Cavalli come cani e gatti: disegno di legge antimacellazione
07/01/2010, 0:53
Cavalli come cani e gatti. Un disegno di legge chiede lo stop alla macellazione equina
lunedì 4 gennaio 2010 Le nuove derive di carattere animalista all'interno del Parlamento prendono sempre più piede, tanto che raccoglie già consensi bipartisan la proposta di legge presentata dalla vicepresidente della Commissione Cultura della Camera, Paola Frassinetti, che intende vietare la macellazione della carne di cavallo.
Si intende infatti traghettare la specie dalla categoria "animali da reddito" a quella "animali d'affezione". Ma questo è solo l'obiettivo ultimo, prima, secondo le parole del sottosegretario alla Salute Francesca Martini, occorre andare per gradi: "il terreno non è pronto - ha dichiarato in questi giorni la Martini - dunque dobbiamo procedere col fissare una serie di paletti”. Ci sono diversi ostacoli di tipo economico e culturale, ha osservato la Martini.
D'accordo anche il ministro alle Politiche Agricole Luca Zaia, che pare abbia dichiarato alla rivista Cavallo Magazine di essere favorevole all'abolizione della macellazione equina. Intanto la Martini sta studiando il sistema di convertire la “carta degli equidi” ora a puro livello etico, in norme tassative sanzionate dalla legge.
Già effettivi invece i provvedimenti presi in merito a manifestazioni pubbliche che hanno come protagonisti cavalli e altri animali: presenza obbligatoria in loco dei veterinari, la garanzia degli appositi spazi per gli animali e di un certo standard qualitativo per il benessere degli stessi.
Re: Cavalli come cani e gatti: disegno di legge antimacellazione
07/01/2010, 10:53
Nonostante amo i cavalli, la cosa non la reputo "corretta", molte razze equine sono allevate oggi solo per la carne (inoltre la mia provincia e area Cicolana è tra le più importanti per la presenza di razze carne equine) queste persone che lavoro avranno??? Non esistono solo circoli ippici e maneggi. Altra cosa cavalli da sempre impiegati nella parte ludico/sportiva che vengono poi abbandonati quando non più funzionanti. A mio modesto parere sbatta rispettare l'attuale legislazione e cioè dare la scelta al proprietario del cavallo con la destinazione finale. Alcune razze hanno rischiato l'estinzione perché non più funzionali come animali da lavoro e sono ancora in vita SOLO per la carne, inoltre paragonare allevatori a dei mangia cavalli non è corretto, molti allevano e vendono, dei miei conoscenti nessuno mangia carne equina..... Anzi ci sono esempi di allevatori che fanno morire animali vecchi in natura/stalla Posso mettere anche l'indirizzo di un signore che tiene in vita un cavallo è un verro perché (altri animali venduti per cessata attività) sono suoi amici. In sintesi educhiamo al rispetto di tutti gli animali e miglioriamo la norma per la parte critica l'abbandono degli animali a fine carriera o quando alcuni acquistano il cavallo perchè è una cosa chic.
TPR iscritti Zone UMBRIA 1082; LAZIO 1814; ABRUZZO 900 ca nel totale Nazionale di 5800
Re: Cavalli come cani e gatti: disegno di legge antimacellazione
07/01/2010, 11:21
A dimenticavo, per corredare l'importanza nella ns zone della razza Tpr su 6 STALLONI nazionali e messi a disposizione delle stazioni da monta pubbliche italiane, 2 soggetti *sono dell'area centro Italia è precisamente L'Aquila e Frosinone, inoltre tale progetto è finanziato dall'unire per tutelare e salvaguardare le razze italiane e rischio di erosione o estinzione, non so se togliendo il mercato della carne ci sarà ancora interesse per queste razze almeno per ora.
Re: Cavalli come cani e gatti: disegno di legge antimacellazione
07/01/2010, 15:25
Mario ha scritto:In Irlanda da decenni i cavalli e gli asini non vengono macellati, saluti, Mario
In Irlanda c'è sicuramente, prima di tutto, un'altra cultura equestre... Ma, alla fin fine, tutti questi cavalli 'non più abili', dove potremmo metterli? Un ippodromo, un centro ippico, un maneggio sui generis, non può certamente tenerli come se fossero ancora utilizzabili... E allora, quali proposte, quali possibili soluzioni? Cosa fanno in Irlanda, dove tra l'altro hanno spazi decisamente diversi e più adatti? Grazie!
