chiarimento fieno 2° taglio per cavalla avelignese

Ciao a tutti.
Olga la nostra cavalla avelignese con di più di 20 di età è in cinta da 2 mesi e veniva fino ad ora nutrita con fieno di 1°taglio, pascolo tutto il giorno solo nelle giornate non piovose e cereali (pochi solo una piccola razione la mattina). Ora purtroppo ho a disposizione solo fieno di 2° taglio sempre di ottima qualità e volevo chiedere se era un problema passare a questo tipo di alimento. Il mio vicino vedo che alimenta il suo cavallo adirittura con fieno di medica, però su questo avrei dei forti dubbi, comunque che mi dite sul 2° taglio? Premetto che non ho molte alternative, ma volevo mettermi il cuore in pace...

Il 2° taglio ha un alto contenuto proteico. Molti lo sconsigliano. Io ti dirò che lo scorso inverno l'ho fatto con fieno di 2° taglio e i cavalli stavano benissimo. Se poi è un fieno un pò misto, meglio. Comunque non mi fascerei la testa

Altra cosa è la medica fresca, può essere un vero veleno

se la mangiano i cavali o altre specie mentra pascolano nn ci fa male agli animali il danno e quando la tagliamo noi e la diamo agli animali che fà male fresca

Grazie ragazzi
Si sull'erba fresca ci sto molto attento sopratutto sulla medica. Comunque il fatto che il secondo taglio sia più proteico lo vedo come un fatto positivo per una cavalla gravida e poi come dicevo do pochissimi cereali. Ero solo dubbioso sul discorso che poteva "scaldare" troppo la digestione, ma anche questo mi sembra capire che è un problema che si presenta sopratutto con l'erba fresca di medica e poi naturalmente se umida peggiora la situazione.
Poi Gianni gli esempi con esperienze pratiche come la tua sono quelli che insegnano di più di tutto. Inizialmente per ogni animale che abbiamo mi sono documentato parecchio, ma si rischia di perdere quella sottile ma importante sensibilità (o istinto) che ti permette di interpretare meglio i segnali dei nostri amici e agire di conseguenza. Per carità non sono contro la scienza dell'alimentazione, ma non essendo un allevamento imprenditoriale preferisco una dieta rustica, flessibile e di buon senso. Poi naturalmente anche i costi lievitano se si fanno diete ad esempio di cereali troppo ricercate (come facevo inizialmente).
Grazie ancora...

Ma quanti e quali animali hai Semplice? Perchè non posti qualche foto?

Ah, una notazione: non è che se anche gli allevamenti imprenditoriali usassero una dieta rustica sarebbe meglio? E magari mangeremmo meno porcherie?