E' da molti anni che se sente parlare... e basta... Un mio conoscente (Sardo...) mi dice che sono praticamente immontabili (come pony) perchè hanno conservato una eccessiva 'espressione selvaggia' che deriverebbe dalla loro primordiale attitudine (rustici, liberi e tenaci...)
Ho conosciuto personalmente un Giarab, eccellente pony, ma non da scuola, troppo nevrile che richiedeva una bambina veramente determinata e senza paure, un soggettino molto "avanti" ma con grandi potenzialità sportive, saluti, Mario
Al di la del carattere che a questo punto sarà veicolato al cavaliere idoneo; esempio: mi sorprende la forte differenze biometrica da 107 cm a 148 parliamo di due razze in una, se il cavallo da 107 è nevrile non posso caricargli sopra una adolescente (pesante) capace di attenuare i vigori, come il 147 cm può essere cavalcato da un adulto, che normalmente inizia con dei pony per fare pratica, quindi principiante su una ferrari.. non so
Non saprei che dire, io, lo sapete, in linea di principio non sono contrario a cercare strade nuove per ottenere soggetti con particolari attitudini, all'interno chiaramente di un disegno organico.
Non ho mai avuto occasione di incrociare un Giarab (che brutto nome ) e non ne avevo mai sentito parlare. Leggendo i vostri commenti sul carattere focoso (comprensibile, incrociando due soggetti di sangue caldo si ottiene un soggetto di sangue caldo!) credo che forse va inquadrato nel contesto in cui viene fatta questa selezione.
I sardi a cavallo sono indiavolati, ho grande ammirazione per loro. Li ho visti in occasione di non ricordo quale fiera (forse a Tuscania) e sono grandiosi, fanno cose folli, non il professionista, che si può capire, ma il semplice appassionato. Fanno evoluzioni incredibili!!!
Conosco anche qualche sardo appassionato, e per il loro il cavallo è NEVRILITA' pura. Questo potrebbe spiegare l'incrocio visto dal loro punto di vista.
Se vuoi la mia opinione dopo quasi 20 anni che si parla di questi soggetti, ritengo che non si va da nessuna parte, qualche appassionato, qualche ritorno di interesse, ma poi: ponini sull'occhio, preparati male, timorosi dell'uomo ... ... ci sono altre razze che vanno benissimo a cui i genitori danarosi si rivolgono con assoluta fiducia, ho visto arrivare dei ponies Connemara splendidi, 4/5 anni, già pronti, una bomba sotto sella, capaci di percossi da completo che pochi cavalli saprebbero fare e come un cagnolini per affidabilità da terra, fiduciosi, abituati alla carezza e non alla frusta o al calcio sotto la pancia, sicuri per qualunque bambino, perfettamente dressati e pagati, compreso il viaggio, meno di quello che valgono, e si torna al discorso di sempre in quei posti gente come noi, (ci stiamo facendo un complimento, forse con poca modestia ma da quello che scrivi mi sento di poterlo dire) caro Paolo c'è ne sono tanti che credono nelle loro razze, studiano bene gli incroci, addestrano con criterio ... ed ecco i risultati che solo chi non vuole vedere non vede, saluti Mario
Mario, per il pony Connemara siamo d'accordo e mi trovi in linea, per questo io voglio puntare sull' esperia, cavallo dinamicissimo, plastico, frugale, morfologicamente ben raccolto e che può dare tanto, può competere con razze estere a breve , quando la selezione spero in razza affini qualcosina del selvatico aspetto per alcuni soggetti. .
Era riferito a tutte e due, scusa Gianni se ti ho involontariamente dimenticato, per la passione e la competenza che dimostrate, per l'Esperia ci credo anche io, speriamo bene almeno questa volta, saluti, Mario