Ciao a tutti, sono nuova del forum.
In primavera mi sono innamorata di una cavallina appaloosa e l'ho comprata.
La cavalla (7 anni) è abbastanza buona, se non fosse che ogni volta che devo salire impiego mezz'ora. Io non demordo, ma è veramente uno strazio stare mexz'ora a litigare ogni volta!
Appena metto le redini sul collo comincia ad andare indietro o avanti finchè la 'frego' e rieso a saltare su.
Prima di salire cerco di fare un po' di pressione sulla staffa senza salire per 3 o 4 volte almeno, dopodichè si tranquillizza un po'. Non mi va di usare la frusta perchè non voglio che associ il fatto che qualcuno le salga sopra alle botte.
Comunque, appena salgo lei si calma, diventa un agnellino.
Come posso fare per insegnarle a stare ferma mentre salgo?

Mi sa che ormai è un po' una grana che richiede un addestratore che la riprenda in mano.

intanto cosa fa, quando tu sali lei va avanti o di lato? Se va avanti io, con la massima serenità, le farei fare, da terra, un pò di passi indietro chiamandola, ripeto da terra, con entrambe le redini, questo ogni volta che lei fa un passo avanti quando tu vuoi salire. Cioè anzichè continuare a provare a salire, cosa che lei ha imparato ad ostacolare, tu non sali, semplicemente le fai fare 3 o 4 passi indietro, una carezza e riprovi a salire, lei rtornerà ad andare avanti e tu non insisti a salire ma le fai fare i passi indietro.
Questo la soprprenderà, e non le piacerà neanche molto, dopo un po' di questa cura si rassegnerà al minore dei mali, farti salire. Attenzione, non devi salire finchè lei non sta proprio ferma, non neanche pensarci ad andare avanti, se vedi che lei ci pensa, lo capisci dall'atteggiamento della testa, le fai fare un passetto indietro.

Se invece va di lato, cioè si allontana da te lateralmente, sempre da terra, la chiami con la redine esterna, questo provocherà che lei sarà costretta a girare la testa verso l'esterno, ma questa cosa le renderà difficile allontanarsi da te perchè il suo posteriore verrà naturalemente verso di te (occhio ai piedi!!!). Stesso discorso di prima sui tempi prima di salire.

Se fa entrambe le cose (va avanti e di lato) tu farai entrambe le cose, va avanti passi indietro, va di lato testa all'esterno.

Puoi provare a fare così, se non riesci rivolgiti ad un professionista.

Ciao e in bocca al lupo

Grazie per aver risposto così velocemente!!
Comunque la cavalla solitamente indietreggia. Quindi a questo punto ogni volta che indietreggia proverò a farle fare un passo avanti, giusto?
A volte, dopo 5 minuti che io provo a salire e lei indietreggia cerca di alzarsi con gli anteriori (ma sono solo finte, li alzerà di 10 cm al massimo) oppure prova ad andare di lato.
Ho provato a metterla con il sedere nell'angolo del recinto in modo che non possa indietreggiare, ma in quel caso va avanti.
Forse non sono abbastanza autoritaria. Dovrei impormi di più ma non so come farlo

