Di contro, guardate questo stop di tanti anni fa, da parte di BILL HORN, un'altro "padre fondatore" del reining. Che differenza nell'atteggiamento del cavallo

il cavallo sta saltando, non trottando, le redini non sono neutre, ma soprattutto gli occhi del cavallo, dicono molto, lui ha paura...

Quanta strada è stata fatta da allora. Il cavallo è CONTINENTAL KING vincitore del secondo futurity della NRHA...

Adesso proviamo a rispondere, o perlomeno a dare una personale chiave di lettura, a questa domanda: "cos'è il reining?"

Il reining non è altro che la stilizzazione del lavoro quotidiano in un ranch. però è una stilizzazione, appunto. E col tempo la "figura" e la sua esecuzione ha prevaricato direi l'origine della figura stessa, si è cioè animanta di vita propria, è diventata fine a se stessa.

Così lo sliding stop, legato poi nel punteggio del giudice al roll back (cioè la girata su stesso per tornare indietro), è diventato una cosa che è trascesa dalla sua origine, molto più fluida, più rotonda direi. Il cavallo lo conosce meglio. è molto preparato in questa manovra con un allenamento specifico. Lo stop del reining non è più lo stop che serviva durante il lavoro con i vitelli per bloccare l'animale. E' un'altra cosa, non è più il mezzo per un lavoro, ma un fine per un punteggio più alto. Tutto qua.

Lo spin è invece l'unica manovra del reining che il cavallo non ha in natura. La manovra dello spin consiste in rotazioni su se stesso facendo perno su un posteriore.

Ma come nasce lo spin?

Ormai la realtà si confonde con la leggenda. Lo spin nasce da una competizione finita in parità tra due colonne del reining del loro tempo: BILL HORN e, mi pare ma devo vereificare, DICK PIEPER, entrambi vinvitori di varie competizioni della NRHA. Si era agli albori del reining, i pattern (percorso della competizione) non esistevano codificati come oggi, non esisteva neanche lo spin.
Per assegnare la vittoria allora il Giudice disse ai due cavalieri di fare delle manovre in libertà, in modo da giudicare le migliori. Erano i tempi in cui, di fatto, si "creava" il reining. Bill Horn cominciò a galoppare in circolo, disegnando circoli sempre più piccoli, fino al punto che il cavallo, docile e alla mano del rider, tanto piccolo era diventato il cerchio che cominciò a girare su se stesso facendo perno su un posteriore e scatenando l'entusiasmo della platea.

Così nasceva lo spin!

Queste manovre, lo spin, lo stop, i cerchi, i cambi di galoppo, nel reining sono isolati dal resto del pattern. Ciascuno di essi diventa oggetto si addestramento specifico e il punteggio finale di un pattern diventa la sommatoria dei pounteggi delle singole figure.

E' per questo che ogni figura è evoluta nella "ricerca" degli addestratori,ed è evoluta verso una perfezione che prescinde l'origine della manovra stessa.

Questo è il reining!!! Può piacere o meno ma questo è il reining.

Volete sapere cosa ne penso io? Lo adoro, e al tempo stesso non lo amo... Non è facile spiegare, spero che andando avanti si comprenda da come ne parlo.

Proviamo invece ora ad approfondire lo Sliding Stop.
Lo sliding stop è sicuramente una delle figure più scenografiche del reining.
Non per niente gran parte delle foto riprendono il cavallo proprio all'atto dello stop.

Cos'è lo sliding stop?

E' una manovra che si colloca generalmente verso la fine del pattern, anche se ci sono alcuni pattern in cui è all'inizio ed alla fine. Proviamo a descriverlo.

La prima cosa per un buono stop è l'impulso che deve avere il cavallo. Praticamente la manovra inizia dal fondo dell'arena, si arriva all'angolo di congiunzione tra il lato corto e quello lungo dell'arena e si spinge il cavallo verso il lato corto opposto avendo cura di tenersi a debita distanza dalla staccionata (5 - 6 metri all'interno) e si fa prendere impulso al cavallo bilanciandolo bene sul posteriore (in gara il cavallo arriva già ben preparato e quindi questo bilanciamento lo esegue da solo) e si aumenta velocità, sempre avendo cura di avere il cavallo rotondo e ben bilanciato. Avanzando sul lato lungo in questo modo si arriva al marker, cioè il punto in cui, da regolamento, si può iniziare lo stop, superato il marker (che generalmente è un birillo che si usa sulle strade per delimitare i lavori ecc) si "entra" nel sella, questo ordine è sufficente al cavallo ben addestrato per farlo "entrare" nello stop, con la maggior libertà di bocca possibile, cioè le redini sono lente e non fanno alcuna azione. Il cavallo porta sotto di se i posteriori, scivola sui posteriori e trotta con gli anteriori andando perfettamente dritto e ben bilanciato sui 4 arti.

Questo è lo stop, più è corretta l'esecuzione, cioè più bella ed armonica è la figura più alto è il punteggio attribuito dai giudici. Se poi è anche lungo mantenendosi armonico, dritto ed equilibrato è meglio.

Il punteggio dello stop è legato all'esecuzione di un'altra figura: il roll back. Cioè il cavallo, terminato lo stop si bilancia bene sui posteriori e fa una girata su stesso, come una molla, dalla parte esterna dell'arena e torna indietro. L'armonia e la perfetta esecuzione di queste due figure determina il punteggio.

Questo non è vero per lo stop che termina la prova (il go), dopo l'ultimo stop infatti il cavallo deve rimanere fermo in alcuni pattern e fare dei passi di back (retromarcia) in altri. Quindi in questi casi, il punteggio è per il solo stop.

Come si ottiene questa scivolata del cavallo?

Ci sono due anzi tre componenti fondamentali, il fondo delle arene da reining, fatto di sabbia fine che facilita la manovra, un particolare tipo di ferri, gli slider, che sono particolarmente larghi e piatti proprio per facilitare il cavallo nella manovra. Eccone una foto e poi un bravo binomio (addestratore / cavallo)

L'esecuzione dello stopo è penalizzata quando il cavallo non va dritto, oppure si sbilancia da un lato, oppure "esce" dallo stop oppure tutta l'esecuzione non è armonica e il cavallo non è libero, fluido...

In effetti ci sono degli stop fantastici, storici. Uno è quello di WIZARD JAC di cui ho già parlato. Ma ce ne sono molti altri veramente molto belli da vedere. E stare sopra un cavallo che fa uno stop fatto bene è una vera emozione, almeno per me...

Parliamo adesso di un altro grande riproduttore: SMART CHIC OLENA! questo stallone opera presso il BABCOCK RANCH
Una sua "prestazione" costa $ 25.000! Allego una sua foto

Un figlio di SMART CHIC OLENA ha vinto il Futurity NRHA 1998. Si tratta dell'italianissimo CHIC PLEASE
CHIC PLEASE risiede in America ma è di proprietà dell'italianissima ARCESE QUARTER HORSE. Oltre al futurity NRHA è anche Reserve Champion al Futurity di Worcking Cow Horse.

Un'altra leggenda, MASTER SNAPPER!

MASTER SNAPPER è un cavallo Quarter Horse nato e cresciuto in Italia in prov di Modena, nasce nel 2001 da SNAPPER CAL BAR x COLONEL MISTRESS, ed è già entrato nella leggenda.

Di seguito il palmares in Europa:

2006 Americana Top Honor Award
2005 Italian Triple Crown Champion
2005 Italian Horse of The Year
2005 Italian Open Maturity Champion, Score 229.5
2005 Italian Open Derby Champion
1st Go-Round Champion
2004 Italian Breeders Open Futurity Champion
2004 Italian Futurity Open Champion
Won both Go-Rounds

E quello negli USA:

2006 NRHA Open Derby Champion, Score 232
1st Go Champion, Score 227 1/2
2006 NRHA Intermediate Open Derby Champion
2006 NRHA Limited Open Derby Champion

Questo cavallo ha vinto tutte le gare cui ha partecipato, ma la cosa grande è che dopo aver vinto in Italia ed in Europa, è andato a vincere nel santuario del reining a Oklahoma il NRHA DERBY con punteggi da capogiro. Non era mai accaduto prima!

