cavallo imbrancato

ciao a tutti.

col mio TPR Clinton di cui parlavo ultimamente ho un solo problema ma abbastanza rognoso, quando ci esco in passeggiata vorrebbe sempre tornare a casa, tanto che si gira continuamente a guardare indietro e se lo lascio a redini lente prima o poi fa' dietrofront.

In generale si capisce che e' a disagio in passeggiata...
E sulla strada del ritorno va' come un treno... arriva sempre a casa sudato fradicio.

inoltre nitrisce spesso e se trova altri cavalli per strada si eccita molto...

Secondo voi qual'e' il motivo di un comportamento simile in un cavallo che per il resto e' bravissimo? c'e' modo di correggerlo?

Mmmmh, un cavallo non giovane è difficile da correggere per definizione. Dovresti trovare una strada che generi comodità se va nella direzione che vuoi tu e scomodità se invece si gira per tornare indietro. Che so, quando si gira fagli fa re diversi passi di back, questo potrebbe non piacergli e preferire andare avanti nella direzione che vuoi tu. Al ritorno al contraario, ccelera troppo? Lo fermi, passi indietro, fermo finché non smette di voler ripartire... Però potrebbe anche suscitare una reazione, una opposizione del cavallo e se non fossi nella condizione di controllarlo potrebbero esserci pericoli...

Per il fatto che si eccita quando incontra altri cavalli potrebbe essere il ricordo di un passato glorioso con più attributi?

Comunque a mio avviso il cavallo deve percepire comodità ad andare nella direzione che vuoi tu e scomodità quando vuole fare di testa sua

la mia speranza e' che l'eta' non gli impedisca di imparare... del resto Clinton ufficialmente dovrebbe avere 13 anni e quando ho preso Lampo che aveva passato gia' abbondantemente i 20 si comportava anche peggio in passeggiata, mio padre lo aveva paragonato a "guidare un camion con una ruota bucata... ma nel giro di un'annetto si e' calmato ed e' diventato un cavallo quasi perfetto... pero' nel suo caso non posso escludere che si sia calmato anche per l'invecchiamento.

Comunque per lo scarso addestramento a sella che Clinton ha (era usato da tiro pesante prima) non e' abbastanza maneggevole da fare indietreggiamenti ecc... a volte e' gia' difficile fermarlo rapidamente con il filettone che uso... e non posso usare imboccature piu' severe perche' dopo 20 anni di monta in capezza, non ho le mani abbastanza sensibili da usarle senza spaccargli la bocca...

la mia speranza e' che passi da solo o che passi quando capisce che uscendo in passeggiata ha modo di pascolare ecc. ed alla fine torna sempre a casa... perche' se c'e' da fare qualsiasi tipo di lavoro vero e proprio sul piano addestrativo, io da solo per la mia scarsissima tecnica equestre, non sono in grado di farlo.

Capito, be prova a fare come hai fatto con l'altro... l'importante è che non peggiori, poi gradualmente può migliorare

Non e' abituato al lavoro che gli proponi.Hai mai provato ad andare in giro ma camminando assieme a lui ,e facendogli vedere l' ambiente dove dovra' fare le passsegiate? Mi sembra un cavallo spaventato, pauoso dell' ambiete,e quando vede suoi simili .un po' come i bambini vorrebbe andare con loro, anche perche' si sente solo ,in compagni sei mai uscito?

Anche il mio inizialmente era così, faceva dietro front spesso e tirava per tornare indietro, ora è tranquillo anche con gli altri cavalli, a parte qualche attimo in cui vuole andare in testa al gruppo.
Quando si girava su se stesso io gli accorciavo la redine dalla parte opposta a quella in cui ha girato fino a portargli la testa quasi alla mia staffa e con la gamba gli chiedevo la direzione. Ci ho messo tanta pazienza perchè cercava di andare per la sua strada con la testa storta, ma poi si vedeva costretto a tornare sui miei passi e allora riallungavo la redine e gli facevo una carezza. Alternavo le uscite in sella con quelle a mano(aggiungendo quindi le brucatine).
Ora non vede l'ora di andare nei campi per una galoppatina.
Il tempo farà passare lo spavento sicuramente.

Takala ha scritto:Anche il mio inizialmente era così, faceva dietro front spesso e tirava per tornare indietro, ora è tranquillo anche con gli altri cavalli, a parte qualche attimo in cui vuole andare in testa al gruppo.
Quando si girava su se stesso io gli accorciavo la redine dalla parte opposta a quella in cui ha girato fino a portargli la testa quasi alla mia staffa e con la gamba gli chiedevo la direzione. Ci ho messo tanta pazienza perchè cercava di andare per la sua strada con la testa storta, ma poi si vedeva costretto a tornare sui miei passi e allora riallungavo la redine e gli facevo una carezza. Alternavo le uscite in sella con quelle a mano(aggiungendo quindi le brucatine).
Ora non vede l'ora di andare nei campi per una galoppatina.
Il tempo farà passare lo spavento sicuramente.

il problema e' che montandolo a pelo non ho tante possibilita' di fare manovre del genere tipo tirare la sua testa verso i miei piedi... e montarlo con la sella per ora e' un problema visto che dovrei portarmela da casa ogni volta e mi torna malissimo.

mainipierluigi ha scritto::? Non e' abituato al lavoro che gli proponi.Hai mai provato ad andare in giro ma camminando assieme a lui ,e facendogli vedere l' ambiente dove dovra' fare le passsegiate? Mi sembra un cavallo spaventato, pauoso dell' ambiete,e quando vede suoi simili .un po' come i bambini vorrebbe andare con loro, anche perche' si sente solo ,in compagni sei mai uscito?

e' un cavallo che e' sempre stato usato da attacchi e solo negli ultimi 2 anni era stato addestrato a sella ed usato per fare poche passeggiate (credo quasi sempre in gruppo) prima che lo prendessi io.

ormai ci ho fatto una decina di passeggiate tutte sullo stesso percorso... ormai dovrebbe conoscerlo bene, lo ho anche abituato a pascolare ecc. ed invece continua ad essere piuttosto nervoso.

E' arrivato al punto di non voler pascolare per quanto e' preoccupato ti tornare a casa.

Ci sono anche uscito in compagnia e con gli altri cavalli va' meglio... ma le uscite in gruppo le possiamo fare raramente, di solito le passeggiate le dobbiamo fare da soli.

purtroppo nell'ambiente dei cavalli mi dicono quasi tutti che e' uno dei problemi piu' rognosi e difficili da risolvere questo dell'ansia di tornare a casa... addirittura sembra che ai vecchi tempi un cavallo e' stato mandato al macello per questo problema.

eh belin addirittura. Bastava non portarlo più in passeggiata, ma lavorarlo solo al maneggio...