è vero non ci avevo mai pensato!! cavolo potresti portare anche un secchio di mangime e magari un mazzo di carte per giocare a tre-sette!!
ma cosa gli si dice a sto ragazzo?!! non volevo rispondere ma purtroppo devo farlo, insegniamo al nostro cavallo a farsi prendere dandogli le carote????!! ma siamo impazziti ma dove lo avete visto? allora, il nostro cavallo non prendiamolo sicuramente con le maniere forti ma non prendiamolo neanche per i fondelli perchè prima o poi ce la fa pagare!

seconda cosa "tu farai parte del branco" si ma in che ruolo?
i sistemi di doma (anche quella naturale o dolce) indicano la presenza dell'uomo nel branco come fattrice alfa e non come "uno del branco" e per essere riconosciuti tali (alfa) bisogna seguire uno specifico lavoro non dandogli le carote o abbracciandolo intorno al collo.

bisogna comportarsi da cavalli e non da uomini è vero ma prima bisogna sapere come si comportano i cavalli in un branco, la frusta o la corda non sono altro che l'equivalente di morsi e calci che i cavalli si danno all'interno di un branco per stabilire le gerarchie, pensate che parelli o monty o chi altro non usano frustini o lazi o corde certo lo chiamano carrot stick ed è una frusta che vi consiglio di non prendere sul popo!!!
anche solo la capezza che si usa nella loro doma è studiata per andare ad agire su dei punti precisi (no ma loro ti dicono che è piccola e leggera e sottile ed il cavallo che è un animale claustrofobico etc etc si sente più a suo agio tutte balle ha una funzione precisa) provate voi a mettervi intorno anche ad un braccio una fettuccia di una normale capezza larga 2,5 cm e dirgli ad un vostro amico di tirare e poi prendete una cordina dal diametro di 5-6 mm e fate lo stesso poi vedrete la differenza!!

caro rocky.... (forse è vero chhe la scelta del nick ha un significato )
in vita mia ho addestrato (la parola domato mi sembra esagerata per le resistenze che opponevano) e l' ho fatto sempre con tante carote e tanto equilibrio sia mentale che fisico.
Forse mi è sempre andata bene ma ancora nessun cavallo mi ha fatto fare visita a un pronto soccorso in quasi 50 anni di vita insieme, ma forse è merito del rapporto che ho sempre costruito con ognuno di loro, ogni impostazione è stata differente perchè ognuno di loro era differente, le capezze e quant' altro non mi servivano per tirare (il mio istruttore diceva che per tirare bisogna essere in due....è vero!!!) ma comunque nessuno di loro ha mai presentato problemi caratteriali di alcun genere ..... io mi fidavo di loro e loro di me....pensa che uno di lor a un anno di età si è fatto mettere dei punti di sutura libero nel box senza nemmeno la capezza.... anestesia sui margini, e punti di sutura...
Bhe' per risponderti...nel branco io ero il leader...ma un leader i problemi li risolve...non li crea, se vuoi avere un cavallo per amico gli devi essere amico, non devi spaventarlo...un cavallo forse salterà un ostacolo per paura una, due, dieci volte....ma poi comincia a difendersi e se scopre che usando la forza ha ragione lui non lo recuperi più...... forse lo puo' fare un' altra persona ma non chi lo ha violentato....violenza non significa per forza botte da orbi....ma anche costrizione durevole nel tempo, coercizione con imboccature troppo forti.....
La frusta puo' essere un aiuto (se usata bene puo' servire a fer recuperare l' equilibrio, ma la mano deve consentire di farlo in libertà) o una punizione (se usata dopo un' azione a noi sgradita da parte del cavallo) io non ho mai usato la frusta dopo una disobbedienza in vita mia con nessun cavallo....ho sempre cercato la via della persuasione ....si vede che abbiamo due punti di vista diversi....e questo non vuol dire che abbia ragione io...ma io con i miei cavalli mi diverto un mondo e loro mi vogliono bene e me lo fanno capire ogni giorno.

....dimenticavo ....caro rocky, se vuoi vedere dove si prendono i cavalli dandogli delle carote vieni a trovarmi....vedrai che nessuno si sente preso per i fondelli...loro corrono e anzi mi chiamano quando mi vedono arrivare...non gli do' carote per maltrattarli...ma per vero affwetto, loro sanno che verranno a lavorare, ma anche dal lavoro hanno imparato a trarre piacere e lo fanno volentieri, con impegno e divertendosi.

bravo hai detto una cosa giustissima abbiamo due punti di vista differenti, ma ancora nel tuo ultimo post continui ad usare una metodologia di concetti che continuano a farmi capire che purtroppo o io non sono riuscito a spiegarmi bene o tu non sei riuscito a capirmi bene.
potresti evitare di mettere la tua persona dalla parte di coloro che con i cavalli ci parlano, sono clementi, li curano, li aiutano, che fanno solo del bene e senza alcun problema riescono a fare qualsiasi cosa.... e invece me dalla parte di chi li maltratta, li umilia, li innervosisce e li costringe aspettando il giorno della ribellione equina!
perchè dai tuoi post fai evincere proprio questo io rispetto le metodologie di ognuno (fino a quando non varca le porte del mio centro)non ho mai scritto che tu debba cambiare i tuoi metodi mi sembra.

