese abbia una sezione dei Derivati Murgesi.
In tal caso tutti e due i termini ( "derivato murgese" e "derivato lipizzano" ) non sarebbero errati. Sarebbe ancora più logico e giusto attribuire un termine che indichi il punto di incontro ( genealogico e morfologico ) delle due razze perchè entrambi le razze sono appunto derivate dal Corsiero Napolitano, si tratta quindi di un incrocio che va a ritroso. A mio parere il termine più esatto è "Derivato Corsiero Napolitano", sarebbe infatti superficiale tralsciare le influenze "genealogiche" ( anche se poche ) sia della razza Lipizzana, sia della razza Murgese.

Re: Il Corsiero Napolitano

20/09/2009, 7:26

Grazie, gentile Murgese, per aver esposto con chiarezza la sua opinione.

Recuperare il Corsiero Napolitano significa innanzitutto recuperare e rafforzare, all'interno di ciascuna delle razze da utilizzare, le linee di sangue che più ne hanno ereditato il patrimonio genetico. Il lavoro di selezione deve partire, dunque, dall'interno di ciascuna delle razze o popolazioni cavalline che si ritengano depositarie di quel patrimonio.

La cavalla Liberanapolitana CNC 2005/01 ha una genealogia - che può essere letta in un certo sito web - di tutto rispetto ed una morfologia davvero esemplare, e pur tuttavia non può essere iscritta nel Registro dei derivati lipizzani perché sua madre non è iscritta nel Libro genealogico del cavallo lipizzano. Ciò non toglie che essa, pur risultando "produzione comune", abbia un elevato valore storico, genealogico, morfologico-attitudinale e, conseguentemente, economico.

Re: Il Corsiero Napolitano

20/09/2009, 12:45

Murgese ha scritto una cosa pienamente condivisibile, secondo me il nome CN deve comparire nelle seconde generazioni in incrocio tra derivati, rimanendo le prime derivati di linea murgese/lipizzana a seconda dello stallone.

Domanda per il gentile Gmf, se la memoria non mi inganna lei aveva intenzione di far accoppiare la sua fattrice con uno stallone o del pentro o di esperia, ma su quali basi??? ovvio non parlo di quelle storiche, ma di quelle genealogiche attuali, ha certezza dei dati dei stalloni, sono stalloni autoctoni e non derivati?????

Re: Il Corsiero Napolitano

20/09/2009, 13:11

GMF ha scritto:Grazie, gentile Murgese, per aver esposto con chiarezza la sua opinione.

Recuperare il Corsiero Napolitano significa innanzitutto recuperare e rafforzare, all'interno di ciascuna delle razze da utilizzare, le linee di sangue che più ne hanno ereditato il patrimonio genetico. Il lavoro di selezione deve partire, dunque, dall'interno di ciascuna delle razze o popolazioni cavalline che si ritengano depositarie di quel patrimonio.


Concordo pienamente Sig. GMF, questo limiterebbe ( relativamente ) la presenza di fili genealogici differenti dal Corsiero Napolitano.

Colgo l'occasione per porvi una domanda, in quale registro del Libro Genealogico è iscritto il puledro Zeus del Galeone ( Paisiello x Pedana )?

Vi ringrazio anticipatamente.
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