LA DOMA DEL CAVALLO: 12° sessione
In questa sessione parliamo delle partenze al galoppo, del galoppo giusto e del galoppo falso.
Intanto è da dire che i cavalli, come le persone, hanno una parte del corpo più sviluppata dell’altra, cosi ci saranno cavalli destri e cavalli sinistri. La distinzione è importante per i cavalli in quanto tenderanno a galoppare meglio da una parte piuttosto che dall’altra.
In verità la cosa si vedrà subito dalle prime volte che lo porteremo in tondino, vedremo che il nostro amico girerà più volentieri da una parte mentre farà più fatica dall’altra e tenderà anche a non girare dalla parte che è più difficoltosa.
Per correggere questo difetto basterà compensare con un po’ più di lavoro la parte difficoltosa in modo da allenarla e portarla ad un livello molto vicino se non pari all’altra. Quindi, se un cavallo è destro lo faremo lavorare sulla parte sinistra un po’ di più che sulla parte destra.
Inoltre la sequenza con cui il cavallo muove gli arti è diversa a seconda che giri a mano destra o a mano sinistra (è questa diversità che rende difficile galoppare a mano destra il cavallo sinistro, cioè con la sinistra più sviluppata, e viceversa). Per brevità diremo soltanto che nella sequenza di movimento degli arti nel galoppo, il cavallo che gira a mano destra appoggerà per ultimo l’anteriore destro, viceversa il cavallo che gira a mano sinistra appoggerà per ultimo l’anteriore sinistro.
Girare a mano destra significa che il centro del maneggio si trova sulla destra del cavallo, viceversa girare a mano sinistra significa che il centro del maneggio si trova a sinistra del cavallo.
Può accadere che girando a destra il cavallo appoggi per ultimo l’anteriore sinistro, in questi casi si dice che il galoppo è falso.
La partenza al galoppo può essere fatta da fermo oppure per perdita di equilibrio. Ad un puledro agli inizi dell’addestramento si chiederà di partire per perdita di equilibrio, per poi passare alla partenza da fermo che richiede maggiore tecnica.
Nelle partenze al galoppo per perdita di equilibrio chiederemo al cavallo di aumentare la velocità al trotto, portando come sempre in avanti il nostro assetto in sella, faremo poi pressione con la gamba esterna dietro, sul fianco, dietro la cinghia del sottopancia, faremo il verso del bacio e alla fine il cavallo partirà al galoppo. All’inizio non è tanto importante che parta giusto, quanto piuttosto il fatto che parta al galoppo. Questo è già un risultato importante. Quindi all’inizio fermeremo il cavallo dopo pochi tempi di galoppo per premiarlo e fargli capire che quel tipo di comandi significano che deve partire al galoppo.
Successivamente per aiutarlo a partire giusto lo metteremo su un circolo e ripeteremo le azioni pocansi descritte, il cavallo partirà sempre per perdita di equilibrio ma il fatto di farlo girando lo “costringerà” a partire al galoppo giusto, o renderà molto più improbabile e difficile che parta falso. Un altro sistema è chiedergli di partire al galoppo quando passiamo in un angolo del maneggio, anche li, essendo in curva (un po’ come nel circolo) la partenza “giusta” sarà agevolata.
In tutte queste situazioni avremo sempre cura di fare bene l’azione con la gamba esterna, consistente nell’appoggiare il polpaccio dietro la cinghia del sottopancia. Così facendo il cavallo, piano, piano, imparerà a partire al galoppo giusto grazie all’azione della gamba indipendentemente dal fatto di farlo partire in circolo o in linea retta. Si avvicina il momento di cominciare a lavorare sulle partenze da fermo.
Per aiutare il cavallo, durante le pause tra un esercizio e un altro, avremo avuto modo di chiedergli un esercizio particolare. Da fermo appoggiamo il polpaccio dietro la cinghia del sottopancia e continuiamo la pressione fintanto che il cavallo non accenna a cedere con il posteriore. Gradualmente chiederemo sempre una maggiore cessione fino ad arrivare a fare un giro intero del posteriore (facendo perno sull'anteriore) appoggiando semplicemente il polpaccio dietro il sottopancia. L’esercizio và ripetuto, come sempre da entrambi i lati.
Una volta che il cavallo avrà ben imparato a cedere il posteriore possiamo iniziare a lavorare sulle partenze al galoppo giusto da fermo.
Per iniziare cominciamo a chiedere al cavallo di cedere il posteriore, ad esempio, volendo partire al galoppo sinistro appoggeremo il polpaccio destro dietro il sottopancia, il cavallo cederà con il posteriore ed assumerà la posizione del disegno (il solito pessimo disegno),
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