Re: Cavalli come cani e gatti: disegno di legge antimacellazione
07/01/2010, 16:07
Per i tanti asini e i pochi muli esiste un centro per chi non li può continuare a tenere, in realtà sono diverse aziende associate, dove mi sono recato più di una volta, sono gestite dalla polizia di stato in pensione, "Garda" il nome in Gaelico, che provvedono a loro e quando possibile li utilizzano in terapie o altre cose, come raccogliere fondi, una volta portarono quasi 300 asinelli: vecchi, malandati, qualcuno zoppicante, con un passato glorioso di onesti lavoratori per il centro di diverse città, tutti in fila, sciolti, con le loro lunghe orecchie ciondolanti, accompagnati da questi poliziotti altrettanto vecchi, con un passato glorioso da persone oneste, la loro vita sulle strade come quella dei loro beniamini nelle torbiere, uno scroscio di applausi li accompagna per tutto il percorso, e questo per raccogliere dei fondi da indirizzare alla ricerca tumori, e difficilmente avrei visto per le nostre strade funzionari di banca lasciare il loro posto, casalinghe, gente di ogni tipo, bambini felici, scendere in strada e offrire il loro contributo per una così bella iniziativa, dal sapore di festa. Per i cavalli la cosa è più complicata in genere affittano dei pascoli dove vengono lasciati fino alla morte, la mia confinante aveva tre cavalli vecchi, uno aveva 34 anni quando morì, con lei aveva diviso 2/3 della sua vita e fu costretta ad incenerirla ma il veterinario del loro centro sanitario gli restituì il cuore dentro una cassetta che adesso riposa vicino alla scuderia dove era nata e vissuta tutta la sua vita, vi ho raccontato delle cose che non commento perché si commentano da sole, saluti, Mario
Re: Cavalli come cani e gatti: disegno di legge antimacellazione
07/01/2010, 17:04
ciao anche io penso che se venisse vietata la macellazione degli equini molte razze brachimorfe oramai non più utili per il lavoro si estinguerebbero non solo in Italia ma in mezza Europa, infatti vengono consumati cavalli francesi o dell'est-europa qui in Puglia dove la macelleria è quella equina mentre la macelleria classica viene chiamata polleria in modo anche abbastanza dispreggiativo, in quasi tutte le case la Domenica si angia pasta (preferibilmente orecchiette) condita con il ragù di carne di cavallo fatto con la carne a pezzi e le brasciole di cavallo (involtini di carne con all'interno prezzemolo formaggio, aglio ed in alcune zone anche dell'uva passa). Quando sento parlare di questo argomento del consumo di alcuni tipidi carne devo dire sento sempre puzza di ipocrisia. Non è meno penoso vedere macellare un maiale, un agnello, una gallina, un capretto (quest'ultimo è il più straziante di tutti) rispetto ad un cavallo, certo io il "mio cavallo" quello che monto appena ho due minuti di tempo non lo ucciderei mai ma quando ad una mia vecchia cavalla il veterinario ha dato due giorni di vita non ho esitato a chiamare il macellaio. Mi rendo conto che per me ed i miei conterranei tutto questo ha una dimensione anche culturale e che in altre zone d'Italia la gente non la pensa come noi esattamente come uno yemenita vive tendenzialmente secondo canoni culturali islamici ed un italiano secondo canoni culturali cristiani. Tempo fa ho assistito ad una tramissione di Licia Colò dove Mariana Occhiena (che in quel periodo cercava di tirare la volata alla sua partecipazione all'Isola dei Famosi), lodata dalla conduttrice, raccontava orgogliosa della battaglia condotta contro un locale del Novarese che aveva proposto un menù a base di carne d'asino, qualche minuto dopo sempre la Colò raccontava del salvataggio da parte sua di un falco capitato nel suo giardino a cui lei aveva dato della carne tritata per rifocillarlo. La domanda mi sorse spontanea: " chi sa di che animale era quella carne?" vitellino sicuramente, la carne di toro o di vacca è troppo "dura". Bene il punto non è vietare la macellazione degli equini ma la macellazione precoce che impoverisce il patrimonio genetico delle razze (i geni