sai qual'è la differenza sostanziale della doma di un cavallo rispetto all'addestramento?
un americano diceva che se il tuo cavallo avrà una buona doma allora potrai addestrarlo ma se al contrario la prima non sarà perfetta continuerai a cercare di domarlo per tutta la vita!
questo per dirti che la cavalla del nostro amico ha bisogno (nonostante l'età) di essere ancora domata per eliminarle tutte le resistenze che ha.

guarda che per vedere prendere i cavalli con le carote non bisogna venire a casa tua basta che vado da qualsiasi cavallaro che c'è vicino a casa mia che fa come te non preoccuparti non hai l'esclusiva su questo metodo, o pensavi già di farne un dvd?! "come prendere i cavalli con le carote"

ti posso invece dire che se vuoi vedere cavalli che si fanno prendere senza problemi (anche senza capezza), si fanno sellare non legati anche in presenza di altri cavalli, li lasci dove vuoi sellati o imbrigliati e non si muovono, non mordono, non scalciano, non ticchiano, non ballano, non s'impennano, non sgroppano, ma lavorano seriamente, puoi venire a casa mia.

per gianni

io ti do' ragione (a te) è vero quello che dici posso non aver tenuto in considerazione il fatto che il nostro amico non è un esperto e allora ammetto che quel sistema se non lo si vede fare almeno un po' di volte diventa complicato, è vero per la frusta io non gli ho detto che gli deve segnare la groppa o sfregiarlo ma che deve usarla certo se il cavallo non te lo richiede la picchi per terra (premetto forse l'ho già detto io la frusta non la uso uso una corda da 9 m o un lazo l'ho detto a lui perchè è un aiuto in più) o non la usi nemmeno ma gianni scusa quello che dice stefano non lo condivido, insegniamo al cavallo prendendolo per la gola con le carote!!! puoi proporlo è vero ma discuterlo con persone che hanno lavorato sodo per imparare ad addestrare e domare cavalli e che hanno domato e addestrato qualche centinaio di cavalli tra stati uniti e italia cercando di far credere che quello che faccio è sbagliato non lo posso accettare non per presunzione ma perchè posso non sapere migliaia di cose sui cavalli e sono sempre disposto ad imparare ma perchè sono sicuro di quello che dico.
io non vado a dire al panettiere come fare il pane anche se io a casa lo faccio!!!!!!
cmq non voglio più creare polemiche ognuno faccia quello che vuole!!

Roky, a volte leggendoti si ha la sensazione di una sorta di aggressività che probabilmente prevarica le tue stesse intenzioni.

Il confronto delle idee è la cosa più interessante che ci possa capitare, pensa che noia se tutti la pensassimo allo stesso modo, viceversa confrontando punti di vista diversi magari entrambi possono trovare spunti di miglioramento, a patto però che ciascuno, pur non condividendola, rispetti la posizione dell'altro, evitando il dileggio o il sarcasmo o peggio l'aggressione.

Ora leggendoti un po' questa sensazione si percepisce

Il nostro Stefano consegue ottimi risultati con le carote. Che devo dirti? Anch'io dico sempre che dare cibo dalle mani ai cavalli insegna al cavallo a mordere e non va fatto, specie da persone inesperte (a mio avviso anche questo è un consiglio da non dare a chi non è in grado di dosare efficacemente gli atteggiamenti da tenere con i cavalli), però se lui consegue ottimi risultati magari potremmo provare ad approfondire, prima di dirgi che non ha capito nulla, chissà, magari ha visto qualcosa che a noi è sfuggito, e mal che vada potremo restare della nostra opinione.

Insomma, discutiamo serenamente, anche da posizioni diverse, ci divertiamo di più e magari impariamo tutti qualcosa di nuovo

ok ma voglio chiarire che non era mia intenzione aggredire nessuno sarà il mio modo di pormi che forse infastidisce però, se questo è emerso, non l'ho fatto per aggredire nessuno e quantomeno offendere.
ti ringrazio per l'essere stato chiaro ed esplicito.

un saluto a tutti anche a stefano!

Ciao Ragazzi! Se nn mi sbaglio il nostro amico ha citato che un giorno nel riprendere la cavalla che gli era sfuggita è stato aiutato dal suo istruttore. E chi meglio di lui in questo caso puo' aiutarlo? Ha a disposizione la cavalla e puo' valutare di cosa ha bisogno o se il problema nn sia del cavallo ma del cavaliere. Tutto quello che state dicendo ha' la sua valenza ma adottato nel modo giusto e nel cavallo giusto altrimenti se fatto su cavalli che esigono altri tipi di trattamento e fatto da mani inesperte puo' provocare solo e solo seri danni!!!

Saluti paolomtb

verissimo gianni, le discussioni non servono a far cambiare idea ma solo a esprimere la propria in piena libertà...che devo dirvi...ho sempre dato carote e zuccherini ai miei cavalli e anche ai tanti che mi sono passati per le mani nella mia vita militare, mai nessuno di questi mi h mai dato proplemi di......assuefazione o dipendenza! ahahahahhahahahaha
Ciao a tutti