geo ha scritto:
Mi hanno rispoto, purtroppo i contributi sono dstinati solo ad allevatori professionisti e imprenditori agricoli.
Bè, in effetti è anche giusto... Anche se penso che i contributi siano di fatto una stortura che porta gli allevatori ad allevare per il contributo e non per la selezione. Se, come spesso accade nel nostro disgraziato paese, la gestione dei contributi è fatta in maniera clientelare e non qualitativa i risulati sono pressoché nulli se non addirittura dannosi diventando uno soreco di risorse in quanto non creano i presupposti per un futuro autosostentamento dell'attività allevatoriale della razza oggetto dei contributi stessi.
Ma qui il discorso diventa ampio e rischia di attirare gli strali di più d'uno. Quindi mi fermo nella considerazione