dei vitellini, maialini, caprettini, agnellini macellati precocemente non verranno mai trasmessi a nessuna generazione successiva), forniscono una carne troppo povera di sapore e credo anche di nutrimento. Io che da qualche anno nutro un certo rimorso quando consumo carne di cavallo ne provo uno più grande quando come ieri sera ho assaggiato la carne di un agnellino molto piccolo e tenero. Qui da noi comunque si consuma carne equina dalla notte dei tempi e anche grazie a ciò oggi abbiamo asini e cavalli che tutto il mondo ci invidia. Un allevatore che partecipa alla selezione di una razza equina se ha mercato per i soggetti nati con problemi o difetti riesce a far quadrare i conti e quindi ad allevare in modo sempre più fine. L'altro aspetto da non trascurare è che se dovesse essere vietata la macellazione equina dalle mie parti, dove come ho già scritto, il consumo di questa carne è profondamente radicato nella tradizione e nell'uso quotidiano, si contribuirebbe a far esplodere l'industria della macellazione abusiva che elude tutti i controlli sanitari ed è in mano a gente senza scrupoli che macella spesso animali rubati o di cui è stato vietato il consumo (vedi cavalli da corsa). Colgo l'occasione per meditare profondamente su un argomento così delicato... Leggerò atentamento tutto ciò che sarà scritto. A rielggerci ciao
Re: Cavalli come cani e gatti: disegno di legge antimacellazione
07/01/2010, 17:23
Sono contrario alla proposta!
Altri hanno già detto delle razze che sarebbero scomparse se non ci fosse stato l'allevamento per la carne.
Il consumo di carne di cavallo non è reato, e non vedo perchè dovrebbe diventarlo. Un vitello non ha forse la stessa dignità di un puledro? E un agnello? E un capretto? E un pollo? E il coniglio? E un pesce? Vieteremo la pesca per rispetto del verme?
L'uomo è ONNIVORO!!!
Dovremo diventare tutti vegetariani? Io non ci penso manco per niente! E non per questo mi sento addosso chissà quale colpa. Non sono cacciatore e rilascio le trote quando mi capita di pescarle, ma lo faccio solo perchè ci sono pochi selvatici e poche trote, che non si riproducono quasi più in natura per l'innalzamento della temperatura dei nostri fiumi. Quindi non difendo nessuna posizione di cacciatori o pescatori. Ma se mi va una bella bistecca mi piacerebbe essere nella possibilità di mangiarla.
Il problema non è non macellare i cavalli, il problema semmai è dare agli animali una vita dignitosa, ed anche una morte dignitosa. E talvolta una morte dignitosa è meglio di una vita in condizioni inadeguate
Nessuno si offenda, ma personalmente le trovo fisime di chi ha la pancia piena e tanto tempo a disposizione, e, aggiungo, anche poca conoscenza dei termini reali della questione
Re: Cavalli come cani e gatti: disegno di legge antimacellazione
07/01/2010, 17:58
Quoto Gianni, come detto in altre occasioni sono un carnivoro, per scelta non consumo carne di cavallo, cacciagione, e tante altre cose, fino a quanto non sarà vietato il consumo di carne di animali ALLEVATI mangerò carne.
Re: Cavalli come cani e gatti: disegno di legge antimacellazione
07/01/2010, 22:40
ciao vedo che considerando le opinioni di Gianni Paolo e la mia coincidono e sono opinioni di uomini di cavalli che amano i cavalli come poche altre cose al mondo ma abbiamo la giusta misura. Tanto di cappello per gli irlandesi che in fatto di cavalli sono sempre un po fuori dal coro rimanendo perfettamente in liena con la loro cultura tradizioni e ippocoltura. E comunque rispetto e capisco chi non consuma la carne equina ma questa posizione non può tradursi nella messa al bando di un alimento che viene ricavato nello stesso identico modo in cui si ricavano gli altri tipi di carne e come già scritto e ribadito da molti i cavalli (che io amo tantissimo) non hanno una dignità superiore agli altri animali da carne. Mi associo all'opinione di Gianni riguardo alle condizioni di vita e di morte degli animali e ribadisco che anche la macellazione precoce è un argomento su cui meditare. A rileggerci ciao