Quale miglior occasione per lei, gentile Giuseppe Acella, di cimentarsi concretamente nel recupero del Corsiero Napolitano, magari acquistando una fattrice lipizzana da padre Conversano, o Neapolitano (purché iscritta nel libro genealogico) da far accoppiare con un murgese (approvato per la riproduzione) della linea Nerone-Conte di Conversano!

Ringrazio il Sig. GMF ( per le spiegazioni fornite ) e il moderatore Mario per aver apprezzato il mio ritorno in questo forum.

Per quanto riguarda la parola Thoroughbred, Federico Tesio scrisse:
"Gli animali mensionati in questo volume prendono il nome di Thoroughbred - convenientemente allevato -, erroneamente tradotto dai francesi in Pur sang e da noi copiato in puro sangue."

Grazie, gentile Murgese, per avere meglio precisato, citando Federico Tesio, il significato del termine "Thoroughbred" (che non dovrebbe mai più essere tradotto, da noi italiani, in "purosangue inglese").

La razza è da sempre detta Purosangue inglese e rimane il termine in uso e corretto.

A proposito dello stallone murgese Robinhood 831/2001 (nelle cui vene scorre anche il sangue di Tarquinio il Superbo), mi risulta, gentile Giuseppe Acella, che nella passata stagione di monta esso abbia coperto un'anziana fattrice lipizzana da padre Conversano, iscritta nel libro genealogico della sua razza. Il futuro prodotto di tale incrocio potrà, pertanto, essere iscritto nel registro anagrafico del derivato lipizzano.

Ricordo a tutti gli utenti che esistono terminologie ufficiali e Libri genealogici che si occupano delle razze italiane ed estere allevate in Italia.
Le iniziative di recupero passano obbligatoriamente attraverso piani riproduttivi ufficiali.
L'analisi di documenti storici non autorizza affatto ad ingenerare dubbi o nuove denominazioni ne tantomeno a critiche o polemiche sul'attuale inquadramento legislativo delle razze ufficialmente riconosciute in Italia.

Esistono sedi idonee per sollevare queste problematiche che sono estranee agli scopi del FORUMDIAGRARIA.ORG

ciao GMF
lei come al solito sa stuzzicare piacevolmente la mia curiosità...
Non vorrei darle fastidio ma mi piacerebbe sapere attraverso quale filo genealogico Robinhood discende da Tarquinio il Superbo visto che le mie fonti non mi consentono di approfondire la genealogia di questo stallone.
grazie
A rileggerci
ciao

Sicuramente attraverso il nonno materno di Ulisse 61/1984, gentile Giuseppe Acella. Appio 776/1967 era, infatti, nipote di Tarquinio il Superbo.

E' bene, comunque, non allontanarsi troppo dall'argomento di questa discussione: il Corsiero Napolitano.

Intervengo per ribadire a tutti gli utenti del forum che Agraria.org e, ovviamente, anche il collegato Forum, sono luoghi di studio ed di informazione rigorosamente scientifica. Pertanto non verranno accettate affermazioni che non hanno alcun scopo se non quello di dare validità scientifica a pure invenzioni, in base al principio che “una falsità ripetuta all'infinito diventa una verità”.

Preciso infine che esaminare prove storiche richiede scrupolo poiché l'attualizzazione di queste non guidata dall'obbiettività porta a mal interpretare il messaggio iniziale da cui si era partiti.
Se i francesi ed in seguito gli italiani hanno ritenuto di tradurre come “Puro sangue inglese” il nome della razza questo non nasce da un errore da correggere (come affermato da alcuni utenti) ma da una volontà precisa che si basa sulla necessità di dare un nome rappresentativo. Studiato e riconosciuto univocamente in ambito scientifico e zootecnico nella fattispecie.

Questo è il rigore scientifico che il forum promuove e desidera mantenere.

Cordiali saluti,
Marco Salvaterra – Responsabile del ForumdiAgraria.org

ciao
Marco la verità stà sempre nel mezzo: è vero che forse voler abrogare il nome "Purosangue Inglese" in un forum è abbastanza utopico ma credo che sia comunque giusto portare all'attenzione di chi legge che questo nome è più convenzionale che puntualmente descrittivo delle origini di questa razza, poi ovviamente continueremo a chiamarlo Purosangue come accade per la monta inglese, giustamente molti, tra cui io, fanno notare che è nata in Italia ad opera di un italiano e quindi sarebbe giusto chiamarla monta italiana, ma per convenziono continuiamo a chiamarla nel modo in cui abbiamo sempre fatto, sen non altro per farci capire.
Io lascerei scorrere la discussione liberamente cercando di apportare le giuste puntualizzazioni, per evitare fraintendimenti, come hai fatto tu, evitando scontri frontali come già è successo su questo argomento tra altri iscritti.
Spero di aver dato il mio contributo alla discussione
A rileggerci
ciao