sicuramente una cavalla da rieducare, ma l'errore è stato di chi l'ha addestrata,..... domata se ha ricevuto un certo tipo di addestramento, questa è una cosa tipica di cavalli addestrati male o che sono ormai esasperati dal loro scorretto utilizzo e ti faccio qualche esempio che potrai ritrovare in tutte le discipline e la causa è la mancanza di cultura equestre e soprattutto mancanza di rispetto per l'animale e per se stessi.
cavalli da salto ostacoli -sanno che dopo ci sarà la gara vivono nel terrore (dolori alla bocca, agli arti, schiena, piedi e nella loro testa) e allora vai con salirci nel box, dare calmanti, mantenerlo in più persone, cercare di fragarlo al volo...
cavalli che fanno barrel,cutting indietreggiano o vanno di lato per non farti salire ecc...
tu hai scelto la parola giusta la devi rieducare, riaddestrare e come puoi rieducare un qualsiasi animale?? con tanta pazienza innanizitutto nei fondamenti dell'equitazione ci sono tre parole che dovrebbero guidare tutti coloro che vogliono montare bene e stare bene con le proprie cavalcature. Il Gen. L hotte del Cadre noire di Soumur lo enunciò cosi "calmo, in avanti,dritto" a te adesso interessa il primo punto calmo. Poi devi pensare come se tu fossi l'animale da dover addestrare, un cane predatore lo addestri in modo diverso da un erbivoro preda, vado al dunque per vitare discorsi che amplierebbero il quadro, ma confoderebbero le mie spiegazioni.
Prendi il cavallo portalo con la cavezza a fere una passeggiata dopo averlo strigliato, coccolato (ricordati sempre che nella tua mente e nella mente dell'animale deve sempre esser chiaro che il capo branco sei tu, e per ottenere questo non c'è bisogno ne di botte, ne di frustate) poi dopo avergli fatto brucare dell'erba se possibile, riportalo in scuderia sempre con calma senza urlare mai, gli dai qualcosina da mangiare piccola anche un pezzetto di pane raffermo, lo leghi ed inizi lentamente a sellarlo devi osservarlo senza farglielo capire fa come se lui non ci fosse, ma tu nota i sui movimenti mentre gli metti il sottosella,la sella ecc...vedi se mette le orecchie indieto o vuol calciare o si sposta allora tu userai sempre la stessa parola e con lo stesso tono, sempre senza urlare, per esempio No, eeeh....se si comporta bene ed è calmo, gli dai ognitanto dopo una buona risposa una carezza, un bravo ed un regalino da mangiare, lo stesso quando gli metti la testiera con un filetto semplice spero....il morso è un imboccatura da buoni cavalieri, la mano del cavaliere deve essere buona, non il ferro messo in bocca al cavallo. Poi arrivi finalmente a montare sul cavallo (magari anche dopo due tre sessioni in giorni differenti dell'addestramento sopra descritto) devi fare la stessa identica cosa che hai fatto per le cose precedenti, provi a dare poco peso su una staffa con la mano se, non si muove, bravo carezza regalo, poi inforchi il piede e dai un piccolo rimbazo senza montare, scendi e ricompensi se non si è mosso, poi fai ognitanto delle prove senza esagerare e senza montare lo porti qui e provi, lo porti più in la dopo 10 min e riprovi fino a quando non capisci che il cavallo ripeto anche dopo 5-8 giorni è pronto e mano mano vai avanti fino a salire. Ne vale la pena perdere anche 10 giorni perchè se devi montare su un cavallo, la prima cose è che devi salirci sopra... Ogni proprietario deve essere allo stesso tempo cavaliere, veterinario, addestratore sempre ovviamente nei limiti delle proprie conoscenze e capacità, spero di esserti stato utile.

Bravo Leonardo 78, mi sembrano cose di grande buon senso.

In effetti il cavallo della nostra amica ha bisogno di essere ripreso dalle basi. Sarebbe interessante sapere cosa faceva quel cavallo prima che la nostra amica lo prendesse, per capire quali potrebbero essere i meccanismi che scattano nella sua testa.
Comunque un lavoro che riprenda dalla base è un'ottima cosa.

Con il cavallo che indietreggia è un po' più dura, prova a seguire i consigli di Leonardo, e facci sapere

bisognerebbe sapere come gli veniva chiesto e cosa gli veniva chiesto le possibilità di errore per chi va a cavallo sono infinite non dipendono solo da una cattiva gestione psicologica del cavallo, ma anche da tutte le discordanze meccaniche tra i due corpi cavallo-cavaliere che avvengono costantemente, purtroppo noi italiani a differenza degli inglesi, francesi, tailandesi, tedeschi, olandesi ecc..nonostante abbiamo avuto la fortuna di nascere in un paese che è stato la patria dell'equitazione basti pensare all'accademia di Napoli con Pignatielli e Grisone, non abbiamo ancora capito che oltre alla pratica quotidiana ed un buon Maestro dobbiamo studiare.

Grazie Leonardo78 sperimenterò sicuramente il metodo che mi hai consigliato.
Tengo però a specificare che io non intendo semplicemente montare, ma come dici tu bisogna anche studiare ed è proprio quello che sto cercando di fare.
Non sono una neofita, ho molti anni di equitazione alle spalle ed è proprio perchè ritengo che ci sia sempre da imparare e che il proprietario di un cavallo abbia il dovere di sapere e imparare più cose possibili sul modo di comunicare con loro ed ascoltarli che ho posto questa domanda.

Purtroppo avendo acquistato la cavalla in un grande centro non posso chiedere a loro cosa faceva prima di preciso. O meglio, ci ho provato ma non ho ricavato nulla. Mi è stato detto che veniva utilizzata all'inglese, poi per un paio di anni è stata quasi ferma, montata solo raramente (e all'americana) per passeggiate.
Ma mi hanno anche raccontato varie cavolate sul puledro che ha avuto quindi probabilmente sono tutte storie

La cavalla è buona, in avanti ma comunque gestibile. Ha una gran tendenza ad imbrancarsi e non sopporta di restare da sola.
Io personalmente credo che sia stata utilizzata per qualche disciplina americana (che però io onestamente conosco poco, montando da sempre all'inglese), dico questo perchè le volte in cui ha dato di matto nel prato correva come una matta per poi fare degli stop vicinissimo alla recinzione con zampe davanti tesissime e posteriori piegate. Ma questa è una mia idea, e proabilmente anche errata visto che non conosco la monta americana.

