Secondo me il lavoro alla corda fatto solo facendo girare il cavallo alle tre andature è una delle cose più alienanti per la mente del cavallo stesso. Deve essere di una noisotà mortale!!! Io inserirei delle varianti, piccoli ostacoli, una barriera, delle cose che possano mantenere viva l'attenzione del cavallo, a noi sta far si che sia piacevolmente viva. Girare intorno senza uno scopo non credo sia il massimo

ti risponderò piu tardi ci tengo a precisare delle cose

concordo, ma vivendo in box la piccola ha bisogno di sfogarsi e purtroppo dove siamo ora non la posso lasciare un po' libera in campo perchè fa la matta, rischia veramente di farsi del male.... il motivo è che dal campo non si vedono gli altri cavalli che sono nei box, e lei essendo pure carica appena è libera dà spettacolo...

altro problema da affrontare, sicuramente.... ma... risolviamone uno per volta...

purtroppo non ho ottenuto grandi miglioramenti fino ad ora per quanto riguarda il suo indietreggiare....
ogni tanto quasi non le viene in mente di muoversi (succede se ci sono altri cavalli quando monto), altre volte (se non ci sono cavalli in vista) indietreggia per mezz'ora...

non so più che fare

Un po' di corda con il cavallo carico è comprensiblissimo, altra cosa, come fanno alcuni, tutti i giorni o quasi interminabili sedute di corda, corda corda... Uff, che noia!!! Anche per il cavaliere

Per il tuo problema temo tu debba rivolgerti ad un professionista, i risultati verranno solo dopo molto tempo, e ci vuole una mano esperta

Studia, abbi pazienza con gli animali ci vuol tempo ti avrei scritto volentieri tante cose, ma ho tanto da fare in questi gg quindi ti risp cosi al volo per quello che mi viene in mente dalle varie risposte lette a salti...

è normale che il cavallo faccia il matto se lo liberi nel maneggio, guai se non lo facesse è sinonimo di salute fare le allegrie, ma a volte può essere causa di un eccesso di alimentazione, da troppe ore passate rinchiuso in box, dal poco lavoro a volte, i cavalli che ho al pascolo difficilmente fanno allegrie perchè si muovono tutto il giorno e a volte anche la notte questo perchè sono scarichi, sono rilassati, eppure ci sono due purosangue un quarter ed un arabetta oltre a cavalli più freddi.
il lavoro alla corda si fa in maneggio non nel tondino (secondo me) il cavallo deve percorrere dei rettilinei lungo la cavallerizza con l'addestratore che lo segue e magari allungare il trotto poi arrivare negli angoli fare un circolo, a volte largo a volte poco piu stretto al piccolo trotto ma sempre con impulso, con la voglia di andare avanti con i posteriori che spingono, non devono trascinarsi, passare su delle piccole barriere messe a raggio, o messe sul un lato del rettangolo (le allarghi poco, le stringi accorci eo allunghi la falcata) partenze dal passo al trotto, dal trotto al galoppo, dal galoppo all'alt, dall'alt al galoppo, dal passo in dietro al -passo-trotto-galoppo (ma non lo farei mai fare ad un cavallo che come il tuo fa i passi indietro come difesa quindi lo farai dall alt ma sempre piano gradatamente non c'è nulla di impossibile il cavallo è un animale non è un pianeta irraggiungibile a meno che non sei proprio negata)
non scoraggiarti devi solo avere le idee abbastanza chiare di quello che devi fare fatti un programma dalle cose semplici, lavora sul passo e trotto, sull'alt sempre nella calma, il frustone da maneggio se per esempio il cavallo gira a mano destra lo devi tenere nella mano sinistra , e nella mano destra la corda e viceversa, se il cavallo non procede, non lo devi frustare lo devi invogliare con lo schiocco dello sverzino del frustone, studia, nuno oliveira, francoise robichon della guerniere, steinbrecht, gen l'hotte, philippe karl, michel henriquet, ci sono nomi autorevoli,ce ne sono tanti, libri splendidi e poi magari fatti aiutare da una persona che veramente sa quello che si deve fare, è facile rovinare un cavallo nel corpo e nella mente.....una grossa percentuale di persone crede di conoscere i cavalli, ma purtroppo per loro sono pieni di false idee, principi, scappo non rileggo mi scuso tanto per eventuali errori.

Leonardo, dici un sacco di cose giuste

non so se sono giuste, ma pensando cosi, mi sono sempre trovato bene nell'addestramento dei cavalli e anche di altri animali, questo è frutto di tanta passione, di studio, di un pò di esperienza, e di tante ore passate ad ascoltare, chiedere e osservare ci veramente ne sa più di me, ora ho dovuto mettere un pò da parte i cavalli anche se ne posseggo diversi, comunque la cosa basilare è la seguente, partire dalle cose facili innanzitutto, essere socevoli con l'animale, lavorare nella calma, e poi non complicarsi le cose, il cavallo è un animale come ho già detto e funziona come tutti gli animali bisogna passarci tante ore ad osservarli liberi, montati, al lavoro conoscerli capirli o almeno provarci solo cosi magari si riesce ad ottenere qualcosa di positivo, non servono le estenuanti ore a lavorare, spingere, tirare, saltare, indietreggiare, galoppare ...........poco alla volta ma fatto bene, si potrebbe parlare per ore, intanto vi saluto