Refulus, il problema è che questo cavallo romano è una cosa talmente recente che chiamarla razza forse è un azzardo... vedi in Maremma, da sempre, ci sono state le cosiddette "razzette" ogni allevatore aveva i suoi stalloni di riferimento, le sue fattrici e i caratteri si trasmettevano in maniera tale da identificare, all'interno della stessa razza, l'allevamento di provenienza, lo stallone, la fattrice.
E' tra gli argomenti più piacevoli, parlare della progenie del tal stallone, della tale fattrice, del tal allevamento.
Questo fatto di identificare un puledro come figlio di un certo stallone/fattrice per la loro capacità di trasmettere i loro caratteri non significa però che quel puledro faccia parte di una razza diversa.....
Poi si può anche provare a sostenere che invece appartiene a una razza diversa... e qualche volta magari ci si riesce pure....
Ora io non so se il cavallo romano è una variante del Maremmano, un Maremmano tout court, o magari un Tolfetano... o addirittura un discendente del cavallo di Marco Aurelio (i Maremmani puri invece saranno forse discendenti di quello di Giulio Cesare? Chissà...)... non lo so, vedremo nei prossimi anni/decenni cosa sarà di questa popolazione equina... per ora, per quanto mi riguarda, devo lasciarti con i tuoi interrogativi irrisolti