Posso però dire che quando l'ho acquistata prima di salirci io era salito il venditore per farmi vedere i movimenti, ed anche lui aveva fatto molta fatica a montare il sella.
Veniva montata all'americana, con morso. Io però le ho preso un filetto molto morbido e cerco di non tenere troppo il contatto per non infastidirla in bocca.

Ciao! Visto come ci racconti la storia della tua cavalla, posso dedurre che ha molta "confusione in testa"!!! Il perchè è presto svelato, prima veniva montata all'inglese poi ferma per fare la fattrice poi montata all'americana e magari in modo "maldestro" (nn è il caso tuo) e questo crea un po' di confusione nella testa del cavallo. Riprendila con calma dalle basi e vedrai che cambierà!! Pensando mi viene in mente un'altra cosa che mi è successa con un cavallo, quando gli stringevo il sottopancia e provavo a salire si comportava come la tua cavalla e cosi' alla fine gli "puntavo " appena il sottopancia e dopo qualche passo lo sistemavo definitivamente e il problema si è risolto.

Saluti paolomtb

infatti tutte le peripezie le hanno dato insicurezza (voglia di stare in branco di non stare sola) paura (il fatto che sia in avanti è probabilmente dovuto alla paura di quello che si sta per chiederle allora magari anticipa anche lei nella confusione mentane, nel timore, nella paura va avanti che è la prima difesa che ha un cavallo... scappare, andare......se hai deciso di tenere il cavallo sempre con te e di non toglierlo alla prima occasione mi dedicherei tanto ad un rasserenamento del cavallo con passeggiate senza molte richieste, le cose bisogna chiederle piano piano e man mano che migliora si sale di un gradino, si può fare un ottimo addestramento ed allenamento anche in passeggiata all'aperto e anche solo al passo che è l'andatura migliore per insegnare nuove cose al cavallo poichè è più calmo, il cavaliere gli da meno fastidio,ne vale la pena se si vuole avere un buon cavallo affidabile.
anche il lavoro alla corda è un ottima cosa ma bisogna averne i fondamenti, quelli reali se non sei davvero pratica continui a rovinare il cavallo, ma non scoraggiarti difficilmente ho visto in giro una persona che sappia fa LAVORARE un cavallo alla corda, non che io sia un asso.
se hai voglia di studiare e capisci il francese potresti acquistare dei libricini della federazione francese di equitazione sono i libri che studiano tutti coloro che devono prendere un brevetto, o sono istruttori.. si chiamano ETRE CAVALIER -GALOPS -CASA EDITRICE LAVAUZELLE prenderai il primo tomo dall' 1 al 4 sono davvero interessanti. buon divertimento

Oh, comprerò sicuramente questi libri, mi aiuteranno anche a rispolverare il mio francese!!

Comunque si, la cavalla starà con me per sempre! Non ho la minima intenzione di venderla, ormai ci apparteniamo! E poi non sono di certo una persona che si arrende alla prima difficoltà! Impareremo insieme tantissime cose, io imparerò ad addestrarla e lei ad essere addestrata
Anzi, il fatto che non sia una cavalla semplicissima è probabilmente ciò che ha acceso in me il desiderlo di comprarla!

Comunque ho dedicato i mesi trascorsi insieme soprattutto a stabilire un rapporto, abbiamo fatto varie passegiate solo passo, e abbiamo montato in campo facendo per lo più quello che lei ama fare: galoppare! Ho cercato di farle amare il tempo passato con me e devo dire che ci sono abbastanza riuscita.

E' emozionante vedere quanto ora si sia legata a me, vedere che non le dò più fastidio (poco dopo averla presa mi tirò un bel calcio perchè osavo addirittura strigliarla!), ora mentre la striglio tenta di 'spulciarmi' i capelli, come se fossi un altro cavallo, quando mi allontano e non è nel box dà di matto...e quando la striglio mi strofina il muso delicatamente.

Un passo, un buon passo verso la costruzione di un binomio è stato fatto, ora ne servono altri.

Lavoriamo tanto alla corda (anche se purtroppo nel maneggio dove staremo per l'inverno non c'è il tondino), al'inizio cercava di sfidarmi e non voleva proprio girare.. poi mi sono imposta ed ora fa tranquillamente esercizi alle 3 andature, si ferma e viene da me con il solo suono della voce. La frusta non la porto nemmeno in campo. Ha carattere, ogni tanto cerca di opporsi o sfidarmi ma io mi faccio valere e lei si ricompone.

Purtroppo non ho esperienza nell'addestrare o educare cavalli quindi oltre a documentarmi il più possibile per cercare di fare un ottimo lavoro può essere che chiederò di nuovo il vostro aiuto.

Per ora grazie molte a tutti voi che mi avete risposto, vi farò sapere come procede la rieducazione della mia cavallina!