Ci sono tanti cavalli di cui potremmo parlare, ma temo di annoiare, però non posso chiudere senza aver parlato del cavallo che può a ragione essere considerato il più grande di tutti nel campo del Reining.

WIMPYS LITTLE STEP

Nasce nel 1999 e nel 2002 partecipa a due gare, il CONGRESS OPEN REINING FUTURITY dell'AQHA e il NRHA OPEN FUTURITY, inutile dire che vince entrambe le gare, e come le vince.

Il più alto punteggio mai assegnato, una standing ovation come non si era mai vista!!!

Sotto la sella di Shawn Flarida galoppa sicuro e rilassato, con le redini incredibilmente lente... uno spettacolo.

Dopo questi trionfi viene ritirato, giovanissimo, dalle competizioni.

Una sua monta costa già 10.000 dollari .
E come riproduttore ha già prodotto figli che hanno vinto oltre 1.000.000 di dollari, una sua figlia ha già vinto un Futurity, oltre a un derby e tanti altri piazzamenti di suoi figli.

UN GRANDE DEL REINING del quale non si poteva non parlare per chiudere l'argomento REINING. Se interessati potete vedere il suo pattern vincente al sito: http://www.wimpyslittlestep.com/

E per chiudere davvero dirò che amo il reining in quanto è, a mio avviso, la quint'essenza dell'addestramento del cavallo western. La ricerca della perfezione e dell'armonia porta ad un affinamento continuo delle tecniche e dei risultati, delle "forme" ottenute. E' come una ricerca che porta sempre costantemente a nuove scoperte.

Però quelli che abbiamo visto sono i più grandi cavalli, in mano ai migliori addestratori... Ma il reining è un movimento molto vasto, anche in Italia, e l'addestramento spinto che richiede il reining non sempre trova degli attori all'altezza delle difficoltà.
Anzi, spesso l'esasperazione della competizione, la voglia di cavalieri e proprietari di vincere il mitico bronzo spinge la pressione dell'addestramento oltre il limite fisico e psicologico che il giovane puledro è in grado di sopportare.

Questa parte non la amo.

Reputo invece diverso il cutting, perchè li il cavallo "ha uno scopo", non è un esecutore ma un interprete dell'azione, prende decisioni autonome, e questo di certo aiuta la sua mente, e l'allenamento è anche meno stressante dal punto di vista fisico.

Bel lavoro Gianni1, personalmente ero affezzionato anche a holliwood jack86, ma non ne hai parlato peccato, anche perchè come hai detto di grandi cavalli nella storia ce ne sono stati tanti...
A proposito di Holliwood Dun It dicono che nella scuderia di Tim il suo box sia vuoto e rimarra così per sempre, in onore di quel grande cavallo che è stato!! Ti risulta?

Condivido le tue idee riguardo il reining, ogni cavaliere a mio avviso dovrebbe affacciarsi per un'istante solo, su questo sconfinato oceano e farsi delle domande..
La psicologia e le tecniche di addestramento mi hanno sempre affascinato e in questo tipo di monta ho trovato il razionale traguardo da perseguire..è tutto molto semplice da far paura e allo stesso tempo complesso da perdersi...non finisco mai di trovare sfumature nuove e spettri di sensibilità differenti nel lavoro con i puledri...

A presto

Caro Bastiano, in effetti non abbiamo parlato di Hollywood Jac 86, certo un grande cavallo. Ci siamo limitati a parlare del suo grande figlio Hllywood Dun It, ma quanto si sarbbe dovuto scrivere per parlare di tutti i grandi riproduttori da reining?
Allora allego la graduatoria dei primi 10 riproduttori di campioni di reining di tutti i tempi per somme vinte.
Il primo è Topsail Whiz, il cavallo di Bob Loomis che ha scavalcato lo scompraso hollywood Dun It. Il vecchio e scomparso Hollywood Jac 86 è nono e sono entrati tra i primi dieci i grandi Colonel Smoking Gun (paint) ed Wimpys Little Step. Ecco l'elenco:

Topsail Whiz
Hollywood Dun It
Smart Chic Olena
Shining Spark
Gallo Del Cielo
Custom Crome
Lil Ruf Peppy
Colonels Smoking Gun (Gunner)
Hollywood Jac 86
Wimpys Little Step