salve a tutti i pazientosi che avranno la paziena di rispondere. non ho cavalli, ne ho avuto uno per delle passeggiate tanti anni fa e pensavo di riprenderne uno ma ho dei dubbi, visto che vorrei fargli tirare un carro. Abito sull colline ed è tutto un salire e scendere e mi chiedevo se avessi un cavallo con carro come mi dovrei comportare per le salite e discese? cioe, per le saLite credo serva un cavallo robusto, forse da tiro, ma per le discese mi chiedo il carro deve avere dei freni? inoltre gli zoccolli se c'è l'asfalto in queste salite e discese come devono essere.
ATTENDO FIDUCIOSO RISPOSTE

Intanto bisognerebbe sapere cosa devi caricare sul carro? cose molto pesanti?E poi queste colline sono molto alte? O collinette. I ferri servono asssolutamente, i carri x essere a norma devono avere anche i freni ,sia a pedale , che a mano ( sempre esistiti questi)E Poi per andare x strada ora bisogna conoscere molte regole,sia il codice stradale sia specifiche x veicoli a trazione animale.

la tua è proprio una domanda bischera.
Il T.P. o il T.P.R. (tiro pesante o tiro pesante rapido) sono due razze di cavalli addetti al tiro di carri pesanti o medio pesanti, per il trasporto di merci o altro, dipende cosa ci devi mettere sul carro.
il cavallo da carrozza o da calesse, se è questo che intendi, è benissimo in grado di fare salite e discese, sterrate o asfaltate, naturalmente deve essere ferrato, ed il peso che deve trainare non deve essere eccessivo.
il cavallo da passeggiata può anche essere adattato al traino, e vale lo stesso discorso fatto sopra.
E' il conducente che mi preoccupa , ti suggerisco prima di salire su un carro di prendere la patente "D" autobus, così stiamo tutti tranquilli
per i freni del carro ti suggerisco i freni della BREMBO al carbonio, sai quelli che usano in formula uno, sono sicuri

ciao, ciao

Dico sempre le stesse cose e rischio di essere noioso.

Prendere un cavallo è un'assunzione di responsabilità verso se stessi in primis, verso gli altri ed anche verso il cavallo. Farlo richiede la capacità di gestirlo, a maggior ragione se vogliamo andare in strada con un carro attaccato.
La domanda che ti faccio è quel'è il tuo grado di conoscenza del cavallo? Dalla domanda deduco che è insufficente. Allora il consiglio che ti do è di muoverti per capire come si gestisce un cavallo, un cavallo attaccato ed un cavallo attaccato da portare in strada. Per farlo la prima cosa è cercare di frequentare chi queste cose le fa e le sa fare, ti do alcuni indirizzi web a cui rivolgerti che possono magari aiutarti a trovare i posti più vicini a te
http://www.gruppoitalianoattacchi.it/cavalli.htm
www.redinilunghe.it

in bocca al lupo

grazie a tutti e tre

si dopo aver messo l'annnuncio bischero mi sono informato, facendo teatro conosco tanta gente, ed ho torvato chi fa già queste cose non lontano da qui. mi so proposto come tirocinante giusto per capire. chissa come andrà a finire.
comunque un cavallo lo avuto qualce anno fa, era un mezzo sangue arabo molto vivace e facevamo delle belle passeggiate.

grazie ancora vi faro sapere

Ottimo, facci sapere come procede

ciao luha,
condivido pienamente il consiglio di gianni!!!!
Da buon veterinario, e avendo maturato una certa esperienza nel campo della podologia, colgo l' occasione per un consiglio di ferratura in caso di frequente utilizzo del cavallo su superfici asfaltate.
Esistono i chiodi con le punte in vidiam .... praticamente sono dei prismi acciaiosi incastonati nella testa del chiodo (tanto per capirci la parte che sporge dalla superficie inferiore del ferro e che viene a contatto con l' asfalto) che danno un buon grip durante la fase di appoggio. Personalmente sconsiglio l' utilizzo di ramponi che oltre a diminuire la superficie d' appoggio mettono fuori appiombo tutte le articolazioni dell' arto.
Ugualmente sconsiglio di fare lunghi tratti d' asfalto con cavalli sferrati, oltre che per il rapido ed eccessivo consumo dell' unghia, anche per le elevate temperature (soprattutto in estate) che la scatola cornea e il suo contenuto raggiungono nonchè perchè il grip iniziale dato dal tessuto corneo rapidamente si esaurisce con la levigazione che risulta dall' attrito con la superficie asfaltata.
Un buon risultato si raggiunge con le scarpette: alcune si mettono sul piede sferrato ma ce ne sono anche (da me personalmente sperimentate) che si calzano sopra al ferro e offrono un grip davvero soddisfacente sull' asfalto .... possono essere quindi calzate in modo permanente durante a passeggiata anche al fine di evitare traumi sulla suola o portate al seguito e calzate "alla bisogna" per percorrere tratti asfaltati.
ciao a tutti

ciao a tutti
sono passati 4 anni dalla domanda "bischera", oggi ho tre TPR e lavoro con un carro omologato e targato, trasporto persone lungo le colline del chianti www.cocchieridichianti.com. Tenendo i cavalli nel mio giardino di 4000 metri, quindi a stretto contatto, ho imparato molto da loro e da bravi cavallari e cocchieri che ho conosciuto strada facendo. Vi scrivo per rassicurare tutti su come è andata a finire la mia domanda "bischera".
Dimenticavo quando ci sono le salite e i clienti sono numerosi (mai piu di 10) li faccio scendere e proseguire fino alla fine della salita a piedi daltronde sulla carrozza c'è scritto "al ritrmo della natura"

luca il cocchiere di chianti

Grande! Bravo, ora potresti anche mettere qualche foto del tuo carro e raccontarci qualche aneddoto
Bellissima l'idea di far scendere i passeggeri nelle salite

Complimenti, mi accodo alla richiesta